Con la consueta convinzione, rafforzata dagli ottimi riscontri ottenuti nell’ultimo anno di lavoro, riparte a Quartu, nell’ambito dell’Ottobre Rosa, la campagna di prevenzione oncologica gratuita ‘Ogni momento è buono per prenderti cura di te’, promossa dall’Associazione Mai Più Sole contro il Tumore in collaborazione con il Comune di Quartu S. Elena e realizzata con il contributo della Fondazione di Sardegna.
La prevenzione è la migliore arma per ridurre il rischio di tumore ed è quindi lodevole, oltre che utile, creare le condizioni perché sia alla portata di tutti. Lavorare su alcune scelte di vita personali, come non fumare e svolgere attività fisica, è sicuramente un primo step fondamentale, ma altrettanto importante è la prevenzione secondaria, perché una diagnosi precoce interviene idealmente nel periodo tra l'insorgenza biologica della malattia e la manifestazione dei primi sintomi.
Una diagnosi tempestiva può quindi salvare la vita: la campagna di nuovo al via in città è un invito concreto a non trascurarla, perché volersi bene significa prendersi cura di sé. L’Associazione Mai Più Sole contro il Tumore e il Comune di Quartu Sant’Elena rinnovano per il quarto anno consecutivo la propria collaborazione, il proprio impegno concreto per supportare la cittadinanza favorendo le attività di screening.
L’iniziativa punta a prendersi cura della persona a 360°. Grazie alla disponibilità e al lavoro di diversi professionisti del settore, le cittadine potranno sottoporsi a visite senologiche gratuite, con annessa ecografia, Non solo, anche in questa nuova stagione sarà possibile usufruire dello Sportello per il benessere psicofisico, che coinvolge non solo l’individuo, ma la coppia o l’intera famiglia.
I primi anni le visite senologiche gratuite, limitata alla palpazione, quindi senza ecografia, avevano interessato soltanto il mese di ottobre. L’attività avviata nello stesso mese del 2023 è invece andata avanti per tutto l’anno, sino all’estate, e ha garantito un percorso di prevenzione a ben 300 persone. Un numero importante anche in considerazione del dato sulla Sardegna, che fa registrare tassi di adesione agli screening oncologici al di sotto della media nazionale.
“La prevenzione significa saper arrivare prima, vuol dire anticipare e magari disinnescare i problemi, intercettandoli prima che la patologia si manifesti - ha spiegato l’Assessore ai Servizi Sociali Marco Camboni -. A volte capiamo veramente l'importanza di certi progetti solo quando veniamo toccati da vicino, ci accorgiamo di quanto la riuscita di questi percorsi possa condurre a una sorta di rinascita. Il contributo dell’associazione è grande anche in termini di accompagnamento del paziente nella malattia, un contributo magari non paragonabile alla cura vera e propria, ma comunque utilissimo ai fini di un miglioramento della qualità della vita. Pertanto non posso che ringraziare le persone che in questi anni hanno promosso questo progetto, con un incremento costante sia in termini di offerta, sia in termini di prenotazioni, anche perché si rende possibile un forte abbattimento dei tempi di attesa”.
Ringraziamenti che si sono rivelati bidirezionali, visto che dopo averli ‘incassati’, a sua volta l’Associazione ‘Mai Più Sole contro il Tumore’ li ha fatti all’Amministrazione, per bocca della Segretaria Valentina Ligas: “Grazie per l'ospitalità che ci offrite in questi spazi belli e funzionali, nei quali ci siamo sentite e ci sentiamo sempre a casa. Penso sia importante sottolineare il percorso fatto, quanto abbiamo seminato in questi quattro anni e i frutti che abbiamo raccolto. Avevamo iniziato con le visite con palpazione e poi, grazie anche al contributo di altre associazioni e quindi a un bellissimo lavoro di squadra, siamo riuscite ad avere un ecografo portatile che ci ha permesso di avviare le visite con ecografia. E lo stesso gioco di squadra si attua con i medici: se non ci fossero professionisti del settore con questa sensibilità oggi tutto questo non sarebbe possibile”.
È inoltre intervenuto il dottor Massimo Dessena, che ha parlato anche in rappresentanza dei 10 medici che si alternano in ambulatorio: “L’associazione ‘Mai più sole’ è un motore sempre acceso, sempre in attività. Noi portiamo il nostro contributo, gratuitamente, perché chi lavora in ambiente oncologico sa quanto è importante la prevenzione, quanto il nostro lavoro cambia quando facciamo una diagnosi precoce, che ci consente di avere un approccio migliore con la paziente, di fare un intervento più limitato, di fare delle cure un po' meno aggressive. Non risolviamo chiaramente i problemi della sanità, delle liste d'attesa in generale, ma diamo una mano a quelle donne che hanno difficoltà ad accedere alle cure, perché oggi fare una mammografia o un’ecografia costa e con la crisi economica molte di loro rinunciano ai controlli”.
Un plauso all’iniziativa è arrivato anche da Valeria Piras, capogruppo di Rinascita in Consiglio: “Questo progetto è iniziato in un periodo molto particolare, perché eravamo appena usciti dall'emergenza sanitaria del Covid e tutte le problematiche dello screening erano ovviamente amplificate. Era molto difficile accedere alle cure, a una diagnosi, e quindi abbiamo pensato che fosse giusto e doveroso offrire qualcosa di concreto, perché è importante l'informazione, è importante parlarne, ma lo è ancora di più agire, e agire il prima possibile. La prevenzione è la prima cura per combattere questo grande male. Il grande successo dell’iniziativa deriva anche dall’ambiente ospitale in cui le cittadine fanno le visite, e dal sorriso con cui vengono accolte dalle ragazze di ‘Mai più Sole’, che crea un clima di serenità utile a far capire che lo screening è necessario tutti gli anni, dev’essere una buona e costante abitudine”.
D’accordo anche la Presidente della Commissione Consiliare Servizi Sociali Marina Del Zompo: “Questa esperienza ha un valore culturale altissimo, perché è una di quelle azioni che aiutano a cambiare la prospettiva riguardo a questi problemi e perché ha un valore anche esplicitamente sanitario. La tempestività in queste situazioni è fondamentale: lo dico da sopravvissuta; ho avuto un tumore e oggi amo pensare che sono qui perché in quel frangente ho avuto una diagnosi rapidissima, visto che dopo solo una settimana ho affrontato l’intervento e ho potuto iniziare le mie cure. È pertanto palese con quale convinzione vi stia dicendo queste cose e quanto io ci creda. L'altra cosa molto importante che questo lavoro sta confermando è il concetto della prossimità, un valore strategico importante perché tutto il sistema sanitario deve andare in quella direzione, cercando di agevolare l’incontro tra cittadini e sanità”.
La campagna 2024 prevede la possibilità di effettuare lo screening gratuito il martedì e il giovedì, dalle 16 alle 19, compatibilmente con la disponibilità dei professionisti del settore. Si rivolge a persone sotto i 40 anni che non abbiamo mai svolto una visita o abbiano fatto l'ultima diversi anni fa e a over 40 che non hanno mai svolto lo screening o effettuato l’ultimo almeno 5 anni prima, salvo urgenze. Le visite si terranno negli accoglienti spazi del Centro Servizi di via Zara, angolo via Diaz. È necessaria la prenotazione, chiamando al numero 3518900247 o scrivendo alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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Aggiornamento:
15/10/2024, 18:45