Sinergia tra Comune e Pubblica istruzione contro il fenomeno dell'abbandono scolastico

Il mondo della pubblica istruzione e le istituzioni unite per combattere il fenomeno dell’abbandono scolastica. L’analisi del percorso di studi sia nella Scuola Primaria che nella Secondaria, di primo e secondo grado, mostra come una buona fetta di giovani si perda per strada. Un dato che preoccupa a livello nazionale ma che diventa allarmante in Sardegna, e che quindi interessa da vicino anche Quartu.

Data:
22 ottobre 2024

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Il mondo della pubblica istruzione e le istituzioni unite per combattere il fenomeno dell’abbandono scolastica. L’analisi del percorso di studi sia nella Scuola Primaria che nella Secondaria, di primo e secondo grado, mostra come una buona fetta di giovani si perda per strada. Un dato che preoccupa a livello nazionale ma che diventa allarmante in Sardegna, e che quindi interessa da vicino anche Quartu.

 

Per provare a invertire la rotta gli Assessori comunali alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta e ai Servizi Sociali e alle Politiche Generazionali Marco Camboni, insieme alla Garante cittadina per i Diritti dell’infanzia Greca Piras, hanno ricevuto nella Sala Giunta del Palazzo Comunale i dirigenti scolastici di tutti gli istituti comprensivi statali e delle tre scuole superiori - Motzo, Brotzu e Levi - attivi in città.

Un incontro fortemente voluto dalle parti in causa per analizzare nel dettaglio la situazione quartese, sia riguardo il fenomeno dell’abbandono che per quello della dispersione scolastica, e più in generale sui problemi che coinvolgono i minori della città. Contestualmente un’occasione per discutere sul da farsi, un lavoro che l’Amministrazione comunale e le istituzioni scolastiche porteranno avanti insieme, individuando quindi possibili forme di cooperazione e procedure d'intervento sulle varie criticità.

Punto di partenza la sinergia tra i due Assessori della Giunta Milia, con il supporto e l’esperienza della dottoressa Piras, garantisce al territorio un'importante opportunità di cambiamento. La partecipazione e la disponibilità delle dirigenti e dei dirigenti scolastici allo sviluppo di una rete collaborativa sono peraltro un primo passo verso un miglioramento duraturo.

L'Amministrazione già dal primo periodo di insediamento ha ragionato con il mondo della pubblica istruzione cittadina per trovare soluzioni condivise alle diverse problematiche che interessano la comunità studentesca - spiega l’Assessore Camboni -. Tutte le parti coinvolte nel servizio educativo devono infatti lavorare fianco a fianco per poter sviluppare una sinergia condivisa. Penso all'equipe specialistica, all'equipe socioeducativa, che necessariamente devono sedere allo stesso tavolo per agire sui ragazzi in maniera coordinata. Riguardo la dispersione scolastica sarà pertanto fondamentale tracciare delle linee guida per una strategica azione di contrasto al fenomeno”.

Sulla stessa lunghezza d’onde l’Assessora Carta: “Ringrazio tutti i dirigenti scolastici per l'ottimo confronto di oggi. Lo scambio di idee è stato essenziale per gettare basi solide per il futuro dei nostri studenti, in piena sintonia con quanto affermato dall'Assessore Marco Camboni. Insieme a lui, siamo determinati a collaborare al meglio con i nostri due settori, sviluppando soluzioni condivise e concrete”.

"Garantire la riuscita scolastica di bambini e bambine, di ragazze e ragazze, è un’azione di giustizia sociale, indispensabile per la crescita di tutta la comunità - spiega la Garante Greca Piras -. Nell’incontro abbiamo messo le basi per costituire un tavolo di lavoro congiunto per individuare strategie comuni volte a promuovere e rafforzare i processi di prevenzione della dispersione e di contrasto all’elusione scolastica, oltre che per approfondire il rapporto di collaborazione tra le istituzioni scolastiche, i Servizi sociali e i Servizi educativi comunali, nel rispetto delle diverse competenze. Iniziamo con la raccolta e l’analisi dei dati specifici del territorio quartese. Un primo passo per arrivare a mettere in campo un sistema comune di intervento e dotare la nostra città di “Linee guida cittadine per prevenire l’abbandono e la dispersione scolastica”, facilitando il raccordo inter-istituzionale e l’integrazione degli interventi che già oggi vengono attuati per favorire la presa in carico precoce di bambini e ragazzi a rischio di dispersione".

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Aggiornamento:
22/10/2024, 13:51

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