Nasce la Fondazione "Quartu Cultura": si occuperà del Teatro cittadino

Una nuova fondazione culturale in grado di rilanciare il ruolo e la centralità strategica del Teatro Il Nuovo, pronto ad essere restituito ai quartesi attraverso una nuova gestione orientata alla sostenibilità, all’efficienza e alla trasparenza, attraverso una formula mista pubblico-privata in cui il Comune manterrà la “golden share” e il potere di indirizzo sul nuovo soggetto.

Data:
3 settembre 2024

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Una nuova fondazione culturale in grado di rilanciare il ruolo e la centralità strategica del Teatro Il Nuovo, pronto ad essere restituito ai quartesi attraverso una nuova gestione orientata alla sostenibilità, all’efficienza e alla trasparenza, attraverso una formula mista pubblico-privata in cui il Comune manterrà la “golden share” e il potere di indirizzo sul nuovo soggetto.

Si chiamerà “Quartu Cultura” e sarà una fondazione “di partecipazione”, formula giuridica che sta ad indicare la presenza al suo interno dell’Amministrazione in qualità di ente istitutivo e socio di maggioranza, in grado di dare impulso non soltanto all’operatività del Teatro, ma più in generale alle politiche di promozione culturale in grado di qualificare l’offerta turistico-culturale della terza città della Sardegna, promuovendo, favorendo e facilitando lo sviluppo delle attività di spettacolo e delle loro filiere nel territorio. Oltre al Comune, la nuova Fondazione vedrà la partecipazione in qualità di socio partecipante della “Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo”, di cui a sua volta il Comune di Quartu è socio sin dal 2002 e che collabora da diversi anni con l’Amministrazione nella gestione e nello sviluppo di iniziative culturali e di spettacolo. Un partner affidabile ed esperto che si propone di coadiuvare l’Amministrazione nel rilancio dell’ex cine-teatro dei quartesi oggi Teatro “Il Nuovo” ormai giunto alle fasi finali del suo restyling e pronto a rinascere in un quadro di mercato che colma una carenza pluridecennale ma che necessita, per garantire la propria durata nel tempo, dell’approfondita conoscenza delle dinamiche di settore.
Ecco perché, ponendosi il problema della forma di gestione a partire dall’analisi della realtà sarda si è subito evidenziato, da parte del decisore pubblico, che non esiste oggi nell’isola una struttura teatrale di livello capace di reggersi sulla base del solo mercato privato e che l’intervento economico pubblico, per le strutture prive di rilevanza economica, è fondamentale per garantire una produzione e una fruizione culturale di buon livello;
Per questo, sulla base dell’analisi realizzata in sede di programmazione economico finanziaria, mediante utilizzo di professionalità e know how esterni consolidati, si è preferito optare per una formula capace di garantire l’intervento finanziario pubblico, in particolare tenendo conto di una prospettiva di rilancio sociale del territorio comunale attraverso la valorizzazione di servizi pregiati e di qualità.

La proposta passerà ora all’esame del Consiglio Comunale.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
03/09/2024, 18:38

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