Si ricorda alla cittadinanza che è possibile presentare domanda per fruire delle esenzioni TARI 2022, previste dall’art. 26 del vigente Regolamento Comunale TARI. L'approvazione del Consiglio Comunale è stata siglata con delibera n. 66 del 10/09/2020, e modificata da ultimo con deliberazione C.C. n. 72 del 29/06/2021.

L’istanza deve essere presentata esclusivamente on line, dal portale Servizi al Cittadino, entro il giorno 31 luglio 2022.

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L’Ufficio per le relazioni con il pubblico, sito al Piano Terra del comune, dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 sarà a disposizione per supportare i cittadini che avessero qualche difficoltà nella presentazione delle domande online.

Si riportano di seguito le diverse tipologie di esenzioni e relativi requisiti da possedere per poterne usufruire:

Art 26 comma 1 lett. b: Abitazioni in cui è stabilita la residenza di persone di età superiore ai 65 anni, sole (valore ISEE inferiore a € 9.116,00) o con coniuge, pure di età superiore a 65 anni (valore ISEE inferiore a € 5.808,00).

Art 26 comma 1 lett. c: Superfici eccedenti i 100 mq dell’abitazione, in cui è stabilita la residenza utilizzata da persona sola di età superiore ai 67 anni in possesso di attestazione ISEE di valore pari o inferiore a € 15.000,00 ed in possesso di un solo immobile, destinato a civile abitazione, sul territorio nazionale.

Art. 26 comma 1 lett. d: Abitazioni occupate da nuclei familiari in condizioni socioeconomiche disagiate, qualora i Servizi Sociali Comunali accertino la presenza dei presupposti di cui all’art. 22 del Regolamento per l’accesso ai Servizi Sociali di seguito elencati:

• valore ISEE del nucleo familiare richiedente è inferiore a euro 3000,00;
• nessun componente del nucleo familiare riceve altri trattamenti economici, anche fiscalmente esenti, di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale dallo Stato o altre P.A. superiori a euro 600,00 mensili;
• nel nucleo familiare non ci sono persone che percepiscono indennità a sostegno al reddito per i disoccupati risulta accertata l’assenza di rete familiare o l’inidoneità della stessa ad intervenire anche in aggiunta agli obblighi di cui all’art. 433 del Codice Civile;
• non hanno beneficiato di altri interventi economici straordinari negli ultimi 6 mesi superiori a euro 300,00;
• nel nucleo familiare è presente almeno un componente Disabile, Minore o Anziano (maggiore di anni 65).

Art. 26 comma 1 lett. e: Locali condotti da Organizzazioni di beneficenza od ONLUS, i quali dimostrino, attraverso i propri bilanci che distinguano, i redditi derivanti da attività caratteristiche da redditi commerciali derivanti dall’attività svolta, di non possedere redditi derivanti da attività caratteristiche (erogazioni liberali e contributi) necessari al funzionamento superiori ad 1/4 della spesa annua;

Art. 26 comma 1 lett. f: le superfici fino a 50 mq (con esclusione di quelle destinate ad attività commerciali e/o di somministrazione pasti e bevande) utilizzate da organizzazioni senza scopo di lucro che svolgono attività di volontariato, assistenziale, culturale e sportiva, prevalentemente in favore di minori, disabili, o anziani (maggiori di 65 anni). Per i medesimi soggetti sulle superfici tassabili, oltre i primi 50 mq. esenti, la tariffa è ridotta al 50%.

In relazione alla tipologia di esenzione, alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:

- Per le esenzioni di cui Art 26 comma 1 lett. b) e c):

1. copia documento di riconoscimento in corso di validità;
2. copia certificato ISEE in corso di validità.

- Per le esenzioni di cui Art 26 comma 1 lett. d):

1. autocertificazione attestante la composizione del nucleo familiare;
2. modello ISEE del nucleo familiare, in corso di validità;
3. fotocopia documento di riconoscimento dei componenti del nucleo familiare;
4. certificazione attestante lo stato di “DISABILITA’” (vedi punto G).

- Per le esenzioni di cui Art 26 comma 1 lett. e):

1. copia certificazione iscrizione all'albo Regionale ONLUS;
2. copia Statuto;
3. copia Bilancio Consuntivo anno 2021.

- Per le esenzioni di cui Art 26 comma 1 lett. f):

1. dichiarazione sostitutiva di atto notorio sugli iscritti;
2. copia Planimetria;
3. copia Statuto.

Qualora i costi da sostenersi siano superiori ai limiti di spesa autorizzati dal Consiglio Comunale, saranno applicate riduzioni proporzionali nella medesima percentuale a tutti gli aventi diritto.