Ancora un appuntamento da cerchiare in calendario, ancora un concerto d’autore per i cittadini quartesi e di tutta l’area metropolitana che vorranno godersi lo spettacolo. La Luna sotto casa, la rassegna voluta dall’amministrazione comunale con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, porta in città Mario Incudine.
Cantautore, attore, regista, musicista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è uno dei personaggi più rappresentativi della nuova world music italiana. Collabora fattivamente con Moni Ovadia, Eugenio Bennato, Mario Venuti, nonché altri grandi artisti della scena italiana, e ha duettato con ‘mostri sacri’ quali Francesco De Gregori, Lucio Dalla e Francesco Di Giacomo del Banco del Mutuo Soccorso.
Giovedì 4 agosto alle 21.30 sarà in concerto a Quartu, presso l’ex Caserma di via Roma, accompagnato da Antonio Vasta, fisarmonica, organetto e zampogna, e Pino Ricosta, contrabbasso e percussioni. Uno show durante il quale vengono raccontate storie ‘sotterrate’, ma che meritano di essere riportate in superficie, storie di sopravvivenza e di identità sopravvissuta.
Storie sotterrate, che hanno abitato i cunicoli delle tante miniere presenti in Sicilia, ma che spesso sono le stesse anche fuori. Da Grottacalda a Tallarita, da Gessolungo alla lontana Marcinelle, Mario Incudine ‘cunta’ alla sua maniera, le fatiche, le lotte, i destini sporchi di nero di tanta, troppa gente che per vincere la miseria ha vissuto il buio fitto delle miniere di zolfo.
Uno spettacolo profondo, penetrante, grazie al quale il pubblico ricostruisce la storia e le tradizioni, anche minerarie, riscopre le radici proprie e dei popoli fratelli, guidato dal racconto e dalle parole in musica che ricordano le stragi a causa delle quali molte persone persero la vita, che riportano luce su storie di migranti, sempre diverse ma uguali nei decenni, ieri sottoterra, oggi sottomare.
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Aggiornamento:
29/07/2022, 13:34