La pardula si prende la scena: a Sa Dom'e farra la certificazione della ricetta con l'Accademia Italiana della Cucina

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L'appuntamento è per venerdì 13 giugno alle 19, alla presenza del notaio.

Data:

12 Giugno 2025

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La pardula si prende la scena a Quartu. Grazie all'Accademia Italiana della Cucina arriva infatti la certificazione della ricetta originale, alla presenza del notaio. Contestualmente la Ditta Drucceras di Quartu conquista il Premio Massimo Alberini, per la qualità della propria produzione.

L’Accademia Italiana della Cucina - Istituzione culturale della Repubblica Italiana - ha tra i propri compiti la conservazione delle tradizioni della cucina italiana. La Delegazione di Cagliari – Castello dell'Accademia, con il patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena, ha quindi voluto formulare la ricetta de ‘Is pàrdulas a sa campidanesa’, perché, in tale forma, sia tutelata e tramandata ai posteri.

Is pàrdulas sono una tipica espressione del Campidano di Cagliari, particolarmente di Quartu Sant’Elena, e sono inserite al n. 183 dell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Regione Sardegna, ai sensi della Legge 238/2016. L’Accademia si è avvalsa delle ricerche di studiosi e di testimonianze di maistas drucceras (maestre dolciaie), esaminando la ripetitività degli ingredienti usati e i procedimenti di preparazione; sulla base delle testimonianze raccolte, ritiene che quella oggi presentata sia la più conforme agli usi tramandati nel tempo e alla tradizione.

Contrariamente ai druccis finis (candelaus, amarettus, pastissus, etc) che erano oggetto dell’arte delle maistas drucceras, is pardulas sono dolci preparati anche in famiglia, pur rimanendo una preparazione di particolare bellezza e qualità gastronomica.

Il nome pàrdula potrebbe essere la deformazione del latino quadrula in quanto la versione antica prevedeva quattro pliche a chiusura del cestinetto. Originariamente, is pàrdulas più pregiate erano basate sul formaggio di latte di pecora - preparato appositamente dal pastore -, duro e grattugiabile, molto magro. L’indisponibilità di tale ingrediente ha portato alla sua sostituzione con la ricotta (che può essere di pecora, di vacca o di latte misto), sostituzione stigmatizzata dalle drucceras tradizionali ma inevitabile, in quanto ogni altro genere di formaggio non porterebbe a un risultato gradevole e prossimo a quello originario.

Venerdì13 giugno, alle ore 19:00, a Sa Dom’e Farra di Quartu Sant’Elena, alla presenza del notaio, avverrà il deposito della ricetta. Nell’occasione sarà offerta una degustazione di dolci tradizionali quartesi. Inoltre, verrà consegnato alla Ditta Drucceras, di Quartu Sant’Elena, il Premio Massimo Alberini, conferito dalla Presidenza nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina a quegli esercizi commerciali o attività artigianali che, da lungo tempo, offrono alimenti di produzione propria, lavorati con ingredienti di qualità eccellente e tecniche rispettose della tradizione del territorio, del codice etico e delle norme vigenti.

A cura di

Ufficio Comunicazione

Via Eligio Porcu 141 - 09045 - Quartu Sant'Elena

Email: ufficio.comunicazione@comune.quartusantelena.ca.it

Ultimo aggiornamento

12 Giugno 2025

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