ESERCITAZIONE SUL RISCHIO TSUNAMI, IL 7 NOVEMBRE COINVOLTI I COMUNI COSTIERI

Un’esercitazione per testare il livello di reattività in caso di maremoto. È quanto organizzato dalla NEAMTWS in occasione della Giornata Mondiale istituita per sensibilizzare la popolazione sul tema degli tsunami, e che vedrà coinvolti diversi Paesi compresa l’Italia, con conseguente invio dell’allerta in tutti i Comuni potenzialmente coinvolti.

Data:
6 novembre 2023

Visualizzazioni:
1365

Un’esercitazione per testare il livello di reattività in caso di maremoto. È quanto organizzato dalla NEAMTWS in occasione della Giornata Mondiale istituita per sensibilizzare la popolazione sul tema degli tsunami, e che vedrà coinvolti diversi Paesi compresa l’Italia, con conseguente invio dell’allerta in tutti i Comuni potenzialmente coinvolti.

Nel dicembre 2015 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 5 novembre come Giornata mondiale di sensibilizzazione sugli tsunami (World Tsunami Awareness Day), con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul rischio tsunami e permettere la condivisione di proposte innovative per la riduzione del rischio.

Nell'ambito delle celebrazioni della suddetta Giornata, il NEAMTWS (Tsunami Early Warning and Mitigation System in the North-Eastern Atlantic, the Mediterranean and Connected Seas) dell'IOC-UNESCO, ha organizzato per il 6 e 7 novembre pp.vv. un’esercitazione internazionale sul rischio tsunami, denominata NEAMWave23, che vede coinvolti i Paesi dell'Atlantico nordorientale, del Mediterraneo e dei mari collegati.

Si tratta della quinta esercitazione internazionale, dopo quelle organizzate nel 2012, 2014, 2017 e 2021, per valutare lla risposta operativa dei sistemi di comunicazione dei Paesi coinvolti, il miglioramento del coordinamento tra le nazioni partecipanti e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul rischio tsunami.

Durante l'esercitazione, che si svolgerà per posti di comando, verrà effettuata la simulazione di uno tsunami generato da sisma, seguito dalla diffusione di messaggi da parte degli Tsunami Service Provider (TSP), che per l'Italia è l’INGV. La NEAMWave23 si baserà su 2 differenti scenari, che coinvolgeranno, in giorni diversi, l’area del Nord-Est Atlantico e quella del Mediterraneo.

L'Italia e i Paesi del Mediterraneo saranno coinvolti nello scenario previsto nella mattinata del 7 novembre p.v. basato su un ipotetico terremoto di magnitudo pari a 8.1 con epicentro a largo delle coste meridionali di Creta, nell’arco ellenico.

Il test permetterà di testare il processo di invio, tramite piattaforma SìAM, della messaggistica di allertamento maremoto su scala nazionale, con i consueti canali email e sms, nonché attraverso l'utilizzo del canale IVR (Interactive Voice Response). La messaggistica del SiAM verrà recapitata a tutti i comuni costieri.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
06/11/2023, 14:28

Potrebbero interessarti