Roberto Delogu ospite della rassegna 'ViaConvento', presenta il suo ultimo libro 'Adesso sì'
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L'appuntamento è in programma giovedì 8 maggio alle 18 nella Sala dell'Affresco.
06 Maggio 2025
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Una traversata in barca a vela nel Tirreno, un viaggio nel passato di un uomo anziano che vuole ancora indagare e accendere le proprie emozioni. Il prossimo appuntamento di ViaConvento - Primavera, realizzato in collaborazione con l’associazione Dorian, punta un faro sull’ultimo romanzo di Roberto Delogu, ‘Adesso sì’, che in un’unica storia riesce a coniugare dramma, romanticismo e un pizzico di avventura.
La rassegna letteraria promossa dal Comune di Quartu, con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, e realizzata in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le Attività culturali e di spettacolo, continua così a mettere in vetrina autori locali e opere capaci di valorizzare il patrimonio culturale, identitario e paesaggistico della Sardegna.
La presentazione di ‘Adesso sì’, edito da Maestrale e uscito nel gennaio 2025, è in programma giovedì 8 maggio alle ore 18 e prevede un dialogo tra l’autore e Lucia Cossu. Nella classica sede dell’Ex Convento dei Cappuccini di via Brigata Sassari, Sala dell’Affresco, l’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione.
Roberto Delogu è nato a Cagliari nel 1967; svolge la professione di avvocato e, per passione, oltre alla scrittura si dedica anche alla pesca. È figlio dell’ex Sindaco di Cagliari e senatore Mariano e ha già al suo attivo 5 romanzi: prima dell’opera presentata a Quartu ha infatti pubblicato ‘La sincerità è un’inutile cattiveria’ (Madrikè, 2010), ‘L’anno di vento e sabbia’ (Hacca, 2013), ‘L’amore come le meduse’ (Hacca, 2016) e ‘Black out’ (Nutrimenti 2021).
Il romanzo è ambientato nella Sardegna del Sud, negli anni ’90 del Novecento. La discendenza dei Tanchis può contare su una dozzina di giovani nipoti che insieme, da anni, si accampano nella villa al mare dei nonni e vivono lunghe estati selvatiche. Massimo, quindicenne troppo in carne e indifferente all’altro sesso, è il nipote prediletto di nonno Armando. Il capostipite dei Tanchis è un uomo bizzarro, a settant’anni suonati, tormentato dai segni di una malattia mentale, vanta una carriera di perdigiorno: ha campato la famiglia, moglie e sette figli, con la rendita dei diritti d’autore della sua unica canzone famosa, ‘Adesso sì’. Con la somma sborsata da una casa musicale russa per il copyright del brano, ha acquistato una vecchia barca a vela, rinominata col nome della sua indulgente ma temibile consorte: Schiavina.
È l’estate del 1993 quando gli ormoni disperdono il branco dei cugini maschi, aizzandoli a correre dietro le prime gonnelle. Non corre Massimo, che una mattina all’alba è svegliato di soprassalto da nonno Armando per essere trascinato in un’inaspettata avventura: la traversata del Tirreno. Con loro c’è Zazà, lo zio scapolo, fantasioso e scapestrato. E la mascotte Bobbissolo: un cormorano dal grande ciuffo, astuto e sornione. Il vecchio conduce la strana ciurma dalla Sardegna alle isole Egadi a largo della Sicilia. Sbarcano a Marettimo, dove cinquant’anni prima, in tempi di guerra, nonno Armando ha prestato servizio come marinaio su una posamine. La missione appare segreta, ma chissà che non si colleghi all’unica hit prodotta dal genio di Armando Tanchis, ‘Adesso sì’, magari col favore di una musa amorosa, di una passione mai spenta nel cuore e nella mente di un uomo che, ogni giorno di più, sente svanire il proprio intelletto.A cura di
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Ultimo aggiornamento
06 Maggio 2025