Dopo una domenica caratterizzata dallo straordinario successo di Piero Marras, capace come sempre di catalizzare, coinvolgere ed entusiasmare il pubblico dei suoi concerti, Natale a Quartu, la rassegna promossa dall’Amministrazione comunale con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Enti Locali per le attività culturali e di spettacolo, prosegue con diversi appuntamenti anche nei giorni feriali: dalla musica al teatro, sia per i più piccoli che per i più grandi, passando da un ‘viaggio’ in Sardegna.
Mercoledì 13 dicembre il Teatro Tenda ospita un altro concerto, ma con ospiti che suonano un genere diverso e guardano quindi anche a un target diverso: Venales e The Colvins sono pronti a scatenare le loro chitarre a partire dalle ore 20. I primi sono un gruppo dell'hinterland cagliaritano nato da numerosi progetti precedenti ed avviatosi definitivamente nel 2021. A giugno del 2023 è uscito il loro primissimo EP contenente 3 pezzi: ‘Giuditta e Oloferne’, ‘Claude’ e ‘Teresina’. Dopo i live del 2022 con una formazione a 4, composta da Alessandro (chitarra); Manuel (basso); Nicola (voce e chitarra) e Daniele (batteria), da quest’anno è entrato a far parte della famiglia Venales Alessandro (chitarra). Già ampia e apprezzata l’esperienza dei The Colvins, che nascono a Monastir nel 2012 e sono formati da Roberto (voce/chitarra), Riccardo (chitarra), Alessandro (basso) e Alessio (batteria). Hanno calcato diversi palchi in Sardegna, nella penisola, in Germania, Spagna e Inghilterra. A sei anni dall’uscita del loro primo disco (‘My future will be bad’) e dopo alcuni cambi di line-up, hanno registrato il loro secondo lavoro in studio “Last Ride Home’. L’Ep, composto da cinque pezzi, è distribuito in Europa e negli USA.
Traendo spunto dall’omonimo resoconto di Alberto La Marmora, venerdì 15 alle 20.30 entra in scena Stefania Masala, protagonista di un monologo dal titolo ‘Viaggio in Sardegna’, con le musiche originali di Cristiano Porqueddu eseguite alla chitarra da Giovanni Martinelli e la regia di Patrick Rossi Gastaldi. È un racconto semi-serio dell'Isola, vista con gli occhi dei grandi intellettuali europei che la ‘scoprirono’, a partire dall’Ottocento fino ai giorni nostri. Un itinerario fisico e mentale, geografico e sentimentale, musicale e letterario, un viaggio nell'animo sardo in un ambiente antico e selvaggio che appare come una gigantesca Moby Dick. Ma è anche un viaggio attraversato dalla solitudine, quella che deriva dallo smarrimento: quell'essere in un luogo non volendoci stare e volerci stare quando si è già lontani. E per non smarrirsi l’autrice si affida alle mappe di altri naviganti, su tutti Elio Vittorini, D.H. Lawrence, Antonio Gramsci e Gavino Ledda. È un testo che rispecchia le sue malinconie, i suoi slanci, la voglia di essere ‘diversa’, convincendola di essere invece più sarda di quanto immaginasse. Viaggio in Sardegna ha debuttato a Londra nel 2021 presso il Toulouse Lautrec Jazz Club. Il testo dello spettacolo è stato pubblicato, unitamente alle musiche originali e alla traduzione a fronte in inglese, dalla casa editrice canadese ‘Les Productions d'Oz’. La registrazione integrale del monologo unitamente alla parte musicale è distribuita in 40 Paesi in formato fisico e digitale attraverso tutte le piattaforme streaming esistenti.
Con l’Associazione Culturale Sardegna Sirio Teatro sabato 16 dicembre alle 20.30 si passa al teatro vero e proprio., con lo spettacolo ‘Reduci’, che prende spunto da alcuni brani cantati e recitati da Giorgio Gaber nei suoi ultimi trent’anni di attività teatrale. E il canovaccio è infatti basato su un tema di fondo a lui tanto caro, quello del reduce, dell’ex. Difendendo i propri personali punti di riferimento politici, umani e filosofici, ci si ritrova a dover affrontare, sempre più psicologicamente impreparati, un mondo ostile e spietato che non è disposto a perdonare nulla. Gli uomini, ormai totalmente inadeguati al proprio tempo, per sopravvivere al generico vivere quotidiano, alla burocrazia, alle relazioni con l’altro sesso, si trasformano in professionisti del qualunquismo. I testi di Giorgio Gaber e Sandro Leporini si rivelano ancor oggi di sconcertante originalità e attualità. In scena Maurizio Mezzorani, voce, Andrea Turi, piano e tastiere, Christian Manca, contrabbasso, Tonino Macis, chitarre, e Giuseppe Meloni, batteria e percussioni.
E a uno spettacolo impegnato e dedicato ai cultori del genere ‘risponderà’ poi domenica una rappresentazione più leggera, proposta nell’ambito della mini-rassegna Teatro dei Piccoli. Nella suggestiva e originale location allestita in via Don Giordi, all’ingresso del Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, il Teatro del Sale propone ‘Babbo Natale e gli Elfi’, in programma in orario pomeridiano, alle 17.30, così da captare l’attenzione e coinvolgere i giovanissimi quartesi.
E per i più giovani, ma anche per i genitori e per tutti coloro che vorranno partecipare, prosegue i suoi tour per la città anche il trenino itinerante. Tra musica e allegria, il mezzo percorre le principali vie dello shopping, con capolinea e partenza da via Umberto I, fronte Sa Dom’e Farra. Questa settimana sarà operativo nelle serate di venerdì, sabato e domenica, dalle 17 alle 20. Tutti i giorni è inoltre apprezzabile il videomapping, che illumina la chiesa di Sant’Agata, dando l’impressione che la realtà si animi e regalando così uno spettacolare effetto visivo. Le immagini legate alle festività, i giochi di luci e gli inserti legati a Quartu contribuiscono ad accendere l’atmosfera natalizia in città.
È possibile prenotare il proprio posto per la partecipazione agli spettacoli rivolgendosi al Circo MagdaClan, titolare del Teatro Tenda, montato temporaneamente nel parcheggio di ingresso al Parco Regionale di Molentargius-Saline. La compagnia di circo contemporaneo risponde al numero 3311388336, dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19 (no messaggi).
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Aggiornamento:
13/12/2023, 10:39