In pensione lo storico Comandante della Stazione dei Carabinieri Francesco Cantarelli, l'omaggio del Comune di Quartu
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In servizio in città da ben 27 anni.
08 Agosto 2025
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La Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini ha ospitato stamattina un’iniziativa organizzata dall’Amministrazione comunale per salutare, e ringraziare, il Maresciallo dei Carabinieri Francesco Cantarelli - da anni Comandante della Stazione di Quartu - che domani termina la sua carriera e va in pensione.
Un incontro al quale, oltre al protagonista stesso, ha visto la partecipazione del Sindaco Graziano Milia, della Presidente del Consiglio Comunale Rita Murgioni, di gran parte della Giunta comunale, del ViceComandante della Polizia Locale Antonello Angioni e del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Quartu Michele Cerri. Presente anche un’ulteriore delegazione dell’Arma, comunità capace di rassicurare e dare garanzie, un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini, a Quartu come altrove.
E proprio sulla base di questo ruolo fondamentale svolto in società, nell’occasione il Primo Cittadino ha voluto sottolineare “la reale collaborazione tra istituzioni, una collaborazione tra persone responsabili che devono affrontare quotidianamente problemi di varia natura, e provare a risolverli, ma nel caso specifico di Francesco anche una collaborazione tra amici. Pertanto, nonostante la meritata pensione, anche in futuro non mancheremo di chiedergli qualche consiglio”.
Nell’occasione, l’Amministrazione comunale ha voluto omaggiare Cantarelli con un piccolo dono, un orologio, con una piccola targa con dedica nella custodia: “A Francesco Cantarelli, con gratitudine”, a nome del Comune di Quartu. Ed effettivamente sono ben 27 gli anni di servizio in città - dopo 19 anni a Burcei - per il Maresciallo originario di Pozzuoli, ormai quartese di adozione, tanto da aver deciso di trattenersi in città con la famiglia anche negli anni della pensione.
Particolarmente emozionato anche il Maggiore Cerri, per il quale Cantarelli “è stato l'uomo che mi ha aperto la logica di servizio e che mi ha facilitato l’inserimento in questa società, quindi sia riguardo le mie cose personali, sia quelle di servizio, perché siamo carabinieri, ma siamo anche uomini, e lui è riuscito a farmi sentire da subito a casa. Lo ringrazio come carabiniere e prima ancora come uomo, perché non ho apprezzato soltanto la sua professionalità ma anche la sua capacità di applicare la legge con buon senso e quindi con il cuore”.
Il protagonista, visibilmente emozionato, si è voluto limitare a “ringraziare tutti non solo per questo saluto ma per tutto quello che mi è stato dato durante questi anni di attività, sia dall’Arma dei Carabinieri che dalla città di Quartu. Da parte mia ho sempre svolto il mio ruolo cercando di dare il massimo di quello che potevo”.
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08 Agosto 2025