Via libera a concessione a terzi, mediante finanza di progetto, per gestione entrate tributarie

Conseguire un incremento della propria autonomia finanziaria indispensabile a garantire sia un consolidato equilibrio economico finanziario sia un progressivo e costante incremento dei servizi comunali a favore dei cittadini e delle imprese. È l’impegno portato avanti sin dall’insediamento dall’Amministrazione comunale, che ora, per raggiungere questo duplice risultato, fa ricorso alla concessione a terzi, mediante finanza di progetto, per la gestione delle entrate tributarie ed extra tributarie comunali.

Data:
25 settembre 2024

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Conseguire un incremento della propria autonomia finanziaria indispensabile a garantire sia un consolidato equilibrio economico finanziario sia un progressivo e costante incremento dei servizi comunali a favore dei cittadini e delle imprese. È l’impegno portato avanti sin dall’insediamento dall’Amministrazione comunale, che ora, per raggiungere questo duplice risultato, fa ricorso alla concessione a terzi, mediante finanza di progetto, per la gestione delle entrate tributarie ed extra tributarie comunali.

Un elemento di indiscutibile criticità nella gestione delle entrate comunali è infatti dato da un inadeguato e insufficiente rapporto tra accertamenti e livello di effettiva riscossione, che non solo determina entrate inferiori a quelle dovute, ma incide anche sugli accantonamenti a valere sul Fondo Crediti Dubbia Esigibilità, ostacolo al dispiegamento pieno e completo delle capacità di spesa dell’Ente.

L’autonomia finanziaria degli Enti Locali d’altronde si basa principalmente sulla propria fiscalità, il cui sistema, poggia su tre principali tassazioni, ovvero IMU (Imposta Municipale Propria), addizionale comunale all’Irpef e TA.RI. (Tassa Rifiuti). A queste, oltre ai trasferimenti statali, si aggiungono i tributi minori (la Tassa o il Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni, il canone di installazione di mezzi pubblicitari, i canoni delle aree mercatali) e, per i Comuni che l’hanno istituita, l’imposta di soggiorno.

Le leggi nazionali varate di recente mirano sostanzialmente a una semplificazione degli adempimenti dichiarativi e delle modalità di versamento a carico dei contribuenti, a una razionalizzazione dei singoli tributi locali e a una modernizzazione del sistema di rilevazione dei dati per ridurre l’evasione e l’elusione fiscale, puntando con decisione sugli strumenti idonei a facilitare la circolazione delle informazioni e ad accelerare così l’aggiornamento informatico.

Anche Quartu si pone l’obiettivo di incrementare le entrate, con particolare riferimento all’adempimento spontaneo. Per riuscirci è necessaria un’implementazione dei sistemi informatici, attuabile tramite un rafforzamento dell’interscambio di dati, tale da garantire la circolarità delle informazioni. Un obiettivo difficile da raggiungere con risorse umane proprie, visto il permanere di un organico inadeguato, condizione non facilmente superabile a causa dei limiti di spesa sul personale imposti dalla normativa nazionale. Con il via libera del Consiglio comunale si potrà ora procedere con la concessione a terzi mediante finanza di progetto della gestione delle entrate tributarie ed extra tributarie comunali.

Per l’affidamento della concessione il Comune ha già ricevuto una proposta di Partenariato Pubblico Privato (P.P.P.) da parte del costituendo raggruppamento di imprese MUNICIPIA S.p.A., che, come disciplinato dal Codice dei Contratti in caso di project Financing, avrà diritto di prelazione. Il progetto riguarda l’attivazione di investimenti con risorse private e interessa vari servizi, tra i quali la gestione e riscossione ordinaria delle entrate IMU e TARI, del Canone Unico Patrimoniale e del Canone Mercatale e, quando verrà introdotta, dell’Imposta di Soggiorno, nonché la ricerca e il recupero dell’evasione e dell’elusione con accertamento per IMU, TASI, TARI, imposta comunale Pubblicità/Affissioni, Canone OSAP, Canone Unico Patrimoniale, Canone Mercatale e Imposta di soggiorno; ma anche la riscossione coattiva di tutte le entrate comunali, tributarie ed extratributarie/patrimoniali e la gestione delle aree di sosta a pagamento.

La concessione avrà una durata complessiva di 13 anni, di cui 10 per lo svolgimento vero e proprio delle attività e gli ultimi 3 destinati in prevalenza alla riscossione coattiva delle entrate generate negli esercizi precedenti. La remunerazione delle prestazioni del concessionario, esclusivamente collegata alle riscossioni effettive delle entrate e non al livello di accertamento, sarà calcolata in funzione di aggi - da porre a base di gara e quindi soggetti a ribasso - con percentuali progressivamente maggiori in funzione del superamento di soglie di riscossione. Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto tra qualità e prezzo.

La macchina amministrativa vive una situazione complicata, a causa della scarsa quantità di risorse umane e di una struttura organizzativa insufficiente per gestire la grossa partita della fiscalità - spiega il ViceSindaco e Assessore al Bilancio Tore Sanna -. Dobbiamo ricorrere agli strumenti che la legge ci mette a disposizione, come appunto la finanza di progetto. Abbiamo pertanto valutato opportuno ricorrere alla finanza di progetto, forma di gestione molto moderna e ora anche adeguatamente normata - la riforma del Tuel oggi in Parlamento va appunto nella direzione di un forte coinvolgimento dei privati -, che ci garantirà grossi vantaggi”.

Va sottolineato che ad essere esternata è solo la parte gestionale; permangono infatti garanzie estreme dal punto di vista del controllo, con l’Amministrazione che mantiene un fortissimo ruolo di governance - prosegue l’esponente della Giunta Milia -. Si pone infatti come garante del cittadino. L’URP continuerà quindi a ricevere quotidianamente i cittadini che necessitano di informazioni, preoccupandosi piuttosto di formare ulteriormente i dipendenti: saranno appunto a disposizione dei contribuenti, per favorire un rapporto di reciproca fiducia. Questa Amministrazione sta infatti dalla parte di quel 60% della cittadinanza che rispetta le regole. Fatta ovviamente eccezione per le famiglie che non sono effettivamente in grado di pagare, l’obiettivo è convincere i furbetti che se vogliamo avere servizi di livello, sia per qualità che per quantità, occorre che tutti facciano il proprio dovere”.

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Aggiornamento:
25/09/2024, 15:45

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