Si Ghètat Custu Bandu 2025: si parte questa settimana con i laboratori sartoriale e di ballo sardo
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Mercoledì 4 giugno alle ore 19 il primo appuntamento, venerdì 6 giugno alle ore 19 il bis, come sempre a Sa Domu'e Farra.
03 Giugno 2025
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Ripartono gli appuntamenti della rassegna ‘Si Ghètat Custu Bandu’, che anche per il 2025 prevede un ricco cartellone volto alla valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio identitario di Quartu e più in generale della Sardegna. L’obiettivo è come sempre tramandare i nostri saperi rafforzando la memoria storica, passandola di generazione in generazione, ma anche attrarre visitatori e far loro conoscere la nostra società.
Tutti gli appuntamenti anche per questa edizione sono in programma nella classica location di via Umberto I, Sa Dom’e Farra, già dimora campidanese e museo etnografico, individuata già da qualche anno come luogo ideale dove organizzare eventi legati alla tradizione.
La settimana si apre mercoledì 4 giugno, a partire dalle 19, con il laboratorio sartoriale promosso dalle associazioni Su Idanu e Femminas dedicato all’abbigliamento tradizionale quartese. All’interno di uno spazio accogliente e creativo, i partecipanti avranno modo di scoprire e apprezzare l’arte della sartoria tradizionale quartese, con la possibilità di partecipare a workshop e corsi per imparare le tecniche e i segreti della creazione di abiti e accessori tipici della nostra cultura. E ci sarà anche la possibilità di personalizzare e creare capi unici e autentici, ma sempre capaci ci raccontare la nostra storia e la nostra identità.
Stesso posto stessa ora, venerdì 6 giugno, per il laboratorio di ballo sardo, a cura delle associazioni Città di Quarto 1928 e Nodas. Riaprono quindi le danze con un’iniziativa aperta a tutti, grandi e piccini, pensata per promuovere e preservare la cultura tradizionale della Sardegna. Offrire la possibilità a persone di tutte le età di imparare le danze tradizionali sarde significa anche permetter loro di partecipare a eventi culturali legati al folklore locale. Sarà un momento di accoglienza e inclusione, con esperti ballerini disponibili per insegnare le varie tipologie di balli tipici dell'isola.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito, affinché il coinvolgimento della cittadinanza e di tutti gli interessati a conoscere il nostro patrimonio identitario sia massimo. Per informazioni è possibile chiamare al numero 392 6224301.
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Ultimo aggiornamento
03 Giugno 2025