All'Ex Convento la settima edizione dell'Alirio Díaz Guitar Festival, con tanti virtuosi internazionali della chitarra
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Dal 9 al 18 maggio la rassegna musicale dedicata al celebre chitarrista e compositore venezuelano.
08 Aprile 2025
1 Min

Ai nastri di partenza la settima edizione dell’Alirio Diaz International Guitar Festival, rassegna musicale dedicata al celebre chitarrista e compositore venezuelano che fu caposcuola indiscusso nel XX secolo. La settima edizione del festival è inoltre un omaggio a Luis Quintero, chitarrista venezuelano allievo di Alirio Díaz, prematuramente scomparso quest’anno.
La kermesse, organizzata dalla Sound Music Art Association con la direzione artistica di Simone Onnis, è supportata dalla Fondazione di Sardegna, dal Comune di Quartu Sant’Elena, dall’Istituto di Cultura Italiano di Almaty (Kazakistan) e si avvale della collaborazione del FAI, Corpo Consolare della Sardegna, della Proloco di Quartu Sant’Elena e dell'AGIMUS. L'importante Festival si terrà presso la Sala dell’Affresco dell’Ex Convento dei Cappuccini a Quartu Sant’Elena dal 9 al 18 maggio, tra concerti, conferenze, mostre e altre attività di promozione della musica al di fuori della sede principale del Festival.
“Vorrei ringraziare il Comune di Quartu, la Fondazione di Sardegna, la Pro Loco locale e tutti gli altri sponsor, che ci permettono di organizzare questo importante festival, una realtà ormai riconosciuta anche ben oltre i confini regionali, anche in considerazione dei grandissimi artisti che ogni anno valorizzano il programma - il commento del Direttore Artistico della manifestazione, Simone Onnis -. Anche quest’anno abbiamo puntato al meglio, e il festival si sta infatti affermando come uno dei più apprezzati in Italia. D’altronde non è semplice vedere in un’unica edizione artisti del calibro di Marcin Dylla, Zoran Dukic, Aniello Desiderio, Edith Pageaud. È un cartellone di richiamo che ci inorgoglisce. Così come è un motivo di grande gioia la sempre più forte volontà da parte dei più grandi chitarristi del mondo di venire a suonare a Quartu, tanto è vero che abbiamo già il calendario definito per i prossimi due anni, con le date già bloccate”.
“Concerti all’Ex Convento, alcuni a pagamento e altri liberi, ma non solo - aggiunge Onnis -. Il programma di quest’anno prevede anche conferenze, come quella sugli spartiti musicali tenuta dalla Schott, la seconda casa editrice più importante del mondo, in possesso di tutte le partiture originali di Beethoven, compresa la Nona Sinfonia - e concerti fuori sede, nei centri per gli anziani e all’Università della Terza Età. Il Festival Alirio Diaz punta anche a questo: andare incontro alle varie realtà per sensibilizzarle al mondo della musica”.
"La Pro Loco promuove e spinge tutto ciò che è cultura, tutte le attività che permettono di dare valore alla città di Quartu, non solo tra i nostri cittadini, ma anche fuori dai confini - ha spiegato il presidente dell’associazione locale Stefano Lai -. L’estate scorsa abbiamo dato spazio alla musica con quattro serate di genere diverso e la partecipazione è stata tanta. Pertanto non abbiamo esitato ad affiancarci come sponsor per questo festival, convinti dalla qualità del programma e dalla risonanza offerta a livello internazionale".
Dal 2018 l’Alirio Diaz IGF porta a Quartu musicisti di spicco nel panorama internazionale della chitarra, con l'intenzione da parte degli organizzatori di promuovere la musica come veicolo di inclusione sociale e valorizzazione del territorio, grazie al coinvolgimento di varie associazioni locali e alla collaborazione di partner istituzionali e del mondo della musica, italiani e stranieri.
Giunta quest’anno alla settima edizione, la manifestazione ospiterà sei grandi chitarristi italiani e stranieri di fama internazionale.
Aprirà la rassegna venerdì 9 maggio, ore alle 21, Antonio Pompilio, venticinquenne pugliese, premiato in numerosi concorsi internazionali. Il giovane talento partecipa a quest’edizione in qualità vincitore del Concorso Internazionale di Chitarra Giuseppe Caputo di Manfredonia, con il quale l'Alirio Diaz International Guitar Festival collabora.
A seguire sabato 10 maggio, alle ore 20, si esibirà Michael Erni, chitarrista e interessante compositore svizzero, protagonista nella sua lunga carriera di collaborazioni con rinomate orchestre e straordinari recital in tutto il mondo.
Domenica 11 maggio alle 19, a grande richiesta per il secondo anno consecutivo, il virtuoso polacco Marcin Dylla, straordinario interprete celebrato in tutti i continenti e considerato dalla critica tra i migliori esecutori under 50 di sempre. Già bambino prodigio, ha vinto in giovanissima età tutti i più importanti concorsi internazionali del pianeta, fino ad affermarsi come straordinario funambolo delle sei corde oltre che artista sensibile e raffinato.
Protagonista della quarta giornata, venerdì 16 maggio alle 21, il croato Zoran Dukić, per la prima volta in Sardegna. Annoverato tra il più importanti chitarristi del pianeta, vanta un'attività concertistica strabiliante che lo ha portato a esibirsi nelle sale da concerto più prestigiose del mondo.
Sabato 17 maggio, alle 20, sarà l'occasione per ascoltare Aniello Desiderio, sicuramente il più apprezzato chitarrista italiano, riconosciuto come "Il fenomeno" e dotato di un virtuosismo e una musicalità eccezionali. Enfant prodige, inizia la sua attività concertistica a 8 anni, portandolo a vincere 18 concorsi tra i più prestigiosi
La serata conclusiva del festival si terrà domenica 18 maggio alle 19, quando la chitarrista francese Edith Pageaud ammalierà il pubblico quartese con il suo carisma e la sua fortissima personalità. La giovane artista è apprezzata non solo per la raffinata tecnica e sensibilità musicale, ma anche per la particolarità dei programmi presentati, che spesso annoverano interessantissime trascrizioni di compositori come Biber e Rachmaninov.
Durante la manifestazione, inoltre, verrà dato ampio spazio anche alla divulgazione musicale. Domenica 11 maggio alle ore 16.30, lo spagnolo Pablo de la Cruz, grande didatta e fondatore del Festival internacional Andrés Segovia di Madrid, presenterà la conferenza dal titolo "La nuova chitarra dal 1500 al XX secolo, tra discorso scritto e parlato".
Domenica 19 maggio, l’ultima serata si aprirà alle ore 16.30 con la conferenza “Un viaggio nello Spartito Musicale” dell’esperta Laura Rossi, di Schott Music, storica casa editrice tedesca. La conferenza è aperta a tutti, e dedicata in particolar modo a studenti, appassionati e curiosi della partitura musicale.
Tra i tantissimi appuntamenti del Festival anche una esposizione di strumenti musicali dal 9 al 18 maggio, intitolata “La Liuteria in Sardegna” e dedicata ad Antonino Scandurra, grande liutaio italiano scomparso l’anno scorso. È il racconto della storia della chitarra e della sua diffusione nell’Isola. L'esposizione rimarrà visitabile durante il fine settimana con i seguenti orari: venerdì, sabato e domenia dalle 10.00 alle 19.00.
Inoltre, si terranno nei giorni immediatamente precedenti al festival concerti dedicati ai più piccoli ed agli anziani, concerti che fanno parte del progetto di divulgazione musicale rivolta al pubblico di tutte le età. Mercoledì 14 maggio concerto di Simone Onnis presso la Comunità Integrata Il Fenicottero, e alle 17:30 recital di chitarra all’Università della Terza età di Quartu.
Tutti gli eventi del Festival saranno a ingresso libero, tranne i concerti di Marcin Dylla, Zoran Dukić e Aniello Desiderio, al costo di 15€ più diritti di prevendita acquistabili presso boxoffice Cagliari. Per tutti gli eventi è richiesta la prenotazione.
Biglietteria boxoffice: https://boxofficesardegna.it/Search.aspx?src=alirio+diaz
Per informazioni sugli eventi del festival e prenotazioni:
- Aliriodiazguitarfestival.com
- Tel/whatsapp: +39 351 52 81026
- Email:
- Instagram: https://www.instagram.com/aliriodiaz_igf/
- Facebook: https://www.facebook.com/AlirioDiazInternationalGuitarFestival
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Antonio Pompilio
Venerdì 9 maggio, Ore 21.00
Vincitore del 5° concorso internazionale di chitarra classica Giuseppe Caputo
Ingresso libero su prenotazione
Ha conseguito il diploma di II livello presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli con il massimo dei voti e lode sotto la guida prima del M° Goran Listeš e poi del M° Marco Piperno. Dal 2021 al 2023 ha seguito i corsi di perfezionamento tenuti dal M° Aniello Desiderio presso l’Accademia Stefano Strata di Pisa vincendo per due anni consecutivi la borsa di studio in qualità di uno dei migliori allievi.Nel 2024 ha conseguito il Master Annuale di II livello “Alto Perfezionamento in Interpretazione Musicale” presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma con il massimo dei voti e lode. Ha inoltre frequentato diverse masterclass tenute da chitarristi di fama internazionale, tra cui Lorenzo Micheli, Zoran Dukic, Alvaro Pierri, Stefano Grondona, Maroje Brcic, Anabel Montesinos, Paul Galbraith, Andrea Dieci, Rovshan Mamedkuliev, Duo Assad.
Oltre ad esibirsi regolarmente in diverse rassegne musicali sia come solista che in formazioni di musica da camera, ha debuttato con la Pleven Philarmonic Orchestra in Bulgaria eseguendo il Concierto de Aranjuez. Ha inoltre ottenuto diversi premi in concorsi musicali nazionali e internazionali tra cui:
- Primo Premio 9° Pleven Guitar Competition in Bulgaria
- Primo premio 5° Concorso Internazionale di Chitarra Classica Giuseppe Caputo
- Primo Premio XI Amigdala International Music Competition
- Primo Premio Città di Latiano International Music Competition
- Secondo Premio 26th Guitar Competition Giulio Rospigliosi
- Secondo Premio VII Concorso di Chitarra G.Marziali
- Secondo Premio EduGuitarProgram Guitar Competition
- Secondo Premio IX SGF International Guitar Competition
- Premio Especial V Concurso Internacional de guitarra de Madrid
Michael Erni
Sabato 11 maggio ore 20.00
Concerto patrocinato da RC Strings
Ingresso libero su prenotazione
Michael Erni ha realizzato diverse registrazioni per la TV, la radio e CD, tra cui Italian Guitar Concertos di Vivaldi e Giuliani, Spanish Guitar Music (Albeniz e Granados), Nietzsche Poems e Estudios Diabolicos (composizioni di Michael Erni) e Recital (opere per chitarra, flauto e oboe). L’etichetta svizzero-britannica GUILD ha pubblicato un CD di grande rilievo, Jota, di Michael Erni con opere di Francisco Tárrega (1852-1909), e un secondo CD, Barrios – Passion. Per questa registrazione, Michael Erni ha selezionato musica del compositore paraguaiano e maestro della chitarra Agustín Barrios Mangoré (1885-1944).
I suoi ultimi CD, The Lost Toccata, Gitarrenduo con Anton Kudryavtsev, Isaac Albéniz e Baroque Guitar Music, sono stati pubblicati da RC Strings, realizzati in Spagna. In questi CD, Erni documenta in modo impressionante la sua tecnica virtuosistica, la sua ampia e affascinante capacità compositiva e il suo profondo legame con la musica spagnola.
Erni mantiene un’agenda concertistica variegata, esibendosi in importanti performance con orchestre di prestigio come la Festival Strings Lucerne (Giuliani) e la London Concert Symphony Orchestra (Concierto de Aranjuez), oltre a suonare con ensemble da camera e partecipare a festival internazionali di chitarra.
Le composizioni di Michael Erni includono, tra le altre, tre concerti per chitarra e orchestra e un quintetto per chitarra e quartetto d’archi. Diverse sue opere sono state pubblicate da case editrici tedesche, come Zimmermann Frankfurt, e in Canada da Les Productions d‘OZ. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per il suo lavoro musicale. Michael Erni è un Artist of RC Strings, un artista selezionato dal produttore spagnolo di corde RC Strings.
Marcin Dylla
Domenica 11 maggio, ore 19.00
Ingresso 15€ + prevendita
Acclamato dal Washington Post come “uno dei chitarristi più talentuosi del pianeta”, il chitarrista polacco Marcin Dylla è un fenomeno raro nella storia recente della chitarra classica. Molti critici musicali, intenditori e appassionati di musica riconoscono Marcin Dylla tra l’élite mondiale dei chitarristi classici. Ha conquistato questa posizione, tra l’altro, grazie all’incredibile numero di premi vinti: ben 19 primi premi tra il 1996 e il 2007 nei più prestigiosi concorsi musicali internazionali. Il suo ultimo trionfo è stata la Medaglia d’Oro del Guitar Foundation of America International Competition del 2007 a Los Angeles, considerato il concorso di chitarra più prestigioso al mondo. Questo successo è stato seguito da un tour di oltre 50 città in Nord America, Messico e Canada nella stagione 2008-09, dalla registrazione di un recital video dal vivo per Mel Bay Publications e dalla pubblicazione di un CD con Naxos, che nel settembre 2008 è entrato nella Top 10 Bestselling Albums della stessa etichetta. Il suo DVD live Wawel Royal Castle at Dusk è stato nominato per il Fryderyk Award 2010 (equivalente ai Grammy Awards americani) nella categoria Miglior Album di Musica Classica Solista.
Nel novembre 2016, Dylla ha debuttato con un recital al Concertgebouw durante una stagione intensa (2016/2017), in cui è stato anche docente presso il San Francisco Conservatory of Music per il semestre autunnale del 2016. Tra i tour recenti spiccano i ritorni in Messico, Cile e numerosi recital in Asia, inclusi concerti in Giappone (Tokyo, Nagoya, Fukuoka, Hiroshima e Hokkaido). Si è inoltre esibito a Taiwan presso la Taipei National Concert Hall con la Taipei Symphony Orchestra e ha debuttato alla Carnegie Hall durante un tour di due mesi in Nord America, con concerti su entrambe le coste. In Europa è tornato al Konzerthaus di Vienna ed è stato invitato al Koblenz International Guitar Festival and Competition, uno degli eventi più prestigiosi per la chitarra classica, dove è un ospite regolare molto apprezzato.
Negli Stati Uniti, Dylla è stato ospite di numerose città, tra cui Cincinnati, Lexington, Chicago, Los Angeles, San Francisco, Sonoma, Cleveland, New York, Utah, Miami, Boston, New Jersey e Seattle. Ha inoltre collaborato con la Riverside Symphonia nell’esecuzione del doppio concerto di Piazzolla per chitarra e bandoneón. In Europa, si esibisce regolarmente nel Regno Unito, Norvegia, Spagna, Ungheria, Svezia, Danimarca, Polonia e Italia, dove è stato membro della giuria d’onore alla 42ª edizione del Concorso Internazionale di Chitarra Classica Michele Pittaluga.
Dylla ha anche collaborato con importanti orchestre, tra cui la Warsaw Philharmonic diretta da Christian Arming, con cui ha eseguito il Concierto del Sur di Ponce e il Concierto de Aranjuez di Rodrigo in due serate consecutive. Ha inoltre tenuto recital in tutta Europa ogni anno. Negli Stati Uniti si è esibito come solista con la Bakersfield Symphony Orchestra e ha collaborato con la Buffalo Philharmonic Orchestra diretta da JoAnn Falletta, con l’Orquesta Sinfónica de Radio Televisión Española (RTVE Madrid, Spagna), la St. Petersburg Philharmonia Orchestra (Russia), l’Orchestra Filarmonica di Torino (Italia), la Stuttgart Radio Symphony Orchestra presso la Stuttgart Liederhalle, la National Romanian Radio Orchestra a Bucarest e la Essen Chamber Orchestra (Germania).
Nel 2006, Cecilia Rodrigo, figlia del leggendario compositore spagnolo Joaquín Rodrigo, ha scelto Marcin Dylla per eseguire in prima mondiale un’opera inedita del padre, intitolata Toccata (1933), al Museo Reina Sofía di Madrid. Nel 2002, al 7° International Guitar Convent di Alessandria, ha ricevuto il prestigioso premio della critica musicale Chitarra d’oro come miglior giovane chitarrista emergente.
Dylla si è esibito in alcune delle più importanti sale da concerto del mondo, tra cui il Konzerthaus, il Musikverein e il Palais Lobkovitz di Vienna (Austria), l’Auditorio Nacional e l’Auditorio Conde Duque di Madrid (Spagna), la St. Petersburg Philharmonic Hall (Russia), la Kleinhans Music Hall di Buffalo (USA), la Villa Hügel di Essen (Germania) e la Palazzina Liberty di Milano (Italia). È stato inoltre ospite di numerosi festival di chitarra di rilievo in Europa e Nord America, tra cui il Festival Internazionale Settimane Musicali di Stresa (Italia), il Don Quixote Music Festival (Parigi, Francia), il Burghofspiele Eltville (Germania), il Festival Musical Olympus (San Pietroburgo, Russia), l’Inverno Musicale (Alzano, Italia), il Central European Music Festival (Zilinai, Lituania), il Festival Internacional de Música (Toledo, Italia) e Musique Dans la Rue (Aix-en-Provence, Francia).
Nato a Chorzów nel 1976, Marcin Dylla ha iniziato gli studi di chitarra al Conservatorio Musicale di Ruda Śląska in Polonia. Dal 1995 al 2000 ha studiato all’Accademia Musicale di Katowice con Adi Wanda Palacz e ha successivamente completato la sua formazione con Oscar Ghiglia, Sonja Prunnbauer e Carlo Marchione presso le Accademie Musicali di Basilea (Svizzera), Friburgo (Germania) e Maastricht (Paesi Bassi). Attualmente è Professore di Chitarra all’Accademia Musicale di Katowice e all’Università Westfälische Wilhelms di Münster.
Zoran Dukic
Venerdì 16 maggio, ore 21.00
Ingresso: 15€ + prevendita
Zoran Dukic (nato nel 1969 a Zagabria) ha ricevuto la sua prima chitarra all’età di sei anni. Oggi è uno dei chitarristi classici più rinomati del nostro tempo. Le sue esibizioni, sia come solista che con orchestra, lasciano un’impressione duratura su pubblico e critica. Si è esibito nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, tra cui il Palau de la Música di Barcellona, la Carnegie Hall di New York, il Concertgebouw di Amsterdam e la Tchaikovsky Hall di Mosca.
“Un concerto emozionante… il pubblico era già in piedi dopo il primo brano… una serata fenomenale.”— GEVELSBERGER ZEITUNG, Germania
“… Dopo due minuti il pubblico era senza fiato,… il genio delle corde di Zagabria ha mostrato brillantezza tecnica e delicatezza,… con un potenziale artistico e una potenza espressiva pari alla vita stessa,… Questo è un musicista, non solo un chitarrista.”— KÖLNISCHE RUNDSCHAU, Germania
“… Artista di eccezionale sensibilità… un tesoro di espressività… una comunicazione musicale diretta… una serata davvero indimenticabile.”— NOVI LIST, Croazia
Dukic si è diplomato all’Accademia di Musica di Zagabria con Darko Petrinjak e ha completato gli studi con Hubert Käppel alla Hochschule für Musik di Colonia.
Durante i suoi anni di competizione (1990-1997), ha ottenuto un numero straordinario di vittorie, essendo l’unico chitarrista ad aver vinto entrambi i concorsi Andrés Segovia, a Granada e a Palma di Maiorca. Ha inoltre trionfato in competizioni dedicate a Fernando Sor, Manuel Ponce, Manuel de Falla e Francisco Tárrega. Nel più importante concorso spagnolo di chitarra a Madrid, patrocinato dalla Famiglia Reale, ha ricevuto, oltre al primo premio, anche il premio speciale per la migliore interpretazione della musica spagnola (prima volta assegnato a un non spagnolo). In molte competizioni, è stato scelto dal pubblico per il Premio del Pubblico, dimostrando la sua straordinaria capacità di comunicare attraverso la musica.
“… Che potenza nel catturare l’attenzione del pubblico!”— VIOLÃO INTERCAMBIO, Brasile
“Identificarsi con l’essenza di un brano e trasmettere con successo la propria visione al pubblico è il massimo traguardo di un artista. Zoran Dukic possiede queste qualità in modo innato.”— VIJENAC, Croazia
Le sue esibizioni in tutti e cinque i continenti hanno ispirato numerosi compositori a dedicargli opere. È particolarmente appassionato di musica contemporanea e ha eseguito in prima assoluta brani di Takemitsu, Henze, Reily, Carter e Gubaidulina, tra gli altri. Ha anche eseguito programmi interamente dedicati a Bach, interpretando cicli completi di suite per liuto, violino o violoncello. La musica di J.S. Bach rimane il fulcro della sua vita musicale.
“Che altezza interpretativa… La sua concezione dello stile barocco ha il sigillo dell’autenticità… sicurezza impressionante…”— EL CORREO DE ANDALUCIA, Spagna
Ha anche una profonda affinità con la musica spagnola e sudamericana, il repertorio essenziale della chitarra classica. I suoi programmi attuali spaziano da Bach a Britten, da Sor ad Albéniz, da Tárrega a Villa-Lobos e Brouwer.
“Un vero artista, un musicista che va oltre la pura padronanza dello strumento… Ha quasi causato uno stato di delirio con il suo virtuosismo e la sua fantasia vulcanica.”— CANARIAS 7, Spagna
“… Un maestro-virtuoso, che evita ogni forma di virtuosismo fine a se stesso… Tratta il suo strumento con una sensibilità intima e ricerca un suono caldo e nobile… È un chitarrista leader della sua generazione.”— ONLINE MUSIK MAGAZIN, Germania
“… Sempre padrone del suo strumento, Dukic ha dimostrato ripetutamente una spettacolare abilità tecnica unita a grande maturità e ispirazione profonda.”— IL GAZZETTINO, Italia
Attività didattica e discografia: Zoran Dukic è profondamente impegnato nell’insegnamento. Ha insegnato alla Escuela Superior di Barcellona e alla Hochschule für Musik di Aquisgrana. Attualmente è professore presso il Royal Conservatory of Music all’Aia e artista ospite al Royal Welsh College di Cardiff. Ha formato generazioni di giovani chitarristi classici e guida una delle classi più di successo in Europa. Inoltre, tiene regolarmente masterclass in tutto il mondo ed è ospite fisso di numerosi festival internazionali di chitarra. È un attivo interprete di musica da camera e membro dell’European Guitar Quartet e di un duo con Aniello Desiderio. Dal 2011 è un artista ufficiale D’Addario. Ha registrato CD per etichette in Germania, Spagna, Belgio, Brasile, Paesi Bassi, Croazia e Canada.
“Un musicista con vigore e potenza riservati solo ai grandi… il suo vibrato su certe note arriva dritto al cuore… la sua sonorità, ispirazione e lirismo possono spostare montagne… Llobet, Pujol, Segovia, Presti sono tornati!”— CAHIERS DE LA GUITARE, Francia
“… Dukic è, senza esagerazione, uno dei migliori chitarristi di oggi e uno dei più grandi musicisti che la Croazia abbia mai avuto… Virtuosismo mozzafiato, livelli dinamici affascinanti, una bellezza e chiarezza di tono incredibili e un’eccezionale concentrazione nell’immergersi nella profondità dello spirito della musica, riportandone alla luce la dimensione metafisica avvolta nel suono.”— ZAREZ, Croazia
Aniello Desiderio
Sabato 17 maggio, ore 20.00
Ingresso 15€ + prevendita
All’età di otto anni Aniello Desiderio si esibì per la prima volta in pubblico, dimostrando doti così straordinarie che i critici musicali iniziarono a parlare di lui come di un “enfant prodige”, “un prodigio”, “un genio”, “l’Orfeo della chitarra ”, “un chitarrista del secolo” e “il Fenomeno”.
Ha vinto 18 primi premi in concorsi nazionali e internazionali. Tra questi spiccano il 1° Premio e il Premio Speciale per la migliore interpretazione di musica sudamericana al Concorso Internazionale di Chitarra a L’Avana, Cuba (1988); Premio “Napoletano dell’anno” in Italia (1988); 1° Premio e Premio Speciale per la migliore interpretazione di musica di Tarrega al Concorso Internazionale Francisco Tarrega, Benicasim, Spagna (1992), e 1° Premio al Concorso Internazionale “Guerrero”, Madrid, Spagna (1994). Si esibisce regolarmente come solista nei più importanti teatri del mondo tra cui Carnegie Hall, Tchaikovsky Concert Hall di Mosca, Palau de La Musica, Mozarteum, Munich Philarmonie, Koelner Philarmonie, Alte Opera, Tonhalle, Die Gloke, Filarmonica di Istanbul, Filarmonica di Berlino, Opera House Wien e Concertgebouw Amsterdam.
Ha ricevuto il premio “Artist in Residence Award 1999” dalla Radio tedesca DLF al Musikfest di Brema insieme a Gidon Kremer. Lo stesso anno, la televisione tedesca BR/TV ha prodotto un documentario musicale e un ritratto del M. Desiderio a Napoli che è stato trasmesso in tutta Europa..
Ha ispirato il famoso chitarrista John McLaughlin a sceglierlo per la prima europea del suo Concerto “Thieves and Poets”.
Ha registrato per Deutsche Grammophon, Frame, Waku Music, Koch-Universal, Brilliant Classic, Accelerando Music Production, e dal 2018 per l’etichetta GuitarCoop. Attualmente è professore di chitarra presso l’Università degli Studi di Musica Domenico Cimarosa di Avellino (Italia).
È Artist Ambassador mondiale per la D’Addario Strings.
Edith Pageaud
Domenica 18 maggio, ore 19.00
Concerto patrocinato da “Le Residenze” di Via Giardini 150
Ingresso libero su prenotazione
Edith Pageaud ha iniziato a suonare la chitarra all’età di 7 anni e, già al suo secondo anno, ha vinto diversi primi premi in concorsi nazionali.
Ha proseguito i suoi studi al Conservatoire à Rayonnement Régional (CRR) di Parigi sotto la guida di Gérard Abiton, con il quale ha ottenuto il Diplôme d’Études Musicales in chitarra classica all’età di 14 anni. Ha inoltre seguito lezioni con Gérard Verba, per poi decidere di dedicarsi agli studi umanistici e filosofici, prima di tornare alla musica qualche anno dopo e dedicarsi completamente ad essa, studiando con Atanas Ourkouzounov e attualmente con Antoine Fougeray.
Vincitrice del primo premio al concorso Drôme de Guitares nel 2022, ha ottenuto il primo premio al Roland Dyens International Competition nel 2023, venendo nominata Révélation Guitare Classique Magazine. Ha inoltre conquistato il primo premio al Florence International Guitar Competition in Italia e al Rust International Competition in Austria.
Insegna chitarra classica al Conservatorio. Oltre alla sua attività didattica e alle esibizioni internazionali, è oggi nota per le sue audaci scelte di repertorio e per i suoi arrangiamenti personali di opere pianistiche di compositori come Rachmaninoff, Scriabin, Brahms e molti altri.
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Ultimo aggiornamento
09 Aprile 2025