Ancora visitatori, ancora giovani studenti quartesi che scoprono il fascino, la forza e la maestria di un’artista del calibro di Walter Lazzaro.
Nella mattinata di oggi un’altra classe quartese ha infatti fatto visita all’esposizione del pittore “dei silenzi e delle solitudini”, con i disegni originali realizzati all'interno del lager di Biala Podlaska in Polonia.
Con la guida di Walter Marchionni, direttore artistico della mostra voluta dall’Amministrazione comunale e organizzata in collaborazione con la Fondazione Estetica e Progresso, con l'Archivio della Galleria Lazzaro di Milano e con l'Associazione Culturale Lazzaro Forte dei Marmi, i giovani della classe terza del Liceo Sportivo della scuola media n. 1 Porcu - Satta hanno avuto la possibilità di entrare nell’arte del Lazzaro. Presente in occasione della visita anche l'Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta, per un saluto ai ragazzi e una riflessione sulla forte valenza non solo culturale ma anche formativa di questo tipo di attività.
L’attenzione mostrata durante il percorso e le stesse domande rivolte all’esperto hanno testimoniato il grande interesse suscitato negli studenti. È l’ennesima testimonianza della capacità della cultura di coinvolgere le giovani generazioni. E una società capace di esprimere un alto livello culturale ha sicuramente una marcia in più, perché grazie alla rielaborazione delle conoscenze si genera un processo di formazione della personalità che non si limita alla mera acquisizioni di dati, informazioni e nozioni.
L'esclusiva mostra "Io. Solo un numero" è visitabile gratuitamente presso tre sale dell'ex Convento dei Cappuccini, in via Brigata Sassari. È una straordinaria testimonianza del periodo vissuto dall’artista nel campo polacco di Biala Podlaska. Una raccolta di 40 disegni fissata nelle immagini silenziose dell’orrore e tramandata intatta fino ai giorni nostri, come un viaggio a ritroso nel tempo e nello spazio, dentro l’abisso dell’uomo.
È un percorso dall’alto valore artistico che rappresenta una grande opportunità per Quartu e in particolare per i nostri giovani, che un domani saranno lavoratori e classe dirigente della nostra città. Anche per questo l’Amministrazione ha chiesto agli organizzatori la disponibilità ad effettuare visite guidate per le scuole medie e superiori.
Nell’invitare ancora una volta dirigenti scolastici e docenti degli istituti cittadini a cogliere l’opportunità, si ricorda che la mostra è visitabile sino al 28 febbraio. Per le visite delle scolaresche è possibile prendere contatti con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione. E portare i ragazzi nell’arte e nella cultura di uno dei fondatori della corrente "versiliana".
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Aggiornamento:
17/02/2023, 13:44