Quartu ha il suo Piano Strategico del Turismo, punta a una città sostenibile, autentica e accogliente
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Un progetto di sviluppo territoriale di lungo periodo che si fonda sulla collaborazione pubblico-privata.
09 Luglio 2025
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Dopo la delibera di Giunta di qualche settimana fa, ieri il Consiglio comunale ha approvato il Piano Strategico del Turismo di Quartu Sant'Elena 2025-2030, confermando la volontà dell’Amministrazione di investire in un modello di sviluppo turistico integrato e sostenibile. L’adozione del documento segna un punto di svolta per Quartu Sant’Elena, che si pone ora come destinazione turistica policentrica, capace di valorizzare paesaggi, tradizioni e innovazione in chiave contemporanea.
“Quartu ha tutte le carte in regola per essere una destinazione riconoscibile e attrattiva durante tutto l’anno - ha dichiarato il Sindaco Graziano Milia –. Possiamo contare su una ricchezza ambientale straordinaria, un’identità culturale forte e un tessuto associativo dinamico. Vogliamo superare la logica della estemporaneità e della stagionalità costruendo un sistema di offerta che valorizzi l’accoglienza diffusa, le reti territoriali e soprattutto il nostro patrimonio culturale, materiale, immateriale e ambientale”.
Il Piano è il frutto di un percorso partecipativo che ha coinvolto operatori, associazioni, residenti e stakeholders economici, con l’obiettivo di costruire una visione condivisa e realistica del futuro turistico della città. L’approccio adottato - fondato sul design thinking e sulla coprogettazione – ha restituito un quadro aggiornato delle risorse e delle criticità, e ha permesso di delineare obiettivi chiari, azioni prioritarie e indicatori misurabili.
Sei gli assi strategici su cui si articola il Piano: Governance e collaborazione, con l’istituzione di un Tavolo Permanente del Turismo e l’avvio di un Ufficio di Destinazione per facilitare investimenti, eventi e promozione condivisa. Mobilità e accessibilità, in coerenza con il PUMS cittadino, per garantire una fruizione sostenibile e diffusa del territorio. Offerta di destinazione, fondata su prodotti identitari, esperienze tematiche e servizi innovativi, per attrarre viaggiatori consapevoli e attenti alla qualità, il Marketing, la Formazione e la sostenibilità.
Tra gli obiettivi centrali del Piano figurano la destagionalizzazione dei flussi, lo sviluppo di prodotti esperienziali legati a natura, cultura ed enogastronomia, la digitalizzazione dell’offerta, l’impiego dell’imposta di soggiorno come leva strategica, la costruzione di una brand identity distintiva, e il rafforzamento dei legami con Cagliari e il Sud Sardegna in un’ottica di complementarità.
“Il turismo deve generare valore per la comunità - ha aggiunto il Sindaco -. Non ci interessano solo i numeri delle presenze, ma quanto queste persone vivono e spendono sul territorio, nel rispetto delle risorse ambientali e delle dinamiche sociali. Il paesaggio va vissuto, non cristallizzato. La crescita non è un rischio, ma un’opportunità, se accompagnata da visione, regole e partecipazione”.
Con un sistema ricettivo in espansione (oltre 1.000 strutture e circa 9.000 posti letto), un posizionamento crescente a livello regionale e nazionale, e una domanda in evoluzione, Quartu si prepara a compiere un salto di qualità nel panorama turistico sardo e mediterraneo.
Il Piano sarà accompagnato da un programma di comunicazione triennale e da una roadmap di azioni operative, che guideranno l’attuazione delle strategie fino al 2030, monitorando impatti, risultati e nuove opportunità.
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Ultimo aggiornamento
09 Luglio 2025