Protocollo d'intesa tra Comune e CSV per promuovere civismo e associazionismo tra i giovani

Comune e Centro per i Servizi del Volontariato della Sardegna (CSV) a braccetto per promuovere una partecipazione piena e consapevole alla vita civica, sociale e culturale e prevedere l’educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva anche attraverso progetti con i giovani e gli istituti scolastici della città. Un accordo che è stato messo nero su bianco con la firma di un protocollo d’intesa, alla presenza dell’Assessore ai Servizi sociali di Quartu Marco Camboni e della Presidente regionale del CSV Lucia Coi.

Data:
19 ottobre 2024

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Comune e Centro per i Servizi del Volontariato della Sardegna (CSV) a braccetto per promuovere una partecipazione piena e consapevole alla vita civica, sociale e culturale e prevedere l’educazione al volontariato e alla cittadinanza attiva anche attraverso progetti con i giovani e gli istituti scolastici della città. Un accordo che è stato messo nero su bianco con la firma di un protocollo d’intesa, alla presenza dell’Assessore ai Servizi sociali di Quartu Marco Camboni e della Presidente regionale del CSV Lucia Coi.

Sono orgoglioso che Quartu sia il primo Comune firmatario di questo protocollo che vede coinvolto il mondo del volontariato, con una strutturazione sia formativa che informativa, utile all’Amministrazione comunale anche in considerazione dei percorsi già intrapresi dall’insediamento a oggi, in primis la costituzione delle Consulte dei giovani e delle associazioni” il commento di Camboni, che oltre alla delega ai Servizi sociali ha in capo anche quella alle Politiche Generazionali.

Il Centro per i Servizi del Volontariato della Sardegna è l’organismo accreditato per il supporto a tutte le Associazioni del Terzo Settore della Sardegna. Sviluppa servizi di sistema e azioni tese alla promozione del civismo e dello sviluppo locale nel contesto regionale. La proposta formulata al Comune di Quartu per l’adesione al programma ‘Cultura della democrazia, contrasto alla povertà educativa e civile. Progetto per la promozione del Civismo e del volontariato tra gli studenti della Sardegna’ è stata accolta dall’Amministrazione con convinzione, anche perché pienamente in linea con le politiche sociali portate avanti durante tutta la consiliatura.

L’obiettivo dell’accordo è infatti potenziare le azioni capaci di incidere efficacemente nella cultura, nell’ambito scolastico ma anche più in generale in quello giovanile. Il Comune si impegna quindi a promuovere incontri periodici con cittadini e sistemi associativi, anche attraverso le Consulte, nonché a valorizzare i beni comuni di diretto interesse per tutti gli studenti e per tutti i giovani della città.

Un lavoro sul civismo e sulla partecipazione al progresso e all’attività della comunità che d’altronde il Comune ha già avviato da tempo, come conferma la recente istituzione della Consulta, con relativo forum del Terzo Settore, cui hanno aderito circa 60 associazioni. Ognuna di esse sta mettendo in rete la propria specificità, per fare sinergia, sia sul fronte della solidarietà sia sul fronte di una progettualità condivisa.

E come conferma anche la costituzione della Consulta dei giovani, che sta lavorando per far emergere il potenziale delle nuove generazioni. Un attivismo che garantisce alla comunità un punto di riferimento e di informazione sulle diverse tematiche giovanili, ma anche un utile anello di raccordo con gli istituti scolastici per sviluppare nuove attività e sensibilizzare al volontariato cittadino e non solo cittadino.

La promozione di nuove progettualità, condivise da Amministrazione comunale e CSV Sardegna, è stata messa nero su bianco nel protocollo, per mirare alla rigenerazione tra i giovani di una cultura dell’impegno e della cura verso il bene comune. Un concetto simbolico che diventa efficace percorrendo la strada di un civismo diffuso che diventa azione nella programmazione presente e futura, proprio grazie alla crescita nelle giovani generazioni di una cittadinanza attiva, consapevole, partecipata e solidale.

Il supporto del CSV Sardegna sarà importante anche in considerazione dell’attività nei diversi centri di aggregazione sociale recentemente aperti, nonché in quello prossimo all’istituzione nella centralissima struttura dedicata a Michelangelo Pira, in via Brigata Sassari - spiega ancora l’esponente della Giunta Milia -. L’immediata adesione degli istituti superiori ‘Levi’ e Motzo’ conferma l’apertura di un percorso virtuoso di coinvolgimento”.

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Aggiornamento:
19/10/2024, 12:29

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