Un’altra giornata per festeggiare l’ambiente, un’altra iniziativa che mette in vetrina le bellezze di Quartu e porta un contributo riguardo la prevenzione e la capacità di intervento in situazioni di emergenza. In occasione della Giornata Mondiale della prevenzione dell’annegamento, è stato programmato e realizzato l’evento Bandiera Blu – Al mare in sicurezza.

L'iniziativa, che si è tenuta in contemporanea nelle spiagge di 236 Comuni italiani, nasce appunto con l’obiettivo di informare ed educare i bagnanti alla consapevolezza di un corretto e sicuro rapporto con il mare, attraverso dimostrazioni pratiche di soccorso in mare e riconoscimento del pericolo.

Nel lungomare Poetto Golfo di Quartu, e più precisamente presso lo stabilimento Contro Vento, fronte McDonald’s, tantissimi cittadini, bagnanti e curiosi, compresi tanti bambini, hanno partecipato stamattina alla manifestazione organizzata dall'Assessorato all'Ambiente del Comune di Quartu Sant’Elena con il coinvolgimento e la supervisione della Guardia Costiera, che coordina a livello nazionale tutte le attività di prevenzione e soccorso in mare.

Il ViceSindaco e Assessore all’Ambiente Tore Sanna ha spiegato che “anche quest’anno Quartu ha ottenuto la Bandiera Blu sia per il Poetto che per Mari Pintau. Si tratta di un ottimo riconoscimento che però ci chiama ad essere presenti costantemente, a investire risorse, perché non intendiamo cullarci sugli allori ma invece vogliamo e dobbiamo andare oltre. Dobbiamo consentire a tutta la comunità quartese di appropriarsi del suo mare e considerarlo come una risorsa straordinaria che non sempre viene trattata con i guanti, sia dalla cittadinanza stessa che dai turisti che arrivano per godersi questa bellezza. L'Amministrazione comunale dovrà quindi fare sforzi notevoli anche in termini di sicurezza, perché la sicurezza viene prima di tutto. Per questo siamo qui oggi, e dico grazie alla Capitaneria e alle associazioni di volontariato che anche in questo caso ci danno una grossa mano".

“Il Comune di Quartu sta per questo investendo risorse proprie per integrare il contributo della Regione - aggiunge l’esponente della Giunta Milia -, cercando di ampliare di anno in anno questa nostra attività. Continueremo a farlo, non soltanto con le vedette, ma anche con altri servizi che vanno offerti e messi a disposizione sulla spiaggia”.

Presente sul posto anche il Tenente di Vascello Gabriele Pintus, Capo della Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Quartu: “Questa giornata voluta dal Comune di Quartu in occasione della Giornata mondiale contro l’annegamento è propria volta all'educazione dei bagnanti. Penso sia importantissimo renderli edotti su quelle che sono le regole da rispettare durante la stagione estiva. Occorre infatti tenere presente le nostre ordinanze di sicurezza balneare, disciplinanti tutte le attività che possono essere svolte. I Comuni e i concessionari dei vari stabilimenti sono obbligati a posizionare delle boe, che appunto sono riservate alla balneazione, mentre il diportista con la propria barca non può varcarle. Per contro il bagnante, quando esce da questa fascia, deve stare attento e deve ricordarsi che è una zona aperta anche alla navigazione, quindi se vuole farsi la nuotata deve prestare maggiore attenzione. Così come chi effettua delle immersioni subacquee deve essere opportunamente segnalato con il famoso pallone. Tutti i turisti che in estate arrivano nella nostra bellissima terra, prima di andare nelle varie spiagge e di utilizzare i mezzi nautici, sono pertanto invitati a documentarsi riguardo le regole da rispettare e le ordinanze in vigore nella zona” ha concluso il rappresentante della Capitaneria.

Presenti inoltre i volontari U.C.S.A. Salvamento a mare con i loro cani, che come sempre si sono fatti ammirare con le loro straordinarie capacità di intervento in acqua, smaniosi già dal bagnasciuga di mettersi in mostra in azione. I cani da salvataggio, in squadra con i volontari, ormai da 30 anni contribuiscono alla sicurezza in mare, ogni anno migliorando e affinando le loro tecniche di intervento. Altre dimostrazioni sono state messe in atto dai volontari bagnini Sub-Sinnai e anche dai volontari del Soccorso e della Protezione Civile SOS Quartu, in particolare riguardo le prime manovre in caso di arresto cardiaco.