Nella Social Gallery prende il via lunedì 27 ottobre la rassegna cinematografica ‘Biografica’
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Inaugura le celebrazioni per il trentennale del 'V-Art Festival Internazionale Immagine' d’Autore diretto da Giovanni Coda.
23 Ottobre 2025
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Il V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore diretto da Giovanni Coda tocca il traguardo dei 30 anni. L’Associazione Culturale Labor di Quartu Sant’Elena inaugura ufficialmente il calendario di eventi ad esso dedicati con una rassegna cinematografica, che sarà inaugurata lunedì 27 ottobre.
La manifestazione si apre con ‘Biografica’, una rassegna curata dalla critica cinematografica Elisabetta Randaccio, che propone un percorso attraverso il cinema biografico e le sue molteplici declinazioni autoriali, tra storie di vita, arte e memoria. Gli incontri si terranno presso The Social Gallery, in via Eligio Porcu 43 a Quartu Sant’Elena, ogni lunedì, dal 27 ottobre al 17 novembre, sempre alle ore 18.00.
Programma:
27 ottobre – Amelia di Mira Nair
3 novembre – Il mondo intero di Dan Ireland
10 novembre – Piano, Solo di Riccardo Milani
17 novembre – Artemisia di Agnès Merlet
L’iniziativa, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, rientra nel programma di valorizzazione del cinema d’autore e delle arti visive promosso da Labor in occasione del trentennale del V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore.
Il film biografico è, sin dall'infanzia del cinema, e quindi dal periodo del muto, un genere attraversato con grande attenzione da chi i film li scrive e li realizza, riscuotendo interesse e consensi da parte del pubblico, che si avvicina ai personaggi noti con curiosità e, a volte, con una certa morbosità.
Lasciando da parte il cinema documentario, le biografie filmiche di finzione risentono dell’approccio contraddittorio delle pellicole di genere storico; infatti, raccontare non sempre vuol dire ricostruire filologicamente, bisogna adattare la Storia e la biografia al mezzo artistico, nel caso della cinepresa nettamente differente da una pagina di libro o da un documento d’archivio.
Nello stesso tempo, possiamo fruire di film che, pur non rispettando fedelmente i reali avvenimenti, hanno il merito di evocare con efficacia lo spirito del tempo o il carattere e il contesto in cui ha vissuto un individuo ‘speciale’. Ed è anche necessario saper raccontare la ‘mitologia’ di un personaggio noto, senza cadere nella banalità e nel pettegolezzo, sebbene ci siano stati autori che hanno mirabilmente narrato biografie di uomini e donne nati dalla loro fantasia, risultati poi più convincenti e più capaci di approfondire momenti storici rispetto a tanti presunti racconti di vite ‘reali’. Pensiamo, in questo senso, al capolavoro di Orson Welles ‘Quarto potere’ (Citizen Kane, 1941) o anche al più recente ‘The Brutalist’ (di Brady Corbet, 2024).
“In questa breve rassegna si sono privilegiati quattro film, di buon livello formale, che hanno cercato di ricostruire l’esistenza di alcune personalità della cultura mondiale con dignità storiografica, ma anche mediante una drammatizzazione romanzesca rispettosa del medium di riferimento - spiega il critico cinematrografico Elisabetta Randaccio -. Un modo non solo per riscoprire alcune opere cinematografiche del recente passato, ma pure per creare curiosità e riflessione, come dovrebbe fare ogni opera d’arte”.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Labor, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Quartu Sant’Elena, della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Sardegna film Commission.
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Ultimo aggiornamento
23 Ottobre 2025