Tracciata la strada per risolvere la vicenda PRU, iniziativa pilota per primi 5 piani di risanamento

L’attesa dura ormai da diversi decenni, un iter lunghissimo per il quale l’Amministrazione comunale ha voluto impegnarsi da subito, per cercare soluzioni adeguate e concrete rispetto a una normativa complessa e molto restrittiva. Per superare i vincoli posti dal PPR, l’Amministrazione ha intrapreso la strada dell’iniziativa pubblica nella predisposizione dei Piani, costruendo i presupposti per giungere a una conclusione di questa annosa e complessa vicenda. 

Data:
22 gennaio 2025

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L’attesa dura ormai da diversi decenni, un iter lunghissimo per il quale l’Amministrazione comunale ha voluto impegnarsi da subito, per cercare soluzioni adeguate e concrete rispetto a una normativa complessa e molto restrittiva. Per superare i vincoli posti dal PPR, l’Amministrazione ha intrapreso la strada dell’iniziativa pubblica nella predisposizione dei Piani, costruendo i presupposti per giungere a una conclusione di questa annosa e complessa vicenda. 

Complessivamente sono 29 i Piani di Risanamento del territorio quartese. L’estesa parte del territorio e, di conseguenza, la grande quantità di cittadini interessati, determinano e testimoniano la rilevanza ma anche la difficoltà di trovare una soluzione alla questione. Proprio per questo motivo, a dispetto delle avversità, storiche e recenti, che hanno reso negli anni questa vicenda veramente complessa, fin dal suo insediamento questa Amministrazione ha lavorato alla costruzione di un percorso utile a sciogliere la matassa. Il cammino è lungo ma non ammette scorciatoie che non siano altro che vuote promesse.

In linea teorica, i Piani di Risanamento Urbanistico possono essere realizzati grazie all’iniziativa di consorzi costituiti, ma l’articolo 15 del Piano Paesaggistico Regionale attualmente in vigore  impedisce che questi piani siano realizzati su diretta iniziativa privata. Purtroppo, per il numero, la dimensione e il necessario impegno finanziario, anche l'iniziativa pubblica è frenata da difficoltà oggettive.

L’Amministrazione, in un’interlocuzione con la RAS, ha quindi cercato una modalità per riprendere in mano la pianificazione di questi piani, a partire da quelli che avevano già mosso qualche passo e ottenuto alcune approvazioni, attualizzandola tenendo conto della normativa sopravvenuta e quindi interagendo nel rispetto di uno strumento di pianificazione complesso e particolarmente restrittivo come il PPR.

La strada da percorrere è stata trovata grazie all’articolo 36 del nuovo Codice degli Appalti, che ha istituito la formula dell’accordo quadro, consentendo l’identificazione di una professionalità esterna a cui attribuire contratti attuativi per i singoli piani via via che si creino le condizioni di attuazione. Pertanto Quartu nel mese scorso ha appunto aggiudicato a un professionista esterno l'accordo quadro ed è in corso di perfezionamento  la formalizzazione del contratto. Una prima istruttoria sui piani ha permesso di individuare quali fossero i Consorzi in una fase più avanzata, i primi con i quali l’Amministrazione intende relazionarsi.

Questo primo accordo quadro, che rappresenta l’iniziativa pilota e che si spera possa stimolare gli interessati a porre in essere le condizioni di attuabilità di tutti gli altri, riguarda cinque PRU, localizzati nella zone di Flumini, Costa di sopra e Is Xireddus. Una volta approvati, i piani di iniziativa pubblica potranno essere delegati ai consorzi per la loro pratica attuazione, come confermato da un parere legale molto qualificato che è stato richiesto dall’Amministrazione.

D’altronde è impensabile tanto che l'Amministrazione si faccia carico dei costi di urbanizzazione necessari, quanto che esegua le opere e recuperi poi dai cittadini le somme impiegate.. Pertanto non possono essere che i Consorzi a farsi carico di questa operazione. Resta inteso che tutte le somme che a oggi fossero state messe a disposizione dell’Amministrazione da parte dei Consorzi, verranno restituite a questo fine.

L’Amministrazione ha già individuato i primi 5 PRU da portare avanti, inseriti anche nell'accordo quadro - annuncia l’Assessore all’Urbanistica Aldo Vanini -. Si tratta dei PRU 1, 2 e 3, ubicati nella zona adiacente al Parco Parodi in località Sant’Andrea, del PRU 6 Costa di Sopra e del PRU 7 Is Xireddus. Sono stati scelti quelli che possono essere portati a compimento più velocemente, nella speranza che questo primo atto solleciti gli altri PRU a costituirsi nei nostri confronti con dei consorzi credibili e operativi, e poter così arrivare alla risoluzione. Fra un mese e mezzo circa l’Amministrazione avrà a disposizione la relazione sullo stato di fatto; contemporaneamente si procederà alla stipula dei primi contatti attuativi, che ci permetteranno di portare all’attenzione del Consiglio comunale i primi Piani di Risanamento di iniziativa privata” conclude l’esponente della Giunta Milia.

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Aggiornamento:
22/01/2025, 16:50

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