A Quartu due giornate di riflessione sul cinema indipendente e sulla figura di Adriano Aprà
Dettagli della notizia
Il 28 e 29 novembre nell'ambito del V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore.
20 Novembre 2025
1 Min
Il V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore, diretto sin dalla sua nascita dal regista Giovanni Coda, in occasione del suo trentennale organizza il 28 e il 29 novembre due giornate (ingresso libero e gratuito) dedicate a un momento di riflessione sul cinema indipendente e alla figura di Adriano Aprà, tra i più grandi storici del cinema italiano e tra le più importanti figure di riferimento della critica cinematografica italiana. Scomparso lo scorso aprile è stato tra i promotori in Italia di una cultura audiovisiva libera, sperimentale e fuori dagli schemi.
Il Forum sul Cinema Indipendente, in programma nella prima giornata, venerdì 28 novembre alle 18.00, nella Sala Michelangelo Pira a Quartu Sant’Elena, rappresenta il cuore teorico di questa edizione speciale: un’occasione importante per interrogarsi sul presente e sul futuro del cinema di ricerca, sulle sue sfide e sulla sua capacità di leggere il mondo contemporaneo fuori dalle logiche produttive mainstream.
A fornire un focus sull’attuale situazione, e non solo, di questi temi, sarà il panel dei relatori che, sotto la guida di Duilio Caocci (Università di Cagliari), vede esperti ed esperte del settore provienienti dalla Sardegna, dall’Italia e dagli USA, chiamati/e a discutere e a riflettere in un confronto aperto su cosa significhi oggi fare cinema libero e indipendente, ovvero prodotto fuori dal sistema della major, che per condizione o per scelta prende una strada alternativa a quella tradizionale e che per questi stessi motivi può permettersi di osare e sperimentare di più.
I relatori: Giovanni Minerba, regista e fondatore del Festival “Da Sodoma a Hollywood” (Torino); Vincenzo Patanè, scrittore e giornalista; Emanuele Di Nicola, critico cinematografico; Antioco Floris, docente di Cinema – Università di Cagliari; Giacomo Ravesi, docente di cinema - Università Roma Tre; Aurora Martin, founder of PopUp Justice – Seattle (USA); Sandra Lischi, Università di Pisa; Elisabetta Randaccio, critica cinematografica; Cristina Torelli, Associazione FuoriNorma Roma. Modera Duilio Caocci, docente di Letteratura Italiana – Università di Cagliari.
Nella seconda e ultima giornata, sabato 29 novembre, che si terrà presso “The Social Gallery” in via Eligio Porcu 43, sempre a Quartu Sant’Elena, alle 17 è in programma la presentazione del romanzo di Vincenzo Patanè “Una piccola goccia d’inchiostro”, a cura di Elisabetta Randaccio e Marinella Arcidiacono. A seguire alle 18.30 spazio alla proiezione del film “La giacca fuorimoda a Istanbul”, regia di Damiano Andresano. L’introduzione sarà a cura di Giovanni Minerba, che dialogherà con il regista e con Recep Comlekci (aiuto regista), e il pubblico in sala.
Il V-Art, nato nel 1995 come spazio dedicato al cortometraggio d’autore e ai linguaggi visivi emergenti, ha costruito in trent’anni un percorso riconosciuto a livello nazionale e internazionale, intrecciando cinema, arti visive, sperimentazione e impegno civile. “L’omaggio ad Aprà e al progetto da lui fondato FuoriNorma, si inserisce in questa storia di libertà creativa e attenzione ai nuovi sguardi”, spiega Giovanni Coda.
FuoriNorma è un’iniziativa volta a valorizzare e proiettare nelle sale indipendenti una selezione ragionata del miglior cinema italiano contemporaneo neo-sperimentale di lungo e di mediometraggio, sia di finzione sia di non-fiction, spesso emarginato dal sistema industriale. “FuoriNorma perché sono opere che non si allineano alle norme consolidate del cinema italiano, perché inventano i loro modi espressivi, perché sono dei “prototipi”. Sono “sperimentali” nel senso che cercano, e trovano, una esperienza di cinema alternativa al grigiore e alla ripetitività che altrove ci dominano. Un altro cinema italiano è possibile” (Adriano Aprà).
Il Forum sul Cinema Indipendente intende riaffermare il valore dell’indipendenza come scelta culturale e politica, ripercorrendo, attraverso contributi e testimonianze, il senso di una ricerca che continua a rinnovarsi. “Nel celebrare trent’anni di attività, il V-Art Festival guarda al futuro con lo stesso spirito che ne ha guidato gli esordi: apertura, ricerca, dialogo tra cinema e arti contemporanee, e un impegno costante nel raccontare la realtà attraverso le immagini”, aggiunge Coda.
L’evento è organizzato dall’associazione culturale Labor con il contributo di Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Quartu Sant’Elena, Fondazione Sardegna Film Commission, V-Art Festival Internazionale Immagine d’Autore, Spazio “Michelangelo Pira” a Quartu Sant’Elena, in collaborazione con The Social Gallery, l’associazione FuoriNorma, Circolo del Cinema Vide@.
A cura di
Galleria di immagini
Ultimo aggiornamento
20 Novembre 2025