Gli studenti della Porcu Satta intervistano la nazionale italiana e gli altri campioni del Kite Surf

Dettagli della notizia

Per gli studenti quartesi una mattina al Poetto nel teatro di gara.

Data:

03 Ottobre 2025

Tempo di lettura:

1 Min

 

Una giornata diversa, a contatto con i più grandi specialisti mondiali del Kite, per scoprire, indagare, sentire di persona qual è la strada da percorrere per arrivare a primeggiare a quei livelli. È l’esperienza vissuta oggi dai ragazzi quartesi della scuola a curvatura sportiva Porcu-Satta, nella spiaggia del Poetto, che questa settimana sta ospitando il Sardinia Grand Slam.

La scuola secondaria di primo grado di via Turati propone ai giovani studenti un corso che valorizza le attitudini sportive. L’istituto, da sempre impegnato a sviluppare progetti di educazione motoria, è stato infatti anche il primo in Sardegna a proporre questa specializzazione. Una bella opportunità per armonizzare studio e passione sportiva, per conoscere e praticare insieme ai propri compagni nuove discipline.

E appunto il Mondiale di Kite, in corso nelle acqua antistanti la città, è un’occasione importante per entrare a contatto con uno sport ancora poco conosciuto, ma ideale per chi ama il mare e per chi vive in città. Il territorio di Quartu infatti è perfetto per gli appassionati di questa disciplina, grazie al fantastico litorale, con la spiaggia del Poetto ampia e non eccessivamente affollata, e anche grazie al vento piuttosto frequente.

Gli studenti della 3F sono arrivati nel teatro di gara nella tarda mattinata e hanno avuto modo di conoscere da vicino i protagonisti della competizione. Ad attenderli c’erano infatti gli atleti Giuseppe Paolillo e Julio Houze, insieme a Simone Vannucci e Gian Marco Ogni, rispettivamente allenatore e coach della nazionale italiana, che si sono trattenuti con loro mettendosi a disposizione per rispondere a domande e curiosità.

E i ragazzi, che già avevano lavorato allo sviluppo delle interviste, si sono fatti avanti, indagando su regole e curiosità della disciplina, riguardo la preparazione fisica necessaria per diventare protagonisti, senza trascurare la componente mentale, e quindi come occorra approcciare le gare se si vuole arrivare a competere a certi livelli. Non sono mancate le domande sulle strategie di gara e sul rapporto atleti-allenatori.

A fine mattina, prima dell’inizio delle Finals, hanno dedicato un momento agli studenti anche altri atleti in gara a Quartu, ovvero la statunitense pluricampionessa del mondo Daniela Moroz, lo svizzero Gian Andrea Stragiotti, tra i primissimi della classifica nella tappa mondiale sarda, e lo sloveno Toni Vodisek, medaglia d’argento alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024 (campo di gara Marsiglia). Proprio quest’ultimo ha consigliato ai ragazzi di provare la disciplina, perché magari potrebbero appassionarsi: “Guardate che 'ufficio' stupendo potrebbe riservarvi il futuro” ha dichiarato mostrando la spiaggia e il mare di Quartu.

Presente all’appuntamento anche l’Assessora alla Pubblica Istruzione e allo Sport Cinzia Carta: “È una grande opportunità per tutta la città, per crescere dal punto di vista turistico e farsi conoscere anche nei Paesi degli atleti in gara, ed è una grande occasione per i nostri ragazzi, per incontrare questi campioni e parlare di sport, in modo tale che poi possano condividere questa esperienza e dare ulteriore valore al loro percorso di studi” ha concluso.

A cura di

Ufficio Comunicazione

Via Eligio Porcu 141 - 09045 - Quartu Sant'Elena

Email: ufficio.comunicazione@comune.quartusantelena.ca.it

Ultimo aggiornamento

03 Ottobre 2025

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri