Ancora appuntamenti, ancora eventi, ancora iniziative a Sa Dom’e Farra grazie alla rassegna “Sì Ghètat Custu Bandu”, che ha acceso i riflettori sulle tradizioni popolari sarde, e in particolare quartesi, con laboratori, mostre, spettacoli, balli e musica. E proprio quest’ultima sarà la grande protagonista del prossimo fine settimana, ponendo l’accento sul genere legato al folklore.
Venerdì 28 ottobre, è in programma il concerto dei Glee’s, che propongono una serata all’insegna della musica dell’Irlanda e della Sardegna. Si tratta della più affermata e longeva band di musica tradizionale irlandese attiva nella nostra isola. In oltre 40 anni di attività, dal 1981, ha partecipato a diversi festival internazionali, animando piazze e teatri non solo dentro i confini della nostra regione, ma anche nel resto d'Italia, nel Regno Unito e in Irlanda. E le serate con il gruppo protagonista hanno sempre garantito quello che ci si aspetta da un buon concerto di musica folk: emozione e allegria trascinante. Il progetto musicale dei Glee's conta d’altronde su un robusto repertorio di Polke, Jigs e Reel della migliore tradizione irlandese. Alla voce Annalisa Ghiani, che negli spettacoli ama inserire gemme di musica popolare sarda, studiate ed arrangiate in modo da mostrare come le due anime musicali abbiano una naturale sintonia. L’evento avrà inizio alle ore 19 ed è a cura dell’Associazione Nodas.
Sabato 22 ottobre stessa location, con inizio alle ore 19, per una serata interamente dedicata alla tradizione sarda. La prima parte dell’iniziativa avrà come protagonista l’Associazione Città di Quarto 1928, sempre attiva nel promuovere e sostenere il ballo sardo. Il gruppo che annualmente ormai da decenni organizza Sciampitta, manifestazione entrata ormai a pieno diritto tra quelle a carattere regionale, perché evento di grande interesse turistico, in occasione di questa rassegna si propone anche di insegnare agli interessati i passi caratteristici delle danze della nostra terra, con particolare riguardo per i giovani, che avranno così modo di tramandarli ai posteri. A seguire è in programma una cantata campidanese, a cura dell’associazione Boxis Campidanesas. Tanti i cantadoris quartesi che hanno fatto la storia del genere, grazie alle straordinarie abilità nelle composizioni metriche, tanto che all’interno della stessa storica dimora campidanese è stato aperto il Museo multimediale della poesia improvvisata.
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Aggiornamento:
27/10/2022, 18:06