Palestre scolastiche in piena attività, palazzetto dello sport di nuovo agibile e ben 4 campi da calcio interessati da finanziamenti e interventi di recupero. Il risveglio sportivo di Quartu è certificato dai lavori in corso su più fronti per garantire alla terza città della Sardegna un'impiantisca sportiva degna di un Comune di tale dimensione.
La prima parte del lavoro dell’Amministrazione si era concentrata sulle palestre scolastiche. Sono 7 le strutture rese agibili, distribuite nel vasto territorio comunale, per garantire ai vari istituti la possibilità di programmare un’adeguata educazione fisica. Non solo, molte di esse, compatibilmente con l’attività della pubblica istruzione, vengono anche utilizzate dalle associazioni sportive attive in città. Nel dettaglio si tratta degli impianti ubicati nelle vie Praga, Bach, Turati, Palestrina, Firenze, Inghilterra e Is Pardinas. A essi si aggiungerà a breve il plesso di via Monsignor Angioni, la cui consegna è imminente, così come prossima è la riapertura del Palazzetto dello Sport, a seguito di un vasto intervento di riqualificazione e messa in sicurezza che ha interessato in particolare le barriere di protezione tra giocatori e pubblico e l’impianto di riscaldamento, oltre al rafforzamento della struttura portante e delle coperture.
Lavori ampiamente avviati anche per quanto concerne la cittadella sportiva progettata nell’area di Sa Forada per una spesa complessiva di quasi 2.5 milioni. Grazie al finanziamento PNRR si è investito su un progetto che permetterà di avere un campo per il calcio a 11, un nuovo impianto per il basket e la pallavolo, un altro per il calcio a 7: 1.7 milioni la spesa complessiva relativa al cluster 1. Altri 750mila euro sono invece destinati al cluster 2, ottenuti con il bando Sport e Inclusione, con la realizzazione del pattinodromo e dell’area ping-pong all’aperto attrezzata per i disabili, nonché con la riqualificazione del pallone geodetico. Il progetto è pronto per la fase esecutiva, al via entro l’anno. La consegna, salvo intoppi, è pertanto pronosticabile per il 2025.
Tempi simili, con eventuale attesa sino ai primi mesi del 2026, per il campo di calcio in terra battuta di Flumini, in via dell’Autonomia Regionale Sarda. Si tratta in questo caso di un finanziamento dalla Regione Sardegna pari a 850mila euro, per il quale è già stato dato l’incarico per il Progetto di Fattibilità Tecnico-Economico (PFTE), che si prevede venga completato entro l’anno. Nello specifico verrà riqualificato il campo da calcio a 11 e saranno installate due nuove piccole tribune autoportanti. Verranno ristrutturati anche gli spogliatoi per atleti e arbitri a supporto dell’impianto, compresi i servizi igienici e il deposito attrezzi; si interverrà inoltre nei sotto-servizi relativi agli allacci idrico-fognari e nella recinzione esterna. E nell’ambito del programma di efficientamento energetico, ecco i pannelli fotovoltaici sui tetti degli spogliatoi e sopra le panchine del campo.
Un po’ di attesa in più su un ulteriore programma avviato dall’Amministrazione, nella zona di Sa Cora. Per il lato di ingresso da via S’Arrulloni è infatti stato studiato e progettato un percorso fitness che correrà parallelo alla strada che conduce al campo prossimo al Parco Naturale Regionale Saline-Molentargius. Il piano, che prevede anche la riqualificazione della struttura da calcio, va ora incontro all’iter procedurale, con una tempistica di un anno circa. Pertanto si prevede di cantierare i lavori tra la fine del 2025 e l’avvio del 2026, per riuscire così a vederlo terminato nel corso dello stesso anno.
Un quinto epicentro del nuovo reticolo dell’impiantistica sportiva quartese interessa Is Arenas, ormai in disuso da 10 anni dopo l’addio del Cagliari Calcio e del grande palcoscenico della Serie A. In attesa della conclusione del contenzioso ancora aperto con il club del capoluogo, la delibera approvata in Giunta comunale nei giorni scorsi certifica la partecipazione del Comune al Bando regionale per la valorizzazione dello sport, con richiesta complessiva di finanziamento pari a 1.5 milioni di euro, di cui 1 milione destinato allo storico campo di via S’Arrulloni. Tali fondi, cui andranno a sommarsi oltre 300mila euro di investimento comunale, sarebbero destinati a ricostruire la pista di atletica e a dotare finalmente la città di un campo di calcio a 11 in erba sintetica. Gli altri 500mila euro richiesti tramite il bando puntano invece al rifacimento della muratura esterna del Velodromo comunale, il cui progetto generale è ormai in via di completamento grazie alle risorse ottenute dall’Amministrazione tramite il PNRR.
“Le condizioni delle strutture sportive sono decisamente migliorate con l’avvio di questa consiliatura, come dimostrano i fatti, proprio per effetto dell’attenzione riposta dall’Amministrazione alla necessità di ridare quanto prima allo sport quartese la dignità che merita - spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Antonio Conti -. Dopo la ritrovata agibilità delle palestre scolastiche, altra tappa importante di questo processo di rilancio è rappresentata dall’imminente riapertura del Palazzetto dello Sport di via Beethoven, che interessa diverse attività, dal calcetto al basket, dalla pallavolo alla ginnastica ritmica. Procede spedito l’iter per il completamento dei lavori a Sa Forada e al velodromo, e anche per il campo di Flumini il conto alla rovescia è sostanzialmente già iniziato. La partecipazione al bando regionale per la rinascita del complesso sportivo Is Arenas, nonché per il completamento del Velodromo, con cofinanziamento comunale per oltre 300mila euro, è notizia fresca di questi giorni. Ci sono quindi tutti i presupposti per una ormai prossima rinascita sportiva della città di Quartu”.
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Aggiornamento:
18/10/2024, 08:59