Sa Dom’e Farra riapre a cadenza quotidiana e si riprende definitivamente il ruolo di epicentro delle tradizioni popolari, quartesi e non solo. Casa campidanese alle origini, dimora storica dedicata all’esposizione di oggetti della tradizione contadina e di cultura popolare poi, ora museo dei Cantadoris e luogo di ritrovo per tutti coloro che amano e promuovono l’identità quartese e sarda.
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Dopo la settimana dedicata alla mostra degli abiti e degli oggetti dei secoli scorsi, nuovi appuntamenti dedicati ai laboratori e alla letteratura per la rassegna ‘Si Ghètat custu bandu’, che dall’estate all’autunno sta accompagnando i quartesi e i vacanzieri in un viaggio nelle tradizioni della città e dell’isola tutta.
Sarà un weekend d’eccezione, il prossimo, nell’ambito della rassegna ‘Incanti’, che da agosto all’autunno inoltrato interesserà il litorale quartese con iniziative culturali di vario tipo: dalla letteratura alla musica, dall’archeologia al teatro.
Non si placa a Quartu la sete di eventi e di cultura. Ad appena una settimana dalla conclusione di ‘La luna sotto casa’, con ‘Incanti’ e ‘Si Ghètat custus bandu’ in piena attività, ecco che si parte con un’altra rassegna, ormai diventata un classico per Quartu: ‘Ripensare la e le città - Attività Culturali, Spettacoli e Arte’.
“Vanità e frivolezze dell’Ottocento e del Novecento”. È il titolo scelto per la mostra, organizzata nell’ambito della rassegna ‘Si ghètat custu bandu’, che sarà ai disposizione dei visitatori, appassionati quartesi e turisti interessati alle tradizioni nostrane, nell’ultima settimana di agosto nell’antica casa campidanese ora fulcro della manifestazione.
Altre iniziative, altri approfondimenti nel weekend nel millenario sito del Nuraghe Diana, in località Is Mortorius, nell’ambito della rassegna “Incanti”, organizzata dall’Associazione DD-Events e finanziata dall’Amministrazione comunale di Quartu e dalla Fondazione di Sardegna, con il patrocinio della Soprintendenza Archeologica di Cagliari.
Ultimo appuntamento dell’estate 2023 lunedì 14 agosto per ‘La luna sotto casa’, la rassegna istituzionale voluta dal Comune di Quartu e ormai diventata un must della bella stagione. Organizzata in collaborazione con l’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, è cresciuta anno dopo anno, anche in termini di presenze, riempendo di volta in volta le location.
Arriva il fine settimana e non mancano come ormai consuetudine gli appuntamenti nei siti archeologici del lungomare quartese, il Nuraghe Diana e la Villa Romana, set d’eccezione della rassegna “Incanti”, promossa e finanziata dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione di Sardegna, col patrocinio della Soprintendenza Archeologica di Cagliari, e organizzata dall’Associazione DD-Events.
Rush finale per la III edizione della rassegna istituzionale ‘La luna sotto casa’, che tra giovedi e sabato propone ancora due appuntamenti per poi andare a concludersi la prossima settimana: uno spettacolo dedicato alla comicità e uno incentrato sulla musica popolare, a conferma dell’eterogeneità di un calendario studiato appunto per toccare più settori della cultura e quindi più interessi della popolazione.
Un evento, organizzato dall'Assessorato comunale all'Ambiente, per celebrare la Bandiera Blu 2023, un’iniziativa che celebra la bellezza della spiaggia e di tutto il compendio ambientale che la circonda, un momento di incontro per sottolineare la qualità del lungomare costiero quartese e ringraziare tutti coloro che quotidianamente lavorano per tutelarlo e valorizzarlo.
Triplo appuntamento questa settimana nella Casa Museo Sa Dom’e Farra, nell’ambito della rassegna ‘Si Ghètat custu bandu’, dedicata alle tradizioni e al folklore, con l’obiettivo di non disperdere ma anzi valorizzare il patrimonio culturale quartese, e permettere quindi anche alle giovani generazioni di entrarci in contatto, conoscerlo ed essere quindi in grado di tramandarlo nel futuro.
Un altro fine settimana di appuntamenti e iniziative a Quartu grazie alla rassegna istituzionale ‘La luna sotto casa’, con eventi nel centro città e nel lungomare di Flumini.