Istituzioni e studenti in piazza 25 aprile per celebrare la Festa della Liberazione e il valore della memoria

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Il Presidente dell'ANPI Quartu Mimmia Fresu ha deposto un mazzo di fiori davanti alla targa dedicata all'antifascista Antonio Atzori.

Data:

25 Aprile 2025

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Come ogni anno, e con ancora maggior partecipazione nell’80° anniversario di quello storico 25 aprile 1945, Quartu ha celebrato la Festa della Liberazione, onorando così la memoria di chi ha sacrificato la propria vita per affrancare l’Italia dal nazifascismo e riportare la democrazia nel nostro Paese.

Nella piazza 25 Aprile, tra via Porcu e via Umberto I, la partecipata cerimonia organizzata dall’Amministrazione comunale, alla presenza delle istituzioni, a partire dal Sindaco Graziano Milia e dalla Presidente del Consiglio Rita Murgioni, con i componenti della Giunta e del Consiglio comunale. E poi le rappresentanze dell’ANPI, con il Presidente cittadino Mimmia Fresu, della Polizia Locale, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, delle associazioni d’Arma e Monsignor Alfredo Fadda, parroco di Sant’Elena, per la benedizione.

Tanti anche i giovani che hanno voluto presenziare all’evento e portare un proprio contributo, per ribadire il valore dell’articolo 3 della Costituzione, che garantisce l'effettiva parità di opportunità per tutti i cittadini, e ricordare il ruolo delle donne durante la Resistenza. Diversi gli studenti che hanno preso parola e ricordato parole storiche, citando tra gli altri Piero Calamandrei, alternandole con poesie scritte di proprio pugno.

In particolare, hanno partecipato i ragazzi della 3C della scuola secondaria di primo grado di via Perdalonga, facenti capo all’Istituto Comprensivo n. 5, e gli studenti di tre classi quinta dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Giuseppe Brotzu’, la 5A e 5D del Liceo Artistico e la 5SA del Liceo Scientifico.

Il contributo dei ragazzi è la cosa più bella, è quello che speriamo. Vorremmo appunto che le giovani generazioni abbiano nel loro patrimonio culturale, nella loro sensibilità, la conoscenza e il ricordo della Resistenza - ha dichiarato il Sindaco durante il suo intervento -. E ho apprezzato in particolare la loro voglia di ricordare il ruolo delle donne nella Resistenza, che divenne forte quando si comprese veramente che era necessario unire le forze di tutti coloro che si opponevano al regime nazifascista. Le divisioni, infatti, furono determinanti nella crescita degli autoritarismi e questo è il primo monito che dobbiamo tenere sempre presente: sulla salvaguardia della democrazia è necessario avere la capacità di unirsi. Anche perché, come mi insegnò una grande donna quale Carla Capponi, che ebbi l’onore di conoscere, ‘ora e sempre Resistenza’”.

È importante essere qui, a 80 anni da quel 25 aprile 1945, per onorare tutti coloro che sacrificarono la loro vita per un’Italia libera - ha ricordato la Presidente del Consiglio Rita Murgioni -. Vogliamo ricordare i martiri della Resistenza, mostrando così la nostra gratitudine e la nostra riconoscenza. E vogliamo che la loro storia sia conosciuta soprattutto dai giovani, perché questa giornata non deve essere semplice consuetudine, deve essere un’occasione per rinnovare la memoria, che significa soprattutto educare. I giovani devono scoprire quei valori e comprendere il significato più profondo della libertà, conquistata con tanto sacrificio”.

E tra coloro che persero la vita lottando per riportare in Italia la democrazia c’era anche il quartese Antonio Atzori, combattente, antifascista, patriota. L’anno scorso, nella stessa piazza 25 Aprile, gli fu dedicata una targa; quest’anno, per mano del Presidente ANPI Mimmia Fresu, la deposizione di un mazzo di fiori in suo onore.

A cura di

Ufficio Comunicazione

via Eligio Porcu - 09045

Ultimo aggiornamento

25 Aprile 2025

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