Quartu avrà presto un piano strategico comunale del turismo. È stato messo nera su bianco dall’Amministrazione in una delibera approvata dalla Giunta, nella quale vengono tracciate le linee d’indirizzo necessarie alla struttura organizzativa per la predisposizione degli atti, in coerenza rispetto agli obiettivi di medio-lungo periodo.
Il mare, con ben 25 chilometri di costa, ma anche il Parco di Molentargius, il Parco dei Sette Fratelli, e poi le suggestive aree archeologiche, con la rete dei nuraghi, a partire dal Diana, e la Villa Romana, la Basilica di Sant’Elena e le chiese del circuito romanico; e ancora, le fortissime tradizioni popolari e la qualità della produzione enogastronomica. Quartu è dotata di una varietà di risorse con importanti ricadute dal punto di vista turistico che pochi altri Comuni possono vantare.
Una ricchezza che potrebbe fare della città una meta del turismo costiero ed ambientale del Sud Sardegna, offrendo il meglio delle sue produzioni agricole e artigianali, proponendosi come punto di riferimento importante per l’elaborazione scientifica e culturale in campo ambientale, per la formazione dei giovani e per l’incontro fra domanda e offerta di lavoro nel segmento del turismo naturalistico. La realizzazione del Piano Comunale per il turismo è lo strumento strategico necessario perché lo sviluppo del territorio quartese diventi realtà.
Incentivare una crescita economica duratura, favorire anche un turismo sostenibile che crei lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali, aumentare i benefici economici, facendo ricorso a un utilizzo più sostenibile del Mare compresa la gestione del turismo sono tutti obiettivi fissati nell’Agenda 2030, assolutamente condivisibili e non solo per questo da sottoscrivere e rispettare.
Sulla base di tali intenti programmatici, l’Amministrazione vuole sviluppare l’indotto turistico promuovendo sinergie tra turismo naturalistico e ambientale, in stretta connessione con la qualità della vita. Una valorizzazione che partendo dal mercato balneare punti sulla creazione di una destinazione turistica che necessita del coinvolgimento attivo della comunità e degli operatori economici del territorio.
Le linee di indirizzo approvate per la predisposizione del Piano strategico del Turismo puntano pertanto a evidenziare diversi fondamentali poli di sviluppo: dalla creazione di un modello di Governance pubblico-privata che condivida strategie, azioni e obiettivi, attraverso l’attivazione di un processo di partecipazione della cittadinanza e delle categorie interessate, alla massimizzazione degli effetti positivi dell’attrattore marino-balneare, dalla creazione di percorsi natura che colleghino la costa con l’interno e in particolare attraverso la valorizzazione dell’obiettivo previsti all’interno del Parco Regionale dei Sette Fratelli.
Altro obiettivo dichiarato è l’attivazione di processi di integrazione delle filiere dell’agroalimentare e dell’artigianato, nonché nel sistema culturale e identitario. Ci si propone inoltre di supportare imprese e associazioni attive, favorendo così un percorso di evoluzione qualitativa dell’accoglienza e dell’ospitalità, nonché sostenere le concentrazioni imprenditoriali di filiera, per favorire il risanamento delle aree agricole finalizzato alle produzioni di qualità ed alla nascita di forme alternative di ricettività.
Ultimo, ma non per importanza, obiettivo strategico è la creazione di un’immagine chiara della destinazione Quartu, unitamente a un’adeguata strategia di promozione e comunicazione, strumenti fondamentali oggi giorno, anche mediante l’utilizzo delle nuove tecnologie, per farsi spazio in un mercato globalizzato e altamente competitivo.
“La Giunta ha approvato gli atti di indirizzo - annuncia il ViceSindaco Tore Sanna -, che ora verranno trasmessi al Consiglio comunale, titolare della funzione di programmazione e pianificazione, e contiamo di aprire nelle sedi competenti, ovvero nelle commissioni, una proficua interlocuzione che si dovrà poi spostare all’esterno, coinvolgendo le principali categorie interessate, perché è nostro interesse raccogliere indicazioni e suggerimenti. Questo è quanto l’Amministrazione ha fatto e intende fare entro la fine dell’anno - conclude -, rispettando quindi i tempi previsti per questi obiettivi”.
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Aggiornamento:
14/11/2023, 17:10