Dopo le celebrazioni istituzionali nell’ultimo Consiglio Comunale di martedì 25 gennaio, anche oggi Quartu ha onorato la Giornata della Memoria dedicata alle vittime dell’Olocausto e delle leggi razziali, con la deposizione di un mazzo di fiori davanti alla targa di piazza Azuni e poi con un evento molto partecipato tenutosi in piazza XXVIII Aprile, alla presenza dell’Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta e della Commissione consiliare competente in materia. Una mattinata speciale, dal forte impatto emozionale e carica di significato, anche perché ha visto come protagonisti tantissimi studenti dell’Istituto Tecnico, Economico e Tecnologico Primo Levi.
La giornata è stata aperta alle ore 9.30 in piazza Azuni, con la deposizione di un mazzo di fiori da parte della Presidente del Consiglio Comunale Rita Murgioni, a nome di tutta la cittadinanza, sulla targa dedicata alla Giornata della Memoria, ubicata proprio l’anno scorso dall’Amministrazione Milia. Un omaggio della città e un segno concreto in ricordo di ciò che accadde, un monito alla responsabilità individuale e collettiva e un richiamo al rispetto della vita, riassunti nelle parole di Primo Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Presente alla cerimonia una folta rappresentanza del Consiglio Comunale e, in rappresentanza della Giunta Milia, l’Assessora alla Pubblica Istruzione.
Alle 10.30 il via all’evento organizzato in piazza XXVIII Aprile dall’Istituto ‘Primo Levi’, in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Una mattinata che ha avuto i ragazzi come assoluti protagonisti, in un percorso che mira a non dimenticare e a riflettere sul valore insopprimibile della democrazia e della libertà, nel nostro Paese e nel mondo intero.
L’Assessora alla Pubblica Istruzione Cinzia Carta ha introdotto l’evento, definendo la Shoah “una delle pagine più buie e tristi della storia dell’umanità. Ricordare, conoscere, interrogarsi: oggi è un’occasione di riflessione su una storia che ci riguarda da vicino, nel tempo e nello spazio. Il nostro impegno deve essere quello di trasmettere il valore della memoria e del rispetto ai nostri ragazzi, perché ricordare è doloroso, ma è indispensabile per costruire il futuro. Ed è altrettanto indispensabile che i giovani sappiano quanto è accaduto, tocchino con mano di cosa è capace l’uomo”.
“In Italia e nel mondo sembrano aumentare gli atti di antisemitismo e di razzismo – ha proseguito l’esponente della Giunta Milia -. Oggi vediamo minoranze che escono sempre più allo scoperto, sfruttano con furbizia i moderni mezzi di comunicazione, si insinuano velenosamente nelle scuole, nelle situazioni di disagio e sui social network. Sono avvisaglie di un passato che non deve tornare in nessuna forma e richiedono la nostra più ferma e decisa reazione, così come ha affermato il nostro Presidente Mattarella in più occasioni. Mi rivolgo a tutti gli studenti della nostra città: perché come Amministrazione comunale abbiamo il compito di contribuire a rendervi cittadini attivi e consapevoli. E una dimostrazione la stiamo dando tutti insieme qui in questa piazza, rendendo omaggio alle vittime di persecuzione. Vorrei concludere citando la senatrice Liliana Segre, superstite dell'Olocausto: la diversità è ricchezza, non minaccia”.
È poi intervenuta la Presidente della Commissione Pubblica Istruzione Caterina Giua, che a nome di tutta la CCP ha ringraziato “i ragazzi per l’impegno profuso e il percorso fatto, un efficace antidoto ai fenomeni di antisemitismo, che devono essere bloccati sul nascere. Alimentare e rinsaldare questi valori dipende da tutti noi. Anche per questo il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno che prevede l’istituzione di un capitolo di spesa con fondi destinati alle istituzioni scolastiche, affinché vengano appunto adeguatamente onorate le giornate della Memoria e del Ricordo. È un processo culturale che insieme al mondo della scuola deve coinvolgere anche le famiglie; un percorso di educazione della cittadinanza che porti benessere all’intera società. Tra i tanti testimoni che hanno onorato questo giorno in questi 20 anni di celebrazioni voglio ricordare in particolare Pina Brizzi, scomparsa il mese scorso, dopo essersi impegnata per anni nel racconto della sua storia di partigiana”.
Nel corso della mattinata si sono alternati i reading dal vivo con gli interventi musicali; non sono mancate le letture di passi e poesie, di testi originali scritti dagli studenti, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Attori principali dell’evento sono stati i ragazzi delle classi 4DT, 3C, 3AT, insieme allo staff del PON Estate ‘Web Radio @iloveradioprof' su instagram e spotify e agli studenti del PON Estate ‘Musica & Canto’, nonché i cantautori emergenti e producer musicali del progetto ‘Event Manager - Levi Studios’.
Durante l’evento non sono mancate le letture di alcuni passi di ‘Se questo è un uomo’, di Primo Levi, e le note di ‘Auschwitz’, brano musicale di Francesco Guccini eseguito dal vivo dal team artistico dell’I.I.S. Primo Levi. E poi anche un omaggio particolare alla Sardegna, con il brano ‘Nanneddu Meu’, lettera di protesta contro l’oppressione, intonata nell’occasione da studenti e docenti. L’evento si è poi concluso con un minuto di silenzio condiviso, un contributo di tutti i presenti per non dimenticare le vittime dell’Olocausto.
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Aggiornamento:
28/01/2022, 11:38