Prosegue al Nuraghe Diana la rassegna “Incanti”, organizzata dalla DD-events con la direzione artistica e scientifica dell’archeologa Patrizia Zuncheddu. Per l’iniziativa, promossa e finanziata dall’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Banco di Sardegna, col patrocinio della Soprintendenza Archeologica di Cagliari, sarà un fine settimana dedicato alla letteratura e a un laboratorio per la lavorazione dell’argilla dedicato ai bambini; come sempre non mancheranno le visite guidate per scoprire i segreti dei siti archeologici ubicati nel litorale quartese.
Il programma del weekend prevede per sabato 9 settembre al Nuraghe Diana la presentazione del libro “Il corregidor”, scritto a due mani da Francesco Abate e Carlo Augusto Melis, edizioni Piemme. Parteciperà alla serata anche Fabio Marcello, in qualità di moderatore. Il volume racconta una Sardegna al centro di un impero globale; in una società affaticata dalla catastrofe della peste, un magistrato disilluso dalla legge e una ragazza a cavallo tra due mondi si trovano ad affrontare con pochissimi alleati una ripugnante congiura razzista.
Francesco Abate, giornalista, esordisce come scrittore nel 1998 con il libro ‘Mister Dabolina’, cui fanno seguito tanti volumi di successo, quali ‘Ultima di campionato’, vincitore nel 1999 del Premio Solinas, e ‘Chiedo scusa’, frutto della collaborazione con Saverio Mastrofranco, pseudonimo di Valerio Mastrandrea, con il quale nel 2011 ha vinto il Premio Alziator. Nel 2013 gli viene assegnato anche il Premio Lawrence per il romanzo ‘Un posto anche per me’. È inoltre fra gli autori dell'antologia benefica ‘Sei per la Sardegna’ (2014), iniziativa di solidarietà condivisa con altri scrittori sardi di rilievo. Carlo Augusto Melis, avvocato cassazionista sposato con due figli e già ricercatore del CNR, ha viaggiato molto, per curiosità e per lavoro. Oltre al libro presentato nella bella cornice del sito archeologico quartese, ha scritto ‘Una storia vera’, ‘Il sonaglio’ e ‘Satis domine satis’.
L’approfondimento letterario avrà inizio alle ore 19.30 e sarà preceduto come sempre dalle visite guidate al nuraghe, a partire dalle 18.30 e sino alle 19.15. Turisti e locali che avranno il piacere di visitare la millenaria struttura archeologica potranno scoprirne la storia grazie al racconto della direttrice artistica della rassegna, Patrizia Zuncheddu. La stessa archeologa sarà inoltre disponibile anche il giorno dopo, dalle 18 alle 19.45, in contemporanea con l’evento.
Alle 18 di domenica 10 settembre è infatti in programma un laboratorio per bambini. I giovani interessati avranno la possibilità di cimentarsi nella modellazione dell’argilla, con focus mirato sulla produzione di maschere apotropaiche fenicie. L’appuntamento è a cura dell’artista Angela Demontis e prevede un massimo di partecipanti pari a 15 persone. Per iscriversi all’attività è necessaria la prenotazione chiamando al numero 3385689854.
Ulteriori informazioni
Aggiornamento:
08/09/2023, 18:06