Dopo gli ottimi riscontri dello scorso anno scolastico, si rinnova l’impegno dell’Amministrazione comunale per promuovere l’educazione stradale, con il coinvolgimento di tantissimi studenti delle scuole quartesi in due progetti: ‘Edustradando’ e ‘Carreralonga’ prevedono un supporto pedagogico all’assunzione di comportamenti corretti da parte dei giovanissimi quartesi, che poi nei prossimi anni saranno i protagonisti della viabilità cittadina.
I progetti nascono dalla volontà dell’Amministrazione di investire in attività legate alla formazione i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie. E il miglioramento della sicurezza stradale si ottiene con interventi a tutela degli utenti vulnerabili, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, nonché con la promozione, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale. Sono stati infatti invitati a partecipare tutti e 6 gli Istituti Comprensivi e l'adesione è stata alta. E da quest’anno è prevista l’estensione dei laboratori anche alla scuola primaria di secondo grado, dove verranno svolti al termine del programma studiato per quelle di primo grado.
Tantissime le scuole che hanno scelto di partecipare a ‘Edustradando’; tra la fine di ottobre e il mese di novembre sono ben otto gli istituti coinvolti: via Vico - per 5 giorni, con diverse classi che aderiscono all’iniziativa - e via Beethoven, via Alghero e via Fieramosca, via San Benedetto e via Regina Margherita, via dei Cicloni, via Foscolo e via Perdalonga. In totale i bambini coinvolti sono oltre 400.
L’utilizzo del simulatore di guida, collegato a una bicicletta, permette di attirare l’attenzione ed entusiasmare i giovani partecipanti. È un coinvolgimento attivo, nell’ambito di un percorso che porta i bambini a immergersi nella realtà di tutti i giorni, situazioni in cui devono sapere come è corretto comportarsi. La collaborazione dell’A.S.PO.L. e del Comando di Polizia Locale permette, infatti, di instradare i piccoli verso una cittadinanza consapevole, fatta di diritti e doveri, di regole di convivenza.
Grande partecipazione anche nel progetto ‘Carreralonga’, in collaborazione con la ditta Angioi, che prevede una prima parte dedicata alla teoria e a seguire dei laboratori, che si tramutano in vere e proprie esercitazioni, permettendo di mettere in pratica quanto appreso in aula. Un lavoro di gruppo, un momento per certi versi anche ludico, che favorisce l’apprendimento e la socializzazione. E infatti l’entusiasmo dei bambini è palese. Ognuno nel suo ruolo, dall’automobilista al ciclista, dal pedone al vigile, provano in prima persona insidie e pericoli della strada, ovviamente riprodotta in scala per l’occasione, nelle palestre e nelle strutture scolastiche, al fine di capire come comportarsi, cosa controllare con attenzione, come segnalare le proprie intenzioni.
“Sia ‘Carreralonga’, il cui significato è “lunga strada”, che ‘Edustradando’ sono progetti che guardano al futuro, con l’auspicio ci possa essere appunto maggiore educazione, rispetto del prossimo, oltre che delle regole - commenta l’Assessora alla viabilità Barbara Manca -. I bambini oggi sono pedoni e spesso anche ciclisti, domani saranno automobilisti: insegnare loro i comportamenti corretti è un dovere civile, un investimento sulla sicurezza dell’oggi e del domani. Le risposte avute l’anno scorso ci hanno spronato a proseguire quest’anno con ancora maggiore convinzione”.
“I bambini prendono parte a veri e propri giochi di ruolo, con i personaggi che poi, nel corso del laboratorio, vengono anche invertiti, affinché tutti potessero immedesimarsi meglio e capire i diversi compiti - aggiunge l’Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta -. Conquistare la loro attenzione è infatti determinante perché apprendano più facilmente e più rapidamente, e anche in tal senso stiamo ottenendo ottimi riscontri. L’interesse e la disponibilità messi in campo dalle scuole confermano che il lavoro portato avanti è condiviso e porta risultati concreti”.
Ulteriori informazioni
Aggiornamento:
01/11/2023, 10:33