Il Piano di Utilizzo dei Litorali supera l’esame delle osservazioni in Consiglio comunale e Quartu fa un altro importantissimo passo avanti per l’entrata in vigore del nuovo PUL, atto programmatorio che mancava alla città da ben 26 anni. Un documento di rilevante importanza, quindi, che incassa peraltro il consenso dell’unanimità dell’Aula di via Eligio Porcu.
“Da parte mia va un grande ringraziamento a tutto il Consiglio Comunale, nel quale sta crescendo un serio gruppo dirigente che potrà segnare il futuro della nostra città. Mi dà grande soddisfazione rappresentare questa realtà che è uno dei rari esempi in Sardegna dove si lavora con tale spirito di collaborazione - ha commentato il Sindaco Graziano Milia durante i lavori -. Oggi ci prendiamo tutti insieme questa responsabilità nella direzione dell’approvazione definitiva del PUL, un atto che la città attendeva da decenni. E ora guardiamo già a un altro obiettivo, un altro traguardo fondamentale: il Piano Urbanistico Comunale, che trova già dei minimi indirizzi nell’ordine del giorno approvato oggi. Siamo pronti ad affrontare questo percorso che non è detto debba essere altrettanto difficile e che ci permetterà di costruire una visione fondamentale per il futuro della città” ha concluso il Primo Cittadino.
Il Piano messo a punto dall’Amministrazione comunale, nel rispetto del programma di mandato, si pone precisi obiettivi di carattere paesaggistico e ambientale, volti a salvaguardare l’ecosistema costiero, favorendo contestualmente lo sviluppo sostenibile e liberando nuovo potenziale economico, con l’integrazione e la diversificazione dei servizi offerti, ma anche con l’armonizzazione delle azioni sul litorale dei soggetti pubblici e privati. Aumenta il numero delle concessioni, si dà ampio spazio alle attività e la fascia retrodemaniale viene pianificata come propedeutica alla salvaguardia del litorale.
“Con il PUL diamo una regolamentazione all’esteso litorale di Quartu Sant’Elena - ha spiegato l’Assessore comunale all’Urbanistica Aldo Vanini -. L’importanza del Piano in questione è confermata dal forte interesse della cittadinanza, con tante osservazioni presentate nei tempi previsti, sia da parte di soggetti interessati che da coloro che non sono direttamente coinvolti. Ringraziamo tutti per aver partecipato a questo lungo procedimento, il cui principio di base è un equo bilanciamento tra la fruizione libera della bella costa quartese e l’aumento dei servizi a disposizione di cittadini e turisti che sceglieranno Quartu”.
Nell’esprimere la volontà di portare avanti un lavoro più ampiamente condiviso dai componenti del Consiglio, il Presidente della II Commissione Consiliare Permanente Stefano Busonera ha evidenziato “la fase particolarmente importante per l’Assemblea, di massimo coinvolgimento proprio per l’assoluto interesse del tema in esame, con diverse proposte, in un clima di grande collaborazione. Il contributo delle osservazioni ha portato anche qualche modifica di rilievo, come ad esempio il maggiore spazio concesso ai natanti. Un ragionamento collegiale nel rispetto degli indirizzi di questa Amministrazione, che prevedono il massimo rispetto per la tutela ambientale sia per la fascia demaniale che per quella retrodemaniale”.
Dall’esame del Consiglio, il cui voto è arrivato a seguito di una serie di riunioni di Commissione che hanno coinvolto tutti i rappresentanti dell’Aula, arriva un no a un ulteriore aumento dei parcheggi, proprio perché l’obiettivo è garantire più spazio a sport e tutela dell’ambiente, ma anche perché in taluni casi si andrebbe a regolamentare una porzione di territorio non interessata dal PUL. No anche all’aumento delle superfici delle concessioni, mentre tra le osservazioni accolte emerge la possibilità per tutte i balneari di avere un’area sportiva e di noleggiare piccoli natanti che non hanno bisogno di corsia. Inoltre è stato dato il via libera a una piccola concessione nel villaggio Marina delle Nereidi ed è stata accolta anche la richiesta di avere bagni e docce più vicine agli stabilimenti.
L’ordine del giorno votato all’unanimità contestualmente alla delibera prevede un’armonizzazione tra zone demaniali, oggetto del piano, e altre zone retrodemaniali, prospicienti e limitrofe, per una migliore fruizione delle stesse, anche al servizio degli operatori delle concessioni balneari, riguardo i servizi sportivi, commerciali, turistici, di mobilità e di accesso, nonché in merito alle necessità residenziali. Programma inoltre premialità alle concessioni per il miglioramento dell'accessibilità, delle attività e delle disponibilità per speciali categorie. Tutto ovviamente in base agli inderogabili principi costituzionali e normativi di tutela paesaggistica e ambientale.
Gli interventi in aula da parte di diversi Consiglieri, di maggioranza e di minoranza, da Valeria Piras a Michele Pisano, da Francesco Piludu a Franco Tocco, da Barbara Cadoni a Tonio Pani, hanno certificato la volontà unanime di dare a Quartu un moderno e funzionale Piano di Utilizzo dei Litorali e sfruttare così il grande potenziale ambientale, e conseguentemente anche economico, di cui dispone la città.
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Aggiornamento:
29/10/2024, 17:00