Consolidamento degli argini delle vasche salanti e ricostruzione della rete agricola, Parco di Molentargius sempre più accogliente
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Nel versante quartese avanzano gli interventi dell'Accordo di Programma Quadro – APQ.
15 Novembre 2025
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Proseguono anche sul versante di Quartu Sant’Elena i lavori per il rafforzamento delle misure di salvaguardia e conservazione del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline. I lavori in corso nell’area protetta, per un valore complessivo, tra opere ed espropri, di 14.5 milioni di euro, sono destinati a strutturare adeguatamente le arginature e ricreare una zona agricola.
L’oasi ambientale a due passi dalla città è un’area umida dal valore inestimabile, tra i più ricchi del Continente in virtù della grande varietà di specie e il più importante nel bacino del Mediterraneo per quanto riguarda la nidificazione dei fenicotteri. Un paradiso naturalistico nato dalla dismissione della attività di estrazione del sale, avvenuta nel 1985, e dal conseguente percorso di riqualificazione e trasformazione.
Nei giorni scorsi sono stati avviati gli interventi di consolidamento degli argini delle vasche salanti nel tratto che da viale Colombo arriva fino allo specchio d’acqua prospiciente l’Idrovora del Rollone, che interesseranno un’estensione di circa tre chilometri. I lavori fanno parte del più ampio programma di tutela ambientale e valorizzazione della piana di Is Arenas e delle aree della Salina di Molentargius, avviati sul territorio di Cagliari nel settembre 2024 dal Parco Naturale Regionale nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro (APQ) stipulato con la Regione Autonoma della Sardegna.
L’investimento complessivo ammonta a 14,5 milioni di euro, interamente finanziati dalla RAS. Considerata la rilevanza e la natura degli interventi, nonché la necessità di operare nei periodi compatibili con la nidificazione dell’avifauna, sono previste limitazioni e interdizioni temporanee per circa 60 giorni naturali e consecutivi lungo il cosiddetto ‘Percorso di Is Arenas’. La riapertura completa al pubblico è prevista per la prima parte di gennaio 2026. Resta comunque fruibile la viabilità alternativa che da via Don Giordi conduce al Rollone.
“La temporanea interdizione lungo il percorso Is Arenas consentirà di dare un’accelerata all’accordo di programma quadro, in particolare riguardo gli interventi che interessano la circolazione delle acque, il rifacimento delle arginature e i canali delle Ex saline di Cagliari, con ovvie ricadute anche su Quartu - spiega Presidente del Parco di Molentargius Stefano Secci -. Sono già iniziati i lavori di predisposizione di paratie e palificazioni di sostegno, lavori necessari per migliorare ulteriormente l’ecosistema e permettere così nuove nicchie di nidificazione. Contestualmente in un’altra zona, sempre in territorio di Quartu, si sta lavorando agli espropri, con l’obiettivo ricostruire la rete agricola del parco, che prevede due orti sociali, un oliveto e probabilmente anche un mandorleto”.
“Un progetto di diversi milioni di euro che consente la realizzazione di interventi importanti per la tutela dell’ecosistema, una ricchezza ambientale dal valore inestimabile - commenta il sindaco Graziano Milia -. Tutto questo è sicuramente determinante, ma il Parco del Molentargius dovrebbe avere ancora più risorse e più personale, per poter strutturare adeguatamente questo percorso meraviglioso e frequentatissimo. Parliamo di un’oasi ambientale che potrebbe avere ricadute enormi anche dal punto di vista turistico, perché soprattutto riguardo alcune specie animali non ha pari in Europa, e infatti tutti i visitatori che capitano da queste parti rimangono letteralmente a bocca aperta. Ecco, perché serve dotare il Parco di maggiori funzioni: per valorizzare non solo il pregio ambientale, ma anche il pregio identitario, tenendo conto che l’identità non è solo quello che siamo stati, ma è soprattutto quello che vogliamo essere”.
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15 Novembre 2025