Tre piante da frutto, piantumate appena tre mesi fa dai giovani studenti che frequentano la scuola di via Vico nell’ambito della Festa degli Alberi, impudentemente rubate. Un gesto davvero inspiegabile, che provoca sdegno e indignazione, ma non ferma, anzi rilancia, l’impegno dell’Amministrazione comunale e della comunità scolastica tutta per una città sempre più attiva nell’educazione ambientale e quindi sempre più Green.
Immediatamente informata dalla dirigente scolastica del furto degli alberi da frutto avvenuto nel giardino della scuola primaria di via Vico durante le feste natalizie, l’Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta spiega di essere rimasta “ancora una volta incredula di fronte a un gesto tanto vile quanto misero, che non trova giustificazione né senso. Gli alberi, messi a dimora lo scorso novembre durante la Festa degli Alberi, rappresentavano un simbolo di fiducia e speranza per il futuro, costituivano le fondamenta di un progetto educativo condiviso con i bambini, che avevano partecipato con entusiasmo alla piantumazione, sposando i valori dell’educazione ambientale promossi dal Comune e dalla scuola stessa”.
Gli alberi costituiscono un elemento indispensabile dell’ecosistema, per il ciclo della vita e per l'equilibrio climatico. Il progetto di novembre aveva coinvolto 17 scuole, per un totale di 1500 studenti partecipanti, con ben 51 alberi da frutto piantumati, con il massimo coinvolgimento della comunità scolastica quartese.
“I responsabili del furto non solo non si sono di certo arricchiti portando via quegli alberi, ma hanno anche privato i più piccoli di un pezzo del loro impegno e della loro gioia - ha proseguito l’esponente della Giunta Milia -. Per questo motivo, ancora prima che la notizia venisse resa pubblica, mi sono subito attivata affinché al più presto gli alberi potessero essere nuovamente piantumati”.
Stamattina l’Amministrazione ha nuovamente fatto tappa nel giardino di via Vico, insieme alla ditta che si occupa del verde comunale, per restituire alla scuola ciò che è stato ingiustamente sottratto. Gli alberi da frutto sono stati immediatamente riposizionati, ancora una volta con il contributo degli studenti, tra girotondi e canti sul tema degli alberi e più in generale dell’ambiente. “Una cosa è certa - ha concluso l’Assessora Carta -: questi ladri possono anche aver rubato gli alberi, ma non riusciranno mai a portare via l’entusiasmo dei più piccoli, né la determinazione e la volontà di continuare a credere e lavorare per un futuro più giusto e sostenibile”.
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Aggiornamento:
21/01/2025, 13:06