'Giornata mondiale dei diritti umani', Quartu aderisce alle iniziative per la pace e i diritti

Il 10 dicembre si è celebrata la Giornata Internazionale dei Diritti Umani: il Comune di Quartu ha partecipato concretamente alle iniziative approvando in Consiglio Comunale l’ordine del giorno ‘Difendiamo i Diritti e il Diritto’, promosso dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.

Data:
11 dicembre 2024

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Il 10 dicembre si è celebrata la Giornata Internazionale dei Diritti Umani: il Comune di Quartu ha partecipato concretamente alle iniziative approvando in Consiglio Comunale l’ordine del giorno ‘Difendiamo i Diritti e il Diritto’, promosso dal Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e i diritti umani.

La giornata è un’importante occasione per riflettere sui diritti fondamentali di ogni essere umano, indipendentemente da razza, colore, religione, sesso, lingua, opinione politica o altra condizione, ovunque nel mondo. Il 10 dicembre ricorda infatti l’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1948, un documento storico.

In tutto il mondo è stato celebrato il 76esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che è la carta più importante del mondo, scritta dopo le due Guerre Mondiali per dire basta a tutti gli atti di barbarie e spingere l'umanità sulla via della pace - ha dichiarato nell’occasione la Presidente del Consiglio Rita Murgioni -. Alla giornata, promossa dalle Nazioni Unite, ha voluto aderire anche la nostra Amministrazione, approvando all’unanimità questo ordine del giorno. È una preziosa occasione per sviluppare l’educazione civica, promuovendo la cultura dei diritti e della responsabilità. Perché i diritti umani appartengono a tutti e nessuno può esserne privato. Non dipendono dal sesso, dalla nazionalità, dall’etnia, dalla religione, sono universali. Anche in considerazione del periodo storico turbolento che stiamo attraversando, deve esserci da parte nostra il massimo impegno, totale abnegazione perché tali diritti vengano rispettati”.

Quartu ha così partecipato alle iniziative tese a trasformare ogni città in un ‘Cantiere di pace e di futuro’ e a ricostruire una coscienza, una cultura e una politica di pace che si esprima attraverso la cura degli altri, dell'umanità e del pianeta.

L’alternativa all’Onu è la legge del più forte, il dominio dell’illegalità, dell’arbitrio, e dell’impunità, il caos internazionale, la devastazione ambientale planetaria, la violazione sistematica dei fondamentali diritti umani, delle libertà e della democrazia. Consapevole dell’indissociabilità del destino delle Nazioni Unite, della legalità e del diritto internazionale dei diritti umani, l’Amministrazione ha così ricordato che tali valori, principi e diritti sono anche inscritti nella Costituzione Italiana, che sta alla base della Repubblica Italiana, e nel Trattato sull’Unione Europea.

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Aggiornamento:
12/12/2024, 12:25

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