L’impegno della città di Quartu per il rispetto per l’ambiente poggia ormai su dati concreti. L’attenzione dell’Amministrazione e l’intensa collaborazione tra utenza e gestore del servizio hanno permesso di raggiungere nel 2022 l’ottimo risultato del 75% di raccolta differenziata. Ma lavorando scrupolosamente nella stessa direzione si può sempre migliorare; proseguono pertanto le iniziative volte a incrementare ulteriormente detta percentuale. Tra queste è ormai prossima all’avvio quella dedicata al riuso.
Nei locali di Sa Serrixedda di De Vizia, società che gestisce il servizio di igiene urbana a Quartu, è attivo da circa un anno il Centro per il Riuso. Uno spazio in cui è possibile consegnare beni e materiali ancora in buono stato, ma non più utili al proprietario. Abiti, accessori di abbigliamento e per l’infanzia, biancheria per la casa, attrezzi per lavori domestici, giardinaggio e bricolage, attrezzature sportive, giochi e oggetti per lo svago, stoviglie, casalinghi, mobili… lo scambio tra privati di beni usati e funzionanti e pertanto idonei al riutilizzo significa prolungarne il ciclo di vita, in una logica di riduzione dei rifiuti da trattare o smaltire.
La nuova campagna studiata da De Vizia in collaborazione con l’Amministrazione comunale porta il Centro per il Riuso nei vari quartieri della città. “Dona ciò che non usi o portati via ciò che ti serve" è il motto che verrà promosso nei gazebi allestiti in base al calendario nelle varie piazze della città, con l’obiettivo di favorire un diverso approccio, più consapevole, alla gestione dei nostri oggetti e ispirare così anche un cambiamento nei costumi.
Sarà un novembre fitto, anche con tre iniziative a settimana dove sarà possibile portare merce o prenderla gratuitamente nei gazebo del riuso. Questo il calendario completo degli appuntamenti, con orario previsto dalle 10 alle 14:
06/11/2023 Via Pitz'e Serra (fronte via Malta);
08/11/2023 Parcheggi Chiesa Santo Stefano;
11/11/2023 Via San Benedetto (fianco edicola);
13/11/2023 Piazza Sant'Elena;
15/11/2023 Piazza Sacro Cuore;
18/11/2023 Via Fadda;
20/11/2023 Via Serra Perdosa;
25/11/2023 Via dei Salici (nel piazzale);
27/11/2023 Via Sandalyon (lato Chiesa San Luca).
D’altronde rendere disponibili beni usati ancora in condizioni di essere efficacemente utilizzati per gli scopi e le finalità originari significa non solo avere rispetto per l’ambiente, ma anche tendere una mano alle fasce sensibili della popolazione. Anche in tale ottica è nelle intenzioni programmare, in accordo con i dirigenti scolastici, un ulteriore calendario che interessi gli istituti scolastici.
Il conferimento dei beni usati nei gazebi sarà ovviamente a titolo gratuito, così come accade nel centro di Sa Serrixedda. Ne avranno diritto i cittadini iscritti ai ruoli TARI nella città di Quartu Sant’Elena, che dovranno presentare la propria Ecocard o eventualmente la tessera sanitaria. In ogni caso i beni dovranno trovarsi in buono stato e funzionanti, suscettibili di riutilizzo diretto per gli usi e le finalità originari, salvo l'effettuazione di operazioni di pulizia e di piccole manutenzioni.
Sarà cura di De Vizia verificare lo stato dei beni conferiti. Quelli non più utilizzabili verranno direttamente smaltiti, mentre quelli ancora integri potranno essere presi dai cittadini interessati già negli stessi gazebo, firmando una liberatoria. Le altre merci verranno portate nel Centro di Sa Serrixedda, catalogate e anche postate nell’apposita sezione del sito dell’azienda dedicato alla città di Quartu.
“È una novità, un’iniziativa che abbiamo studiato per far conoscere il progetto a quella parte di cittadinanza che ancora ne è all’oscuro, ma anche per andare incontro a coloro che non hanno la possibilità di recarsi sino a Sa Serrixedda - commenta il ViceSindaco e Assessore all’Ambiente Tore Sanna -. Ed è un ulteriore contributo nell’ambito della campagna volta a sensibilizzare la popolazione, perché se il 75% di differenziata è già un ottimo risultato, non vogliamo accontentarci ma puntiamo a migliorare sensibilmente il dato, in considerazione degli evidenti vantaggi che ne deriverebbero per la cittadinanza”.
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Aggiornamento:
18/10/2023, 10:26