Prosegue il percorso avviato dall’Amministrazione comunale per l’istituzione della Compagnia barracellare in città, con l’obiettivo di garantire un efficace presidio del vasto territorio quartese. Tramite Decreto il Sindaco ha infatti nominato il Capitano del nuovo ordine, nella persona del sig. Vincenzo Gerardo Di Rosa, che presterà ora giuramento assumendo ufficialmente la nuova carica.

L’iter era stato avviato con l’approvazione del Regolamento comunale sull’organizzazione e il funzionamento della Compagnia Barracellare, necessario per disciplinare il settore e procedere, con la costituzione formale, a un’efficace tutela e un’adeguata vigilanza delle campagne quartesi. I compiti dei Barracelli includono infatti non solo la sorveglianza delle proprietà loro affidate dai privati, ma anche il supporto alle autorità di vigilanza e di polizia, con funzione di Protezione Civile, per la prevenzione e la repressione dell’abigeato e dei reati in materia ambientale, con particolare riferimento al problema delle discariche abusive, sia di rifiuti civili che industriali.

L’adozione di uno specifico Regolamento Comunale, come previsto dalle leggi regionali, era necessario anche per disciplinare questioni di carattere organizzativo inerenti il personale del comando, le dotazioni strumentali, gli adempimenti amministrativi e contabili, nonché le modalità di adempimento per denunce, assicurazioni e sanzioni.

Il Consiglio Comunale si era pertanto espresso approvando il suddetto regolamento e pronunciandosi poi anche in merito alla nomina del Capitano, individuato appunto nella persona del signor Vincenzo Gerardo Di Rosa. Ora, anche a seguito della nota mediante la quale la Prefettura, Ufficio Territoriale del Governo di Cagliari, ha comunicato che la persona designata è in possesso dei requisiti richiesti per l’attribuzione della qualifica di agente di pubblica sicurezza, ecco il decreto del Sindaco Milia, che conclude l’iter necessario alla nomina del capitano, il quale dovrà ora prestare giuramento di fronte al Primo Cittadino.