Una struttura bibliotecaria moderna, più digitale e totalmente accessibile, per valorizzare l’offerta informativo-documentaria e metterla a disposizione di tutta la cittadinanza, compresi ipovedenti e ipoudenti. Un’idea prossima a diventare realtà a Quartu, con l’avvio dei lavori per la riorganizzazione e il rinnovamento delle biblioteche Centrale e dei Ragazzi di via Dante, progetto voluto dall’Amministrazione e finanziato con risorse PNRR per allargare l’utenza, sia in termini assoluti sia in termini di target.
“Tre mesi circa di lavori, con qualche riduzione di orario e una breve interruzione del servizio presumibilmente per qualche settimana da fine gennaio, per centrare l’obiettivo di migliorare l’esperienza dell’utenza nel centro culturale di via Dante - spiega il Sindaco Graziano Milia -. Una fruizione integralmente basata sull’accessibilità, affinché possano davvero usufruirne tutti i cittadini, creando un ponte tra il mondo digitale e quello fisico, per assicurare un’esperienza interattiva e valorizzare l'offerta informativo-documentaria” conclude il Primo Cittadino.
Il progetto studiato dall’Amministrazione, per un importo complessivo da quasi 400mila euro, punta a implementare il coinvolgimento di tutta la rete associativa, oltre che del mondo universitario e scolastico. Il restyling garantirà un’esperienza che non si riduce alla fruizione dei servizi, ma contempla anche le precedenti fasi, in una filiera aperta all’accessibilità. Attualmente, infatti, la biblioteca consente una fruizione tradizionale, non adeguata alle esigenze speciali: l’abbattimento delle barriere significa un miglioramento della presenza web della biblioteca, ma anche l’implementazione del sistema di pannelli informativi e di orientamento, mappe e planimetrie a rilievo tattile, che consentano a tutti, compresi quindi i non vedenti e i non udenti, di muoversi autonomamente all’interno degli ambienti di servizio.
Gli interventi saranno realizzati con attenzione particolare al concetto di economia circolare, attraverso l’utilizzo di materiali e tecnologie ecocompatibili e il rispetto dei parametri ambientali, in coerenza con quanto previsto dagli obiettivi dell'agenda 2030 di sviluppo sostenibile.
L’aspetto interno dell’edificio di via Dante cambierà radicalmente. Il progetto per la valorizzazione degli spazi passa infatti per una riconfigurazione degli stessi, affinché ogni sezione della biblioteca possa garantire la fruizione dei servizi e degli ambienti secondo i principi dell’universal design. Priorità quindi alle aree destinate all’accoglienza, allo studio, con tavoli e sedute più confortevoli, zone relax e aree comuni che favoriscano momenti di lettura in autonomia, librerie e scaffali sprovvisti di elementi sporgenti, attrezzature e componenti che favoriscano un’esperienza immersiva, anche grazie al nuovo impianto illuminotecnico, un percorso utile a favorire il passaggio delle persone con disabilità.
Non solo; oltre al rinnovo degli arredi, finalmente accessibili anche per i fruitori su sedia a ruote o di altezza limitata, verranno infatti potenziate le tecnologie digitali, con l’implementazione di animazioni interattive, interfacce grafiche e narrazioni digitali, con audiolibri con controllo del volume e cuffie, con la riproduzione di modelli tattili di ultima generazione.
E all’esterno, nel cortile dall’andamento planimetrico irregolare, un nuovo impianto architettonico che prevede diversi microambienti a ridosso dei muri perimetrali e degli edifici. Nell’area centrale una piccola agorà, con pedana e sedute, completamente reversibile: un ambiente versatile con vele ombreggianti che potrà essere utilizzato per momenti di condivisione e partecipazione, quali presentazioni di libri, reading e conferenze.
Le due biblioteche di via Dante riapriranno al pubblico dopo le festività, martedì 7 gennaio. Già dalla prima settimana gli orari subiranno qualche variazione: accesso libero tutte le mattine, dalle 9 alle 13, mentre il pomeriggio cancelli aperti il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle 18. La durata dell’intervento è stimata in tre mesi circa. Per la Primavera Quartu avrà una casa della cultura ancora più funzionale, accogliente e inclusiva.
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Aggiornamento:
05/01/2025, 09:24