Manca ormai poco più di un mese e mezzo al voto per scegliere la composizione del Parlamento. Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovino temporaneamente all’estero, per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento delle Elezioni Politiche del 25 settembre 2022, nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza (art. 4-bis, comma 1, legge 459 del 27 dicembre 2001), ricevendo il plico elettorale contenente la scheda per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero.
Per esercitare il proprio diritto di voto per corrispondenza, tali elettori dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione entro il 24 agosto 2022.
L’opzione (esercitabile tramite il modulo qui allegato o in carta libera) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure fatta pervenire a mano al Comune, presso l’Ufficio Elettorale, anche da persona diversa dall’interessato.
L’opzione, obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero che ci si trova - per motivi di lavoro, studio o cure mediche - per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti, oppure che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).
Si segnala, infine, che per i familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza la legge non richiede il periodo previsto di tre mesi di temporanea residenza all'estero.
L’opzione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
È possibile la revoca della medesima opzione entro lo stesso termine (24 agosto 2022).
Si ricorda infine che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le elezioni politiche del 2022).
N.B. si ricorda, come già pubblicato in questo sito, che per la consultazione elettorale indicata, gli elettori italiani residenti all’estero (AIRE), ai sensi della L. 27 dicembre 2001, n. 104, salvo diversa opzione esercitata, votano già per corrispondenza.
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Aggiornamento:
12/12/2022, 13:11