L'estate riporta a Quartu 'La luna sotto casa', ecco i balli e l'energia delle Kigaidaiko e de La Contrabbanda

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Al via la V edizione, tra concerti, spettacoli e altre sorprese.

Data:

26 Giugno 2025

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Tanta musica per ballare e cantare, vari spettacoli per divertirsi e riflettere, diversi appuntamenti per coinvolgere i bambini e qualche calice per degustare e conoscere. Il menu dell’estate quartese è ricco e articolato con ‘La luna sotto casa’, la rassegna istituzionale giunta ormai alla V edizione è diventata un must dell’estate quartese, anche per la sua capacità di toccare più generi e più passioni, per interessare cittadini di tutte le fasce d’età.

Artisti noti e affermati nell’Isola, come La Contrabbanda, chiamata a chiudere la rassegna alla vigilia di Ferragosto, altri che sperano di diventarlo in futuro sfruttando la vetrina di Palchi Aperti e partecipando al contest, altri in arrivo da oltremare, magari provenienti da lontano come Ual-La e Kigaidaiko. Dal 4 luglio al 14 agosto una ventina di appuntamenti per stare all’aperto, tra musica, cabaret e… lo spettacolo naturale della luna.

Anche quest’estate gli spettacoli si alterneranno tra città compatta, dove abita la maggioranza dei cittadini, e litorale, dove risiedono tanti altri quartesi e dove la frequentazione nella bella stagione va quasi a raddoppiarsi in virtù delle seconde case dei sardi e dei moltissimi turisti che scelgono la nostra città per trascorrere le vacanze. E allora ecco accendersi i riflettori in piazza XXVIII Aprile e all’Ex Caserma di via Roma in centro città, al Parco Parodi a Flumini. E l’Ex Convento rimane sede di riferimento per la settimana dedicata ad approfondimenti e degustazioni riguardo il vino e la birra, ‘Calici diversi, con focus sulle produzioni isolane.

Il calendario della V edizione dedica molto spazio alla musica, con Rock in Trio, che regala un tuffo nel passato attraverso i più grandi successi della storia del rock, dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta, Victoria Nazarko & Evergreen che si concentrano sui brani intramontabili della storia angloamericana, Ilaria Porceddu ed Emanuele Contis che puntano sul dialogo sonoro tra tradizione e innovazione. Ma è soprattutto con le Kigaidaiko che Quartu esplora itinerari internazionali: un concerto tutto al femminile, con i tamburi giapponesi del taiko, l’antica arte giapponese capace di trasmettere un’energia travolgente e una forte carica simbolica. E poi La Contrabbanda, con il loro grammofono impazzito che suona swing, folk e follia in formato vintage, per ballare senza sosta aspettando il Ferragosto.

Musica che poi si intreccia con la tradizione e con sonorità più classiche, a partire dallo spettacolo che aprirà la rassegna - protagonista la Dreaming Buenos Aires, l’orchestra tipica di tango guidata dal Maestro Fabio Furia -, e poi incontra l’umorismo e il trasformismo grazie a Ual-La, la compagnia catalana specializzata in un teatro fisico e musicale che trasforma oggetti quotidiani in strumenti musicali. E poi ecco la Swing Fever Society, che col suo swing travolgente propone un omaggio ai grandi del passato, e lo spettacolo del bluesman Matteo Leone Accauntry e si morri, col suo bluegrass sardo che trasforma le hit anni Novanta in deliri folk.

Non una, ma due serate saranno dedicate agli artisti emergenti. Palchi Aperti prevede un primo appuntamento di open stage, dove la musica diventa il linguaggio universale che unisce, ispira e anima la città. Ogni partecipante avrà il suo momento sul palco, per portare il proprio sound che sarà poi valutato da una giuria tecnica composta da professionisti del settore, cui vero affiancato il voto del pubblico, chiamato a esprimere la propria preferenza e a contribuire all’esito finale.

Non mancheranno gli spettacoli pensati appositamente per i più piccoli. Anima e Cuore è un omaggio all’arte dei burattini con la compagnia de Is Mascareddas, Ditta Vigliacci porta acrobazie, giocoleria e comicità. E poi, l’esperienza del Drum Circle un evento ritmico che favorisce la condivisione, una serata dove lo spettatore, adulto o giovane, diventa protagonista attivo della creazione musicale.

“Questa proposta culturale si inscrive nell'ampio progetto di valorizzazione del territorio quartese che abbiamo portato avanti in questi anni, che interessa ovviamente tutte le sue particolarità, comprese quelle storico-archeologiche, naturalistiche ed enogastronomiche - ha spiegato l’Assessorato alla Valorizzazione del Territorio Rossana Perra -. E il cartellone inizia proprio con un evento che promuove i prodotti del territorio, mentre tutte le altre iniziative guardano allo spettacolo, con concerti di livello che portano a Quartu anche artisti stranieri. E con Palchi Aperti ridiamo l'opportunità a giovani artisti locali di presentarsi e farsi conoscere, di avere uno spazio di visibilità”.

“L’iniziativa nasceva da un desiderio preciso, cioè proprio quello di portare la cultura nei luoghi della quotidianità, quindi nei quartieri, sotto casa, e mi sembra che in questi 5 anni il risultato sia stato ottimo - ha aggiunto la Presidente della Commissione Cultura Ketty Giua -. Il progetto non si rivolge soltanto agli adulti ma include anche spettacoli per bambini e per ragazzi. Un programma vario e trasversale in spazi aperti, nella quali il cittadino può veramente godersi la serata, qualche volta diventando addirittura protagonista attivo”.

Annamaria Loddo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo è poi entrata nel dettaglio del programma: “Anche quest’anno abbiamo voluto proporre appuntamenti di qualità che soddisfino esigenze diverse. È sempre stato il nostro obiettivo dalla prima edizione, da quando abbiamo cercato di far riabituare i quartesi ad uscire di casa e ritrovarsi in piazza la sera per condividere momenti di gioia, di divertimento. Negli anni il pubblico si è consolidato, a testimonianza del sentimento di fiducia diffusa. E addirittura questa volta quel pubblico diventa protagonista, con l’appuntamento del 7 agosto al Parco Parodi. Drum Circle è infatti un momento in cui chiunque abbia voglia di suonare, bambini e famiglie, babbi e nonni, avranno a disposizione una sessantina di percussioni e tramite un facilitatore che darà il ritmo daranno vita a un evento musicale vero e proprio. Partiamo con una serata di musica argentina, perché ci piaceva l’idea di dare spazio anche a quel tipo di cultura, mentre l'ultimo evento vedrà salire sul palco La Contrabbanda, capace di coinvolgere e di accendere la piazza in quella che dovrà essere un'occasione di festa”.

La rassegna è promossa e realizzata dall’Amministrazione comunale, con il contributo di Fondazione di Sardegna e della RAS Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. Il coordinamento organizzativo è affidato all’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo.

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Ultimo aggiornamento

26 Giugno 2025

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