Nella splendida cornice dell’Ex Convento dei Cappuccini si rinnova anche quest’anno l’anteprima del Premio Andrea Parodi, uno dei più importanti contest europei dedicati alla world music, dando così seguito al connubio tra la Fondazione omonima e l’Amministrazione comunale, proficuamente avviato nel 2022. Per la XVI edizione nel chiostro dello storico edificio di via Brigata Sassari è in programma il concerto del Raquel Kurpershoek Trio e di Giacomo Vardeu.
Il Premio Parodi è in programma dal 12 al 14 ottobre, p.v. presso il Teatro Massimo di Cagliari, con tanti ospiti di assoluto rilievo, a partire da Paolo Angeli, chitarrista e compositore osannato dalla critica e dal pubblico, che riceverà il Premio Albo d’oro. Ma ci saranno anche una colonna della musica popolare italiana come Fausta Vetere (con Umberto Maisto), un cantautore eclettico e fantasioso come Peppe Voltarelli, il giovanissimo virtuoso di organetto Giacomo Vardeu e il duo catalano vincitore della scorsa edizione, gli Ual-la!.
Il cuore della manifestazione sarà come sempre nel concorso, che quest’anno vedrà sul palco 9 artisti, con proposte stilisticamente molto variegate. Ospiti e finalisti proporranno fra l’altro un brano di Andrea Parodi, a cui è dedicata l’intera manifestazione, realizzata dall'omonima Fondazione con la direzione artistica di Elena Ledda e la conduzione di Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu.
Il 30 settembre, alle 19, il primo evento di questa nuova edizione andrà in scena a Quartu Sant’Elena. Per l’anteprima, infatti, il Premio torna a calcare i palcoscenici quartesi, proprio laddove nel 2008 era nato, con la volontà di omaggiare Andrea Parodi, “voce d’oro”, come disse di lui Al Di Meola, scomparso prematuramente due anni prima; fondatore dei Tazenda ed esponente di rilievo della world music italiana, fu cantautore e anche produttore discografico.
La serata quartese, organizzata con il sostegno dell’Amministrazione comunale, prevede un doppio concerto a ingresso gratuito, che vedrà salire sul palco l’olandese Raquel Kurpershoek, in Trio, e il sardo Giacomo Vardeu.
Raquel Kurpershoek Jaldón, nata nel 1998 ad Amsterdam e cresciuta tra Olanda e Spagna, fin da piccola ha sviluppato un grande amore per la musica. Ha studiato diversi generi musicali nel dipartimento di World Music del Conservatorio di Rotterdam (NL), specializzandosi in musica latinoamericana, e anche a Córdoba (SP), dove ha studiato flamenco al Conservatorio Rafael Orozco. Cresciuta in una famiglia in cui l'arte è sempre stata molto presente, ha appreso dalla madre andalusa, insegnante di flamenco, la gioiosa vivacità, i ritmi e le melodie in combinazione con la danza, e dal padre, storico dell'arte, scrittore e viaggiatore, l'enorme ricchezza musicale di ogni Paese visitato. E i ricordi musicali dei viaggi attraverso Argentina, Ecuador, Brasile, Cile, Messico, India e Cuba, hanno infatti influito sul modo di cantare e comporre di Raquel, con riferimento alla world music. Suona con Alejandro Hurtado, oggi tra i maggiori chitarristi di flamenco attivi in Spagna, con influenze classiche, e con Danny, percussionista con radici indiane. La Kurpershoek, finalista della scorsa edizione, fu capace di aggiudicarsi il premio della giuria internazionale, il Premio Bianca d’Aponte International e la menzione per la migliore musica, e menzione speciale della critica internazionale,
Giacomo Vardeu comincia gli studi di pianoforte all’età di 11 anni e in seguito intraprende gli studi di organetto col maestro Carlo Boeddu presso la scuola civica di Nuoro. L’abilità e la passione verso questo strumento gli permettono di valorizzare le musiche tradizionali di Orosei, paese nativo del ragazzo, ma anche quelle di territori lontani, in particolare basche ecc. L’intensa attività di ricerca non gli impedisce di esibirsi in numerosi concerti, accompagnando gruppi folk e collaborando con formazioni come Tenores, Cuncordu, Cori, ensemble strumentali. Si esibisce con grandi musicisti come Ernest Raiseghen e si diletta a improvvisare con artisti del calibro di Paolo Fresu. Nel 2020 ha partecipato a Time in Jazz a Berchidda e nel 2021 si è aggiudicato il premio Alziator a Cagliari. Nel 2022 ha collaborato col writer Manu Invisible nel progetto di arte e musica “Manu in musica” , che terminerà con la realizzazione di un murales e un particolarissimo concerto a Orosei, e partecipato alla “Festa delle 7 Arti a Roma”, patrocinata da Rai Cultura. Ospite a Time in Jazz 2023, ha ricevuto da Fresu e dal presidente della Biorepack il premio Biorepack Jazz.
Ma l’omaggio della città di Quartu al grande Andrea Parodi non si concluderà sabato. Martedì 3 ottobre infatti è in programma una tappa in città del Museo Multimediale Itinerante Andrea Parodi, che contiene centinaia di ore di registrazione audio e video, fruibili gratuitamente da appassionati e curiosi. L’esposizione sarà godibile proprio nel parco di Sant’Andrea dedicato al cantante, in concomitanza con il silent concert dei Tazenda, evento capace di abbinare musica e sostenibilità ambientale.
Ulteriori informazioni
Aggiornamento:
26/09/2023, 15:47