“La cultura è un ornamento nella buona sorte ma un rifugio nell'avversa” spiegò Aristotele. Un pensiero, un insegnamento che viene da lontano, ma che ancora oggi, a distanza di millenni è assolutamente vero. Quartu sembra esserne sempre più consapevole, e prosegue il suo percorso di crescita, di rinascita, passando appunto da un interesse per tutto ciò che è cultura che stimola sempre più associazioni a creare occasioni di incontro e di approfondimento.
Dopo la conclusione di ‘ViaConvento’ e con le rassegne ‘La luna sotto casa’ e ‘Si Ghetat custu bandu’ già avviate, nonché Sciampitta ormai alle porte e in vista del via anche per ‘Ripensare la e le città’, prende avvio anche ‘Incanti’, il cartellone di eventi in programma nei siti storico-archeologici del litorale quartese, tra il Nuraghe Diana di Is Mortorius e la Villa Romana di Sant’Andrea.
La rassegna è organizzata dalla DD-Events e si avvale della direzione artistica e scientifica dell’archeologa Patrizia Zuncheddu. È promossa e finanziata dal Comune di Quartu Sant’Elena e dalla Fondazione di Sardegna, con il patrocinio della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna.
Da luglio, con quasi un mese d’anticipo rispetto alle scorse edizioni, e sino a ottobre inoltrato tantissimi gli appuntamenti in programma: dalla presentazione di libri alle conferenze scientifiche di archeologia, dai readings letterari, ai concerti musicali, sino al cinema, con la proiezioni di cortometraggi e documentari. Un calendario da scoprire settimana dopo settimana, con gli eventi che come sempre saranno abbinati alle visite guidate, per diffondere la conoscenza dei bellissimi siti che testimoniano la frequentazione del territorio quartese sin dalla preistoria.
Il primo appuntamento è in programma domenica 7 luglio, con la presentazione della raccolta poetica ‘Il mare è femmina’, di Silvana Cossu, autrice sarda già vincitrice del Concorso Nazionale di Poesia con la raccolta ‘Versi per un Territorio’. L’iniziativa si avvarrà del contributo di Marta Proietti Ozella, voce narrante, Chiara Vittone, all’arpa celtica, e Grazia Palla, presentatrice.
Lo spettacolo è in programma presso la Villa Romana, a Sant’Andrea, e avrà inizio alle 19.30. Sarà preceduto dalle visite guidate a cura dell’archeologa Patrizia Zuncheddu, a partire dalle 18.30 e sino all’inizio dell’evento: un ulteriore contributo per diffondere cultura in modo corretto attraverso il faro del rigore scientifico.
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Aggiornamento:
06/07/2024, 11:27