MALATTIE RARE, NASTRI COLORATI IL 28 FEBBRAIO PER AFFERMARE I DIRITTI DI MALATI E FAMIGLIE

In occasione della Giornata delle Malattie Rare - World disease day-  il 28 febbraio  l’Amministrazione di Quartu Sant’Elena aderisce  alle iniziative che richiamano l’attenzione sui bisogni dei malati e delle loro famiglie, “vestendo” simbolicamente il Comune coi colori della manifestazione.

Data:
22 febbraio 2022

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In occasione della Giornata delle Malattie Rare - World disease day-  il 28 febbraio  l’Amministrazione di Quartu Sant’Elena aderisce  alle iniziative che richiamano l’attenzione sui bisogni dei malati e delle loro famiglie, “vestendo” simbolicamente il Comune coi colori della manifestazione.

 

Alle ore 16,30, lungo la cancellata esterna del Palazzo Comunale verranno apposti i nastri verde, fucsia e azzurro simbolo della Giornata, come segno tangibile di solidarietà e sostegno ai portatori di patologie rare, presenti anche nella nostra città.

Parteciperanno alla cerimonia la Presidente del Consiglio Comunale Rita Murgioni, l’Assessore ai Servizi Sociali Marco Camboni ed una rappresentanza degli eletti in Consiglio Comunale. La cerimonia è aperta a cittadini e associazioni.

Il World Disease Day giunge quest’anno alla sua 15ma edizione. Nel mondo i portatori di malattie rare sono circa 300 milioni, in Italia oltre 2 milioni: 1 su 5 è un bambino. “Quest’anno c’è un motivo in più per celebrare la Giornata delle Malattie Rare”, spiega Valeria Piras, Capogruppo di maggioranza in Consiglio Comunale. “La ricorrenza giunge a pochi mesi dall’adozione della Risoluzione Onu dedicata a queste patologie, nel dicembre 2021. Un documento importante, che intende affrontare le sfide delle persone che convivono con tali patologie, pazienti e familiari”.

“Negli ultimi anni è cresciuta la consapevolezza e la sensibilizzazione nei confronti delle malattie rare, ma ancora non basta”, aggiunge la Piras. “Per raggiungere risultati concreti occorre tenere sempre viva l’attenzione. Compito delicato degli amministratori locali è provare a tradurre queste esigenze in buone prassi nel territorio, con apposite iniziative di sostegno, non solo per i malati ma anche per le loro famiglie”

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Aggiornamento:
22/02/2022, 13:51

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