Comunicati

PER IL LAVORO BUONO, TRASPARENTE, DI QUALITA': PROTOCOLLO D'INTESA SUGLI APPALTI SIGLATO DA COMUNE DI QUARTU E SINDACATI TERRITORIALI

Più garanzie sulla clausola sociale, il rispetto dei contratti collettivi e l’offerta economicamente più vantaggiosa invece del massimo ribasso: sono i punti salienti del "Protocollo d'Intesa per la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi, forniture e concessioni" firmato oggi tra Cgil, Cisl e Uil territoriali con il comune di Quartu Sant’Elena.

 

BANDIERA ARCOBALENO DANNEGGIATA AL POETTO, L’ASSESSORE CARTA: “LA RIMETTEREMO"

La bandiera arcobaleno non sventola più alla rotonda del Poetto, davanti all’ingresso di Quartu. Qualcuno, arrivato lì con delle forbici, ha tagliato gli occhielli che la tenevano appesa al pennone al centro della grande aiuola circolare, proprio davanti al viale Colombo, dove nelle scorse settimane, in occasione della Giornata contro l’Omofobia, erano state sistemate anche altre bandiere colorate simbolo della lotta per i diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali, transgender, queer.

PREMIAZIONE CONCORSO PER LE SCUOLE "RISPETTIAMOCI", IL 7 GIUGNO IN BIBLIOTECA

Il 7 giugno alle ore 10,00 presso la Biblioteca Centrale di Via Dante n.66 a Quartu Sant’Elena si terrà la premiazione del concorso “Rispetti.amoci”, promosso sotto il patrocinio della Commissione Pari Opportunità e della Commissione Istruzione del Comune di Quartu e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di I grado in città. Saranno presenti le classi degli istituti comprensivi 1 e 5 che hanno partecipato all’iniziativa, unitamente ai loro insegnanti.

 

 

"IMMAGINARE IN UNA LINGUA": GIOVEDI' 2 GIUGNO SECONDO APPUNTAMENTO CON PINTAI BISUS A QUARTU

Giovedì 2 Giugno torna l’appuntamento con “Pintai Bisus” a Quartu Sant’Elena, la rassegna di Incontri, Suggestioni e Dialoghi dedicati all’evoluzione della dimensione urbana, culturale e identitaria nella terza città della Sardegna e nelle città dell’isola. Il progetto, promosso dal Comune di Quartu Sant’Elena insieme a Mari e Miniere affronta, nel secondo appuntamento, il tema del rapporto con la lingua madre e quello dell’identità sospesa tra modernità e tracce del passato.