Ultimo appuntamento per 'ViaConvento - Primavera': ospite Paolo Pinna Parpaglia per svelare i segreti del suo ultimo Giallo

Ultimo appuntamento letterario a Quartu nell’ambito della rassegna ViaConvento – Primavera 2025, promosso in collaborazione con il Festival della Letteratura del Mediterraneo. Con Paolo Pinna Parpaglia si chiude infatti questo primo ciclo di incontri, per poi riprendere a stretto giro di posta con la fase estiva, tra nuovi ospiti, nuovi approfondimenti e anche una nuova location che verrà svelata prossimamente.

Nell’occasione l’autore cagliaritano classe 1974 presenterà, in un dialogo con la giornalista Mariantonietta Piga, la sua ultima e imperdibile fatica letteraria, intitolata “Il mistero di Tavolara”: un Giallo, una storia ricca di mistero, un caso risolvere, con il fascino e l’incanto del Mar Tirreno sullo sfondo.

Il racconto, edito da Newton Compton Editori e pubblicato nel 2024, è un'avvincente storia thriller che vede come protagonisti un gruppo di amici intenti a trascorrere una settimana nella suggestiva Isola di Tavolara durante l’Inverno. Ma i giorni di relax e divertimento si trasformano ben presto in tragedia.

La protagonista è Sole, l’unica a salvarsi dall’aggressione dell’assassino grazie a un coraggio fuori dal Comune che la porta ad aggrapparsi a una boa di segnalazione per sfuggire agli inseguimenti del killer. I due commissari Angelo Rianni Patrizia Tosi cercheranno di scoprire l'identità dell’omicida per risolvere il caso, tra mistero, leggende e superstizioni.

Lo scrittore, laueato in Giurisprudenza, svolge la professione forense dal 2005. Vive a Cagliari e con la casa editrice Newton Compton ha pubblicato ‘Quasi colpevole - Quasi innocente - Vendetta privata’, ‘Inviato a giudizio’, ‘Chi ha ucciso Desiré Bellanova?’, ‘Il quarto testimone’, ‘La morte si chiama Madame’, ‘Il mistero di Tavolara’ e ‘Delitti allo specchio’.

L’ingresso all’iniziativa è come sempre libero e gratuito, senza bisogno di prenotazione. La rassegna ViaConvento è voluta dal Comune di Quartu Sant'Elena e si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna.