Piano per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.) - Fase delle Osservazioni

Il Piano per l'Assetto Idrogeologico (o P.A.I.) è uno strumento fondamentale della politica di assetto territoriale delineata dalla legge 183/89, viene avviata in ogni regione la pianificazione di bacino di cui esso ne costituisce stralcio tematico e funzionale.

Data:
19 giugno 2023

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Il Piano per l'Assetto Idrogeologico (o P.A.I.) è uno strumento fondamentale della politica di assetto territoriale delineata dalla legge 183/89, viene avviata in ogni regione la pianificazione di bacino di cui esso ne costituisce stralcio tematico e funzionale.

Descrizione

Il Comune di Quartu Sant’Elena, con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 50 del 23/05/2023, ha adottato gli Studi di Assetto Idrogeologico di cui all’art. 8, comma 2 delle NdA del P.A.I. in variante al Piano stralcio di assetto idrogeologico ai sensi dell’art. 37 comma 3 lettera b9 delle NdA del P.A.I. estesi all’intero territorio comunale.

In conformità a quanto disposto dall’art. 20 comma 3 della L.R 45/89 e ss.mm.ii., a partire dalla data di adozione sono attive le misure di salvaguardia di cui al comma 7 dell’art. 65 del D.lgs. n. 152/2006.

Il Piano per l'Assetto Idrogeologico (o P.A.I.) è uno strumento fondamentale della politica di assetto territoriale delineata dalla legge 183/89, viene avviata in ogni regione la pianificazione di bacino di cui esso ne costituisce stralcio tematico e funzionale. Il Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico, ha valore di Piano Territoriale di Settore ed è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni, gli interventi e le norme d'uso riguardanti la difesa dal rischio idrogeologico del territorio. A seguito dell'entrata in vigore del testo unico sull'ambiente (D.lgs. 152/2006) la materia è regolata dagli artt. 67 e 68 dello stesso.

Il PAI ha sostanzialmente tre funzioni:

1) la funzione conoscitiva, che comprende lo studio dell'ambiente fisico e del sistema antropico, nonché della ricognizione delle previsioni degli strumenti urbanistici e dei vincoli idrogeologici e paesaggistici;

2) la funzione normativa e prescrittiva, destinata alle attività connesse alla tutela del territorio e delle acque fino alla valutazione della pericolosità e del rischio idrogeologico e alla conseguente attività di vincolo in regime sia straordinario che ordinario;

3) la funzione programmatica, che fornisce le possibili metodologie d'intervento finalizzate alla mitigazione del rischio, determina l'impegno finanziario occorrente e la distribuzione temporale degli interventi.

L’iter di approvazione compete agli Uffici Regionali dell’Autorità di Bacino e le fasi che compongono il procedimento di variante puntuale al P.A.I. possono essere così sintetizzate:

a) Verifica delle condizioni di procedibilità/ammissibilità

b) Istruttoria della proposta di variante e trasmissione della proposta istruita al Segretario Generale dell’Autorità di Bacino

c) Convocazione e svolgimento della conferenza operativa asincrona

d) Esposizione delle osservazioni

e) Esame osservazioni e approvazione definitiva

f) Pubblicità

Con la comunicazione dell’ADIS di Indizione della Conferenza Operativa del 22/02/2024 si è aperta la fase delle osservazioni di competenza dell'ADIS, da presentarsi in forma scritta tramite pec agli indirizzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Comune di Quartu Sant’Elena) o Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  (Autorità di Bacino- Direzione generale del Distretto Idrografico della Sardegna-RAS)

Documenti

P.A.I.

ADIS - Conferenze Operative

Avviso Pubblico Dirigenti

Area di Riferimento

Ufficio di Riferimento:

Ulteriori informazioni

Aggiornamento:
14/03/2024, 10:11

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