Nove isole ecologiche distribuite in tutto il territorio cittadino, ma dislocate per la maggior parte nel territorio di Flumini, sul litorale costiero e nell’entroterra abitato, per andare incontro ai cittadini che vivono fuori mano, ma anche per limitare il fenomeno delle discariche abusive. È questo il piano che l’Amministrazione comunale auspica di realizzare grazie al finanziamento del progetto presentato al Ministero per la Transizione Ecologica, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Con una delibera di Giunta Comunale l’Amministrazione ha formalizzato la volontà di partecipare all’avviso pubblico pubblicato dal Ministero per la Transizione Ecologica per la presentazione di proposte volte al miglioramento e alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, finanziabile grazie ai fondi garantiti all’Italia dall’Unione Europea nell’ambito del PNRR.
La Linea di intervento A prevede appunto anche la possibilità di studiare interventi mirati volti all’installazione di ecocentri meccanizzati autogestiti, su postazione fissa. La distribuzione delle isole ecologiche sull’intero territorio comunale mira a migliorare la differenziata e valorizzare il recupero di alcune tipologie di rifiuti. Permetterebbe inoltre di completare adeguatamente un quadro che, come previsto dal contratto in essere con la società De Vizia, attuale gestore del servizio di igiene urbana in città, contempla già l’utilizzo di 3 ecomobili.
La distribuzione ipotizzata nel progetto permetterebbe quindi una puntuale dislocazione nel vasto litorale costiero, utile a contrastare il fenomeno delle discariche abusive ma anche ad andare incontro alle esigenze dei turisti che ogni estate scelgono il nostro territorio per trascorrere le proprie vacanze. Sulla lunga costa quartese sono infatti tantissime le seconde case frequentate durante la bella stagione da proprietari e affittuari, sardi e villeggianti d’oltremare. Il progetto prevede che le nuove isole ecologiche funzionino con le tessere sanitarie e possano quindi essere utilizzate da tutti.
A seguito della redazione degli elaborati tecnico progettuali, affidata e realizzata dalla società Gesap Consulting, si è provveduto alla candidatura per il finanziamento del progetto. L’importo totale delle forniture previste è di 481.679,10 Euro. La realizzazione del piano permetterebbe di fare un ulteriore passo in avanti verso il giusto conferimento dei rifiuti, con l’obiettivo del 90% di differenziata che diventerebbe sempre più concreto e vicino.
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Aggiornamento:
15/02/2022, 18:06