Dai romanzi alla storia, dall’enogastronomia alla musica… L’edizione autunnale di ‘Via Convento’ prosegue alternando le tematiche e gli approfondimenti, ma sempre con il filo conduttore dell’ambito regionale, la Terra Madre Sardegna che lega tutti i nativi dell’Isola in un modo particolare, quasi morboso. I tanti appuntamenti programmati nel corso dell’anno all’Ex Convento dei Cappuccini hanno permesso e continueranno a permettere di studiare la nostra regione sotto vari punti di vista.
Anche questa settimana sono due le iniziative in programma, sempre alle 17.30. Il primo appuntamento è per mercoledì 4 dicembre nella Sala Affreschi dell'Ex Convento dei Cappuccini e avrà come ospite Francesca Agus, che presenterà il suo primo romanzo: ‘Un raro esemplare’. La scrittrice cagliaritana, laureata in Lingue e letterature straniere, ha insegnato lingua e letteratura inglese nei licei del capoluogo. Ha pubblicato vari racconti per diverse case editrici; uno di questi, ‘Il Riscatto’, è stato premiato al concorso letterario edizione COSARDA.
'Un raro esemplare' ha come protagonista un colto e benestante psichiatra di Londra, Alex Cohen, che conduce un'esistenza all’insegna della prudenza, sino a quando, alla soglia dei cinquant’anni, assume come segretario un uomo fuori dal comune: Peter Martins. Quest’ultimo, ricercatore in matematica, ha lasciato l’Italia perché perseguitato dal clima di magia e superstizione in cui vive la sua famiglia. Sebbene non sia un suo paziente, Alex si convince di poter esorcizzare le sue paure attraverso l’amicizia e le competenze empiriche. Ma presto le più intime convinzioni verranno scardinate da fatti non razionalmente spiegabili e dall’inaspettato incontro con la fisica quantistica. Alex cederà all’evidenza che l’unico modo per comprendere le forze che agiscono nella scienza, così come nella religione e nell’amore, è quello di abbandonare la rigidità per abbracciare un’autentica apertura mentale.
Giovedì 5 dicembre si fa il bis, ma all'antica casa museo Sa Dom'e Farra, con un focus su un gigante della storia sarda. ‘Gramsci formidabile polemista’, di Rita Arca, è l'appassionante e appassionato saggio sulla formazione e sulle diatribe ideologiche e letterarie di Antonio Gramsci. Grazie a nuove ricerche d’archivio, la curatrice offre un quadro del triennio frequentato dal grande intellettuale a Santu Lussurgiu, consentendo una migliore conoscenza di quel suo periodo di formazione. Ne emerge lo spirito di ‘formidabile polemista’ che probabilmente gli impedì di concludere la formazione accademica, in considerazione della sferzante polemica condotta verso alcuni docenti universitari. La ricostruzione di Arca è sostenuta anche da una nutrita documentazione fotografica, dal commento ai temi liceali e da un excursus sui più interessanti articoli di Gramsci. Come scrive Anna Maria Capraro nella prefazione, nel libro, “in uno snodarsi di racconti, riflessioni accuratamente documentati, aneddoti, emozioni vivissime e ricordi personali tratti da fonti le più diverse, l’analisi costituisce un fondamentale punto di partenza per un’indagine a lungo respiro”.
Rita Arca ha insegnato Lettere presso vari istituti, tra i quali il Liceo Scientifico Statale ‘Mariano IV d’Arborea’ di Oristano, dove più volte ha curato il progetto 'Momenti della Memoria'. Da diversi anni si occupa di ricerche documentarie e archivistiche di storia contemporanea. Fra gli altri suoi saggi merita una citazione ‘Notte e nebbia a Dachau. Bartolomeo Meloni tra storia e memoria' (ISKRA 2021); ha inoltre contribuito al volume 'Luoghi gramsciani' (ISKRA 2021).
Ulteriori informazioni
Aggiornamento:
03/12/2024, 09:47