Una giornata dedicata ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data del 20 novembre è stata scelta ormai da diversi anni per richiamare in maniera simbolica l’importanza di tali tematiche e Quartu anche stavolta ha voluto fare la sua parte, partecipando attivamente agli eventi di sensibilizzazione e puntando un faro su uno dei monumenti simbolo della città quale l'Ex Convento dei Cappuccini, da qualche anno centro culturale di riferimento oltre che sede istituzionale.
Il 20 novembre si è celebrato il 36° anniversario dell’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. A pochi mesi dalla firma del nuovo Protocollo d’intesa tra l’ANCI e il Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione ETS, Quartu ha aderito all’iniziativa ‘Go Blue’, illuminando di blu l'edificio medioevale nato sulle rovine di un preesistente antico monastero di origine vittorina.
Un richiamo simbolico per sottolineare l’importanza di garantire l’attuazione dei diritti di tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti e per ricordare l’indispensabile ruolo svolto dalle amministrazioni comunali nel promuovere la Convenzione ONU, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, che nonostante questo, ancora oggi non trova piena applicazione.
“La sofferenza di un bambino è la sconfitta di un’intera comunità mentre ogni volta che un giovane cresce ascoltato, accolto, rispettato, la collettività si rinnova e ritrova, nella sua voce, la speranza del futuro”, ha sottolineato nell'occasione il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Ascoltare i bambini, riconoscere i loro bisogni, proteggere i loro diritti: questo è l’impegno che la Giornata odierna sollecita a mantenere quotidianamente" ha poi ribadito il Capo dello Stato.