Sarà una settimana intensa a Quartu con la rassegna “Ripensare la città. Il contributo delle associazioni”: tantissimi spettacoli che accenderanno la città, dal centro storico al litorale. Eventi quotidiani, tra concerti, spettacoli teatrali e di ballo, presentazioni e approfondimenti sulla storia locale, con un unico filo conduttore: la cultura.
Si parte venerdì 21 ottobre con la seconda edizione del Moon Arts Film Festival, la rassegna cinematografica internazionale che vanta la direzione artistica di Marco Oppo, filmmaker, produttore e aiuto regista cagliaritano. Dalle 18.30 alle 21 appuntamento al Centro Servizi di Flumini in via San Giovanni 5 per la proiezione del pluripremiato lungometraggio “Le invasioni barbariche” (Canada-FR) di Denys Arcand, operata dedicata al tema dell’eutanasia e Premio Oscar nel 2003 come miglior film straniero. Al capezzale di Remy, malato terminale, accorrono tutti coloro che hanno fatto parte della sua vita: la morte fisica fa da contraltare a quella della società. Subito dopo il cortometraggio “Due Destini” (2013) di Enrico Pau e Andrea Lotta: il 28 febbraio 1943, durante i bombardamenti su Cagliari, i destini di alcuni bambini e ragazzi si incrociarono, tra devastazione, morte e dolore.
Lo stesso giorno, sempre presso il Centro Servizi Flumini, prosegue anche la rassegna “Vivi l’estate a Flumini”, organizzata dall’Associazione Sardegna Rossoblù. Dalle 19.30 alle 21 è infatti in programma l’appuntamento intitolato “Il vino e la musica”, che prevede la presentazione di una serie di vini, alla presenza di un sommelier e con l’accompagnamento musicale di uno strumento.
Non mancano gli appuntamenti in centro città. Alle 18.30 all’Ex Convento dei Cappuccini prosegue la terza edizione del Quartu Dorian Festival, organizzato dall’Associazione culturale Dorian. Nell’occasione è prevista la presentazione del libro “Paura di Guarire”, di Ivano Argiolas. È il racconto autobiografico di chi combatte quotidianamente contro i problemi causati dalla talassemia, malattia molto frequente in Sardegna che costringe a continue trasfusioni di sangue. Nel 2013 l’autore si è sottoposto a New York a un esperimento di terapia genica per tentare di guarire: non ha ottenuto il risultato sperato, ma è stato comunque utile alla comunità scientifica.
Sabato 22 alle 19 nel teatro parrocchiale di Sacro Cuore torna la rassegna in lingua sarda ‘Aici, tanti po…’, proposta dall’Associazione Teatrale Amatoriale Sacro Cuore. Nell’occasione la compagnia teatrale “Su Stentu” di Serramanna presenta lo spettacolo “Tziu Pillimeddu su gobbu”, commedia in due atti di Antonio Picciau. Alle 20 invece, nell’auditorium della Basilica di Sant’Elena, ecco la rassegna Quartu Classica, organizzata dall’Associazione Amici della Musica di Cagliari. Sul palco il Duo Novecento, con Silvia Saba al clarinetto e Walter Agus al pianoforte, che proporrà musiche di Schumann, Rachmaninoff, Faurè e Satie.
Rispostandosi nel litorale, sempre sabato torna il laboratorio e spettacolo “Human Dance Shocking”, per iniziativa dell’Associazione Muse APS. L’evento, che vede come protagoniste Francesca La Cava e Claudia Benaglio, è dedicato al tema dell’inclusività sociale. È in programma dalle 16.30 alle 19.30 presso l’auditorium Bellavista di via Is Pardinas e prevede una performance aperta al pubblico anche la mattina seguente, alle 10.
In serata, alle 18, lo stesso auditorium ospiterà invece il FIND40 Città di Quartu Sant’Elena, edizione 2022. La compagnia Twain presenta lo spettacolo “Robin Hood”, regia e coreografia di Loredana Parrella, con Caroline Loiseau, Romano Vellucci, Valerio Riondino ed Enea Tomei. Ispirato al romanzo omonimo di Alexandre Dumas e alle Ballate di Robin Hood, lo spettacolo interpreta le gesta del fuorilegge più conosciuto dell'anno mille, principe dei ladri e incontrastato signore della foresta di Sherwood. In particolare la rappresentazione racconta le gesta di un eroe di oggi, che cresce per diventare un uomo libero, in una sintesi poetica tra narrazione, musica, azioni sceniche e scrittura corografica. Una rilettura ambientata in tempi moderni che mantiene una prosa dal sapore poetico e ribelle, con alcuni rimandi all’epoca medioevale. È un Robin Hood che vive la sua adolescenza allenandosi a diventare il difensore dei deboli e immaginando, insieme ai suoi compagni, una società fondata sulla libertà, sull’uguaglianza e sulla giustizia sociale.
Sempre domenica 23, alle 12.00, presso il Parco Matteotti in pieno centro, è invece in programma un’iniziativa dell’associazione musicale Sant’Antonio - Banda musicale Città di Quartu, dal titolo “La Banda: dal 1988 ad oggi tra musica e tradizione”. Al concerto di musica popolare sarda farà seguito un aperitivo.
Poi nuovo appuntamento col Moon Arts Festival. All’Ex Convento dei Cappuccini a Quartu Sant’Elena alle 18.15 inizio serata con la proiezione del film “Con le nostre mani” (2021), regia di Emanuel Cossu. È la storia di barriere e limiti superati, un’immersione quotidiana nella vita di due anziani, Anna e Giovanni, affetti da discapacità fisiche, con la voglia di realizzare il loro desiderio di rimettersi in viaggio per abbracciare i propri cari. Segue la presentazione dei progetti ASGOP (Associazione Sarda Genitori Oncoematologia Pediatrica), le storie dei bambini ricoverati nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari e dei loro genitori. Chiude quest’ultima giornata la proiezione del film “La guerra è dichiarata” (2011, Francia), regia di Valérie Donzelli. Una coppia lotta per salvare il proprio figlio, a cui è stato diagnosticato un tumore cerebrale. Un’esperienza drammatica realmente vissuta dalla stessa coppia che lo ha scritto, diretto e interpretato.
Lunedì 24 infine via a “Scopriamo Quartu – Storytellers e content creator per la comunità”, organizzato dall’Associazione culturale Genti Arrubia. Dalle 9 alle 19 presso la storica casa campidanese di Sa Dom’e Farra è in programma una mostra fotografica curata dagli alunni dell’Istituto Primo Levi. Mercoledì 26 invece ci si sposta sul litorale costiero: a Sant’Andrea, dalle 15 alle 19, verranno svelati storia e misteri della Villa Romana, con la collaborazione dell’archeologa Patrizia Zuncheddu. Giovedì 27 si rientra in centro storico, dove dalle 16 alle 19 i cittadini interessati potranno partecipare, in piazza IV Novembre, alla scoperta della ‘Perda Mulla’.
Ulteriori informazioni
Aggiornamento:
20/10/2022, 14:01