Quanta Sardegna c'è in un boccale di birra artigianale? Tanta, tutta quella che i mastri birrai, con la loro sapiente arte, sanno portare attraverso la sperimentazione: abbinamenti con aromi e profumi tipici dell'Isola, che regalano al palato sapori inaspettati.
A Quartu Sant'Elena, nel Chiostro dell’Ex Convento dei Cappuccini, dall'8 al 12 luglio nell'ambito della rassegna 'La luna sotto casa', promossa dal Comune con il coordinamento organizzativo dell'Associazione Enti Locali per le Attività culturali e di spettacolo, inaugura la prima tappa della terza edizione di 'Sete da Luppoli', la mostra itinerante interamente dedicata alle produzioni artigianali di birra sarda è organizzata dall'Associazione Welcome Wine Sardegna, con la collaborazione di Ais, Associazione Italiana Sommelier e Fondazione di Sardegna.
La mostra, con ingresso libero, si apre ogni sera alle 19 e offre ai visitatori un percorso che si snoda attraverso 18 pannelli con grafici, immagini e mappe descrittive, per raccontare la storia della birra che in Sardegna vanta origini antichissime: tracce di luppolo ritrovate in alcuni scavi archeologici all'interno di vasi testimoniano come il suo consumo fosse diffuso nell'isola già nell'Età del rame.
Una tradizione che si è mantenuta fino ai giorni nostri, ma rinnovandosi continuamente nelle produzioni delle numerose aziende locali che operano in un settore che sembra non conoscere crisi e che conta un numero sempre maggiore di appassionati e nuovi estimatori, per i quali è stata pensata la mostra che in cinque serate, ciascuna con un tema diverso, condurrà i partecipanti alla soddisfazione di tutte le curiosità legate alle birre artigianali, come apprezzarle al meglio, quali gli abbinamenti più corretti.
Lunedì 8 luglio si inaugura, con la serata ‘Birre chiare’, una degustazione guidata condotta da Antonello Raimondi, sommelier Ais: quattro etichette per esplorare il vasto mondo delle birre chiare, con la storia e il racconto dei quattro birrifici che le hanno create.
Saranno l'Indian Pale Ale e l'American Pale Ale, due degli stili più popolari tra gli amanti della birra artigianale, molto luppolata, i protagonisti della seconda serata, martedì 9 luglio, intitolata appunto ‘IPA/APA. Padrone di casa Roberto Pisano, sempre di Ais, che guiderà la degustazione di altre quattro etichette.
Mercoledì 10 invece sarà proprio un mastro birraio, Graziano ‘Graki’ Melis, fondatore dell'associazione brassicola Fermento Sardo a condurre la prima delle due serate “Chiacchiere col birraio”. Creatore della birra Scialandrone, racconterà agli ospiti come dalla sua grande passione sia nata un’azienda e li guiderà alla degustazione di tre delle sue etichette.
E non poteva mancare lo storico birrificio quartese, che gioca in casa: saranno infatti Michele e Francesco, fondatori di Brew Bay a guidare la degustazione di giovedì 11. I visitatori potranno ascoltare direttamente dai mastri birrai come nasce l'amore per l’arte brassicola, da dove trae ispirazione chi ricerca incessantemente il raggiungimento dell’alta qualità e di sapori sempre nuovi.
A chiudere questa prima tappa di Sete da Luppoli, venerdì 12 luglio, la serata dal titolo ‘Birre speziate’, un universo di creatività tutto da degustare nel quale la birra incontra altri sapori. La parola d'ordine è sperimentazione e a condurre sarà Simona Gulli, sommelier di Ais, che aiuterà i partecipanti a cogliere tutte le sfumature dei numerosi connubi che si possono creare in terra sarda, come per esempio quelli tra birra e mirto o l'infinità varietà di mieli.
Dopo il successo delle due precedenti edizioni Sete da Luppoli si candida per diventare uno degli eventi estivi più attesi, accolto con entusiasmo dai Comuni che lo ospitano: “Rinnoviamo con piacere l’appuntamento con ‘Sete da Luppoli’ - afferma Rossana Perra, Assessora alle Attività produttive e alla Valorizzazione del territorio di Quartu -, ormai quasi un must dell’estate quartese dopo gli ottimi riscontri degli scorsi anni. L'iniziativa regala infatti un viaggio eterogeneo e approfondito nel mondo della birra, da sempre molto apprezzata in Sardegna e in continua ascesa riguardo il fenomeno delle artigianali, con aziende differenti per dimensione e filosofia produttiva. La presenza di una realtà quartese nella cinque giorni delle degustazioni guidate, oltre a inorgoglirci, permette un avvicinamento tra domanda e offerta indubbiamente utile ai fini dello sviluppo del mercato”.
L'ingresso alla mostra è libero; per partecipare alle degustazioni guidate è necessaria la prenotazione a questo numero: 338 9169211 (Massimo).
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Aggiornamento:
08/07/2024, 12:29