APPROVATO IL BILANCIO COMUNALE DI PREVISIONE FINANZIARIA 2022-24

Il Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2022-2024 si chiude con un pareggio di 118 milioni di euro per l’anno 2022, a seguito di un totale cassa in entrata di 238 milioni di euro e di una spesa pari a 191 milioni di euro. Un risultato che arriva nel pieno rispetto dei tempi di legge indicati dall’art.151 co. 1 del Tuel che fissa al 31 dicembre di ogni anno la scadenza per presentazione del documento di previsione, e che vede l’Amministrazione comunale quartese arrivare fra le prime in Italia all’approvazione della sua manovra di bilancio.

Data:
22 dicembre 2021

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Il Bilancio di Previsione per gli esercizi finanziari 2022-2024 si chiude con un pareggio di 118 milioni di euro per l’anno 2022, a seguito di un totale cassa in entrata di 238 milioni di euro e di una spesa pari a 191 milioni di euro. Un risultato che arriva nel pieno rispetto dei tempi di legge indicati dall’art.151 co. 1 del Tuel che fissa al 31 dicembre di ogni anno la scadenza per presentazione del documento di previsione, e che vede l’Amministrazione comunale quartese arrivare fra le prime in Italia all’approvazione della sua manovra di bilancio.

 

Un dato che consente all’Amministrazione di operare immediatamente sulle proprie risorse correnti e d’investimento sin dal 1 gennaio e fissare altrettanto correttamente i tempi di approvazione del rendiconto, degli equilibri e degli e dell’assestamento di bilancio, rispettivamente il 29 aprile, 29 luglio e 29 novembre 2022.

Rispetto dei tempi, una scelta strategica

Quartu dunque punta decisamente sul rispetto del calendario amministrativo, una scelta felicemente percorsa anche nello scorso esercizio 2021 e che è risultata premiante poiché ha consentito anche in quel caso di sfruttare appieno il bilancio corrente liberando sin dallo scorso mese di maggio oltre 6 milioni di risorse provenienti dall’ avanzo libero, subito reinvestite nell’ambito delle azioni prioritarie dell’ente.

Da quanto esposto deriva che quello appena approvato è  al momento un Bilancio basato quasi interamente su risorse comunali, con un capitolo di spese correnti pari per il 2022 a quasi 69 milioni di euro e spese in conto capitale pari a 22 milioni e 300 mila euro, così suddivise: Trasporti e diritto alla mobilità: 63%; Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente: 14%; Sviluppo Economico e competitività: 7%; Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali: 7%; Diritti sociali, politiche sociali e famiglia: 2%; Servizi istituzionali, generali e di gestione: 2%.

L’ambito delle spese correnti risulta invece così ripartito: Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente: 29%; Servizi istituzionali, generali e di gestione, 21%; Diritti sociali, politiche sociali e famiglia: 21% Fondi ed accantonamenti: 11%; Ordine pubblico e sicurezza: 4%; Istruzione e diritto allo studio: 5%; Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali: 2%; Soccorso civile: 1%.

Migliorano gli indicatori essenziali

Un dato positivo da sottolineare nell’ambito del documento di Bilancio appena approvato è il sensibile miglioramento dell’indice di Autonomia Finanziaria, che misura le capacità di azione “autonoma” dell’ente, basata esclusivamente sulle proprie risorse interne: si passa infatti dal 53,68 % dell’Assestato 2021 al 60,27 % dell’esercizio previsionale entrante.

Fra le maggiori entrate correnti di natura tributaria è prevista in particolare  quella della TARI, che per il 2022 ammonta a 13.837.586 euro, con un trend previsto in crescita anche per le annualità 2023 (14.032.586 euro) e 2024 (stessa cifra).

L’IMU si attesta su 9.580.000 euro, con un incremento dello 0,4 per mille delle aliquote riguardanti le seconde case, il cui gettito atteso ammonterà annualmente a 570 mila euro, esclusivamente finalizzato all’incremento della dotazione organica dell’ente: a titolo di esempio si va dai 18 euro per le civili abitazioni dai 60 mq in su (categoria A2) fino ai 65 euro per la categoria A7 (“villino”).  Il piano di destinazione delle maggiori entrate prevede l’immediato reimpiego per il rafforzamento del personale comunale, tecnico amministrativo e vigili urbani per un totale di 16 unità.

Progetti strategici

Nelle Entrate in conto Capitale, fra le voci più rilevanti di contributo agli investimenti si confermano quelle già emerse nelle linee strategiche di indirizzo del Dup:

- Completamento della ristrutturazione per il Cineteatro “Il Nuovo” -Nell’ambito del Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Cagliari, con fondi derivanti dal Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Cagliari (Fondi FSC 2014/20 -CIPE n. 26/2016);

-Litorale Poetto, riqualificazione della fascia retro-demaniale, Patto per lo Sviluppo della Città Metropolitana di Cagliari (Fondi FSC 2014/20 -CIPE n. 26/2016)

- Mitigazione del rischio idrogeologico del Rio Foxi;

-Completamento dei progetti Iscol@;

-Fornaci Picci, nell’ambito della partecipazione al Bando Pinqua (Piano Nazionale Qualità dell’Abitare).

Nel dettaglio degli Investimenti strategici rientrano, fra gli altri:

il risanamento igienico-sanitario nel centro abitato, comprendente il riordino e la razionalizzazione della rete fognaria, con oltre un milione di euro derivante da fondi pluriennali vincolati; il rafforzamento della capienza del cimitero comunale, pari a 540 mila euro di investimento; l’eliminazione degli incroci a raso sulla 554, pari a oltre 8 milioni 800 mila euro; il risanamento della Pineta del Poetto, pari a 300 mila euro di investimento.

Bilancio “in progress”

Un Bilancio cospicuo quello del 2022, e tuttavia definito “in progress”, poiché arrivando in anticipo anche rispetto all’approvazione della finanziaria regionale e nazionale potrà risentire ancora, in entrata, del beneficio di importanti risorse aggiuntive, non ultimi anche i fondi del PNRR in via di destinazione, da cui l’approvazione di uno specifico emendamento di Giunta, che prevede di destinare 80 mila euro del bilancio comunale proprio ad uno specifico incarico finalizzato alla “redazione di una proposta progettuale per la partecipazione ai bandi del Pnrr”.

Altri indicatori previsti in netto miglioramento rispetto alle annualità precedenti sono, a valere sul il 2022 (dato preconsuntivo 2021):

-nell’ambito della voce “Investimenti”, un miglioramento dell’incidenza degli investimenti sul totale della spesa corrente e in conto capitale, che passano da 8,37 punti del bilancio 2020 ai 38,05 attualmente disponibili; gli investimenti pro-capite passano invece da 87,45 del 2020 a 603,35 attualmente disponibili.

-nell’ambito della tempestività dei pagamenti annuale, l’attesa si riduce da 48,88 a 2,15 giorni;

-l’indebitamento pro-capite si riduce da 255,31 a 236,15 punti;

-Diminuiscono le percentuali dei mancati incassi

Lo Sviluppo passa dalle regole

 Il Bilancio approvato prevede quindi di approntare le risorse finanziarie per continuare e concludere gli iter di adozione e approvazione degli strumenti della programmazione (già finanziati): PUC, PUL,PUMS E PRU

Permangono, fra le maggiori criticità, le alte percentuali di evasione riscontrate su TARI ed IMU, pari all’incirca a 4 milioni per ciascuna delle due voci tributarie.

Nell’ambito delle proprie azioni di contrasto all’evasione e di aumento del livello del gettito incamerato,  l’Amministrazione intende perseguire le seguenti linee strategiche principali:  

  1. a) Aumentare il livello di controlli incrociati e l’informatizzazione delle banche dati SIT e SIC.
  2. b) Abbassare l’ulteriore accumulo dei residui nel Fondo Crediti Dubbia Esigibilità.
  3. c) Abbassare il livello attualmente molto elevato del Contenzioso
  4. d) Ridurre drasticamente il livello dei Debiti fuori bilancio

 

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
22/12/2021, 21:57

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